Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per la categoria ‘Musica’

Apr
17

Moralizzatori

Categoria Internet, Musica

Credo che Galeazzi non abbia necessità di presentazioni, chi più chi meno lo avrà sicuramente incrociato su YouTube.

Settimana scorsa il buon Andrea ha pubblicato un video su di un’ansia visita ad uno dei centri di smistamento di Amazon (link).

Ovviamente il video è organizzato da Amazon per mostrare le innovazioni tecniche per alleggerire il lavoro ai dipendenti (lavori ripetitivi o movimentazione dei pesi), come affermato dal direttore.

Tutti i lavori hanno aspetti positivi e negativi, non esiste il lavoro perfetto.

Ora onestamente mi chiedo chi non ha comprato o non compra tutt’ora su Amazon, Temu, AliExpress e altri millemila portali di e-commerce?

Non commento il contenuto del video e come sia la vita lavorativa di chi lavora nella filiera della logistica, però mi sono saltati all’occhio alcuni commenti.

Sono quelli che definirei moralizzatori, criticano la scelta di sostituire le persone con robot, che ritengono la vita dei dipendenti di Amazon più una schiavitù sottopagati e via discorrendo.

Sicuramente molti di quelli che hanno commentato in questo modo il video hanno acquistato o stanno tutt’ora alimentando il sistema.

Quanto sono altrettanto sicuro che alcuni di quelli che puntano il dito poi cercano di risparmiare al centesimo e sicuramente non vanno a comprare nel negozio sotto casa per poi comprare online, magari adducendo che deve salvaguardare la propria economia domestica.

Sono sempre più perplesso.

Feb
20

NWA Straight Outta Compton

Categoria Musica

Oggi mi sono regalato il vinile del disco d’esordio degli NWA del 1988 ed è un piacere ascoltarlo nel formato analogico, forse quello più vicino a come è stato pensato all’epoca, visto che il rap usava i vinili.

Trovo che le musiche di Dr Dre siano belle e il g-funk sia sempre stata una sua firma riconoscibile anche a distanza.di anni.

So che nel 2024, con la musica liquida, faccia strano ascoltare la musica in vinile, ma è piacevole sentire il fruscio della puntina che scorre sul disco e la necessità di cambiare il lato per proseguire l’ascolto.

La musica liquida ha senso in mobilità, con le cuffie, in auto, ma il piacere di sottostare alle regole dell’analogico è rilassante.

Dic
08

C’è qualquadra che non cosa

Categoria Internet, Musica

Spotify ha deciso, come tante altre aziende tech, di alzare i costi degli abbonamenti per i loro servizi, non è un mistero.

Dal sito Sky TG24

L’aumento è stato motivato per migliorare i ricavi e perché i costi sono aumentati.

Incredibilmente gli abbonati sono aumentati, come i ricavi, ma ora la società numero uno al mondo per lo streaming della musica ha deciso di tagliare il personale, ammettendo che la cosa sembra in contrasto con i ricavi.

Il motivo? Erano cresciuti troppo dura te la pandemia e ora vogliono migliorare la struttura interna.

A me sembra l’ennesimo modo per aumentare i dividendi degli investitori.

Set
18

Musica analogica

Categoria Musica

La musica mi è sempre piaciuta, non credo sia un gran mistero, ne consumo molta in tutto l’arco della giornata, mi aiuta a concentrarmi durante il lavoro e mi svaga durante gli spostamenti per lavoro e diletto.

Di recente ho rimesso in funzione il giradischi di mio padre, rimasto per molto tempo muto ed abbandonato.

La prima operazione è stata quella di pulirlo dalla polvere e nicotina che lo ricoprivano, poi ho verificato la condizione della cinghia trovandola perfettamente integra, subito dopo mi sono dedicato alle casse preamplificate (nulla di chissà che, ma suona piuttosto bene) anche loro da ripulire e ricollegare.

L’operazione lunga è stato ricollegare i cavi in larga parte rimossi e modificati (non ne conosco la ragione) per riportarli all’origine.

Dopo tre ore di lavoro ed olio di gomito tutto ha ripreso vita per la mia gioia e soprattutto per lo stupore di mio figlio di tre anni e mezzo affascinato dal quel disco nero che girava.

Ora troverò un posto in studio, in casa non saprei dove posizionarlo, sia per lo spazio necessario che per l’incolumità dell’oggetto in se, troppo vulnerabile alla curiosità di un bimbo. Il prossimo passo sarà quello di ascoltarmi qualche vinile d’altri tempi il tutto accompagnato dal fruscio della puntina sui solchi del vinile

Lug
26

Bye bye Spotify Premium

Categoria Internet, Musica

Dopo piu o meno 3 anni il 24 luglio scorso ho deciso di smettere di pagare l’account premium di Spotify.

Erano due giorni che in rete si leggeva di possibili aumenti nel vecchio continente sull’onda degli aumenti in America e altre parti del mondo.

Il 24 luglio aprendo la app mi trovo una bella notifica che mi informa dell’aumento da € 9,99 ad € 10,99 al mese. Intendiamoci non è l’euro in più che mi pesa ma sono le motivazioni dell’aumento del canone mensile a non andarmi a genio.

Da quanto riporta Wired gli aumenti sono stati dettati per adattarsi alle nuove condizioni di mercato e per “poter portare avanti l’innovazione in condizioni di mercato mutevoli”.

Nell’articolo di Wired viene riportato un estratto della testata Reuters si legge infine che la scelta di aumentare i costi è peraltro legata alle pressioni degli investitori delle società di streaming, decisi ad aumentare la redditività dopo anni trascorsi a dare la precedenza all’aumento della base di utenti.

Ed ecco il motivo della mia decisione, visto che altre piattaforme hanno deciso di aumentare i costi agli utenti, allora invece di giocare a “rubare” gli iscritti andando a mantenere le tariffe basse, si spreme chi è abbonato. Così per volere un Euro in più al mese ne hanno persi 9,99 euro sicuri. Mi piacerebbe che altri facessero altrettanto in forma di protesta per fare capire alle società che non siamo vacche da latte da spremere pensando che non vi siano reazioni.

Mi godrò la musica con la pubblicità e qualche limitazione nell’uso, poco male.

Mag
24

Musica maestro: Roland Brant

Categoria Musica

Qua siamo davanti ad un mostro sacro della musica da discoteca italiana, Roland Brant! Chi non ricorda una canzone di parecchi anni fa (per l’esattezza correva il 1994) intitolata “Nuclear Sun”? Credo ben pochi se la potranno dimenticare, anche perchè è stata oggetto di vari remix (alcuni discutibili se messi a confronto con l’originale).

Da allora il mitico DJ ha saputo dettar legge e come resident del Duplè ha fato ballare milioni di giovani e ha fatto sognare un po’ tutti su quelle note magiche.

Come si legge un po’ ovunque Roland Brant (al secolo Orlando Bragante) ed in particolare la sua musica hanno avuto un piccolo posto nel libro “Io uccido” di Giorgio Faletti, amico di vecchia data, ha dato i natali alla musica dream (se non erro fa parte della progressive, che in quegli anni la faceva da padrona).

Oggi il noto DJ e produttore continua a girare l’Italia con le sue serate e un folto gruppo di persone continua a seguirlo con vivo interesse. Una strada per entrare in contatto direttamente con lui è Facebook, infatti li il DJ riesce ad esprimersi con molta libertà e dialoga con i suoi fan.

La cosa che più mi ha colpito è stata una sua affermazione di qualche mese fa, raggiunto il limite di amicizie consentite dal social network, Roland ha affermato che non si aspettava un così vivo interesse dei suoi fan, pensava di raggiungere poche centinaia di amicizie, invece è stato “obbligato” ad aprire una pagina fan per poter accettare tutte le richieste di amicizia che gli sono arrivate da ogni dove.

Per chi lo ha visto in televisione (ma anche su YouTube ci sono molti video) al programma “Fenomenal” con Teo Mammuccari, avrà visto la sua nota arpa laser, un progetto nato per mano di un ingegnere e suonata dal maestro.

Grande appassionato di animali, possiede alcuni furetti a cui si è di recente aggiunta una faina di nome Martin.

Negli ultimi periodi ha presentato un nuovo disco dalle sonorità molto dream (a me piace la versione Sunrise Mix) dal titolo “Atlantis E.P.” composta in coppia con il DJ Eddy Rave.

Come ho detto il precedenza, un mostro sacro della musica da discoteca ed una persona molto gentile e disponibile con chi lo contatta. Insomma una persona vera e perniente snob, nonostante i numeri.

Feb
23

Sanremo è finito

Categoria Musica, Pensieri

E personalmente aggiungo anche finalmente. Come tutti gli anni sono riuscito ad evitarlo con cura, nonostante sia un amante della musica. Come ogni anno ora sono iniziate le polemiche e per qualche settimana ci terranno compagnia, come le canzoni che sono state presentate per poi finire nel dimenticatoio.

Da quel poco che ho sentito, e a cui ho prestato attenzione, alla radio non è che le canzoni siano proprio da ricordare. Una su tutte la canzone dell’escluso Morgan che a mio parere è innascoltabile, ma non è che abbia mai apprezzato i suoi precedenti lavori anche quando era parte dei Blue Vertigo.

La canzone di Pupo e il “principe” non l’ho sentita, comunque il rancore verso la casata dei Savoia è ancora molto vivo e nonostante l’operazione simpatia del “principe” i fischi non sono mancati (come non condividere chi ha protestato apertamente) e la cosa farà versare non poco inchiostro e parole.

Le altre canzone le ho ascoltate poco e a giudicare dallo scarso interesse delle radio per i vari pezzi mi sa che le ascolteremo proprio poco, non che sia qua a strapparmi i capelli.

Il vincitore per me è uno sconosciuto, è più probabilmente che le generazioni più giovani lo conoscano, e non posso giudicarlo, non ho sentito assolutamente nulla fino ad ora.

Dicono che la conduzione della Clerici sia stata di buon livello, come sempre ha vinto la sua semplicità e simpatia e il fatto che ci si è impegnata, come in tutte le cose che ha fatto negli anni, ben per lei.

L’idea da chi se ne è sempre disinteressato e che il festival sia sempre più in mano a delle lobby che fanno vincere, o rispescano, chi vogliono ignorando chi invece ha fatto un buon lavoro e ha cantato bene. Ormai l’equazione collaudata è quella Sanremo = polemiche e sembra che a mamma Rai la cosa non dispiaccia, purtroppo.

Feb
14

Just breath

Categoria Musica

Prr chi ama, per chi ha amato e per chi è in cerca.

Artista: Pearl Jam
Titolo Originale: Just Breathe
Titolo Tradotto: Respiriamo Soltanto

Si, capisco che ogni vita deve finire
Mentre sediamo da soli, so che un giorno
Ce ne dovremo andare
Sono un uomo fortunato
Che può contare sulle sue stesse mani,
Quelle che amo…

Qualcuno ne ha soltanto una,
Altri non ne hanno nessuna

Resta con me…
Respiriamo soltanto.

I miei peccati sono allenati,
Non mi lasceranno mai vincere
Dopo tutto, sono solo un altro essere umano
Si, non voglio ferirmi, c’è già così tanto
In questo mondo che mi fa sanguinare

Resta con me…
Sei tutto ciò che riesco a vedere

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?
Se non l’ho fatto sono un cretino, vedi…
Nessuno lo sa meglio di me.
Ho spiattellato tutto

Ogni giorno mi stupisco,
Mentre ti osservo in volto
Tutte le cose che hai dato
E niente che tu abbia voluto trattenere
Non c’è niente che tu abbia voluto trattenere
Di tutto ciò che hai dato

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?
Se non l’ho fatto sono un cretino, vedi…
Nessuno lo sa meglio di me.
Ho spiattellato tutto

Non c’è niente che avresti voluto trattenere
Di tutto quello che hai dato
Stringimi fino al giorno in cui morirò
Ti incontrerò dall’altra parte

Nov
27

Le stranezze della tivì

Categoria Musica

In questi mesi non è che stia particolarmente attento a quello che passano in tivì, come sempre non è che ci siano molte cose interessanti, quindi la guardo poco.

In quel poco le uniche cose che guardo con regolarità sono Voyager (anche se alle volte non completanto l’argomento al 100%), The Mentalist e Grey’s Anatomy. Si lo so, Grey’s Anatomy, ma ho fatto l’errore di vederne due episodi tempo fa ed ora non ne perdo una puntata, sono rimasto coinvolto.

Quello che però mi infastidisce è che il giovedì, prima di Grey’s Anatomy, va in onda una puntata in replica di Dr. House (che mi piace ma avendo già visto quelle puntate non è che sia poi così interessante), portando l’inizio di Grey a quasi le 22.00! La cosa peggiore poi è che gli episodi di Grey sono due, quindi non si dorme prima di mezzanotte!

Vorrei sapere chi ha avuto la brillante idea di organizzare la serata in questa maniera, per stare a fare una replica di un telelfilm e poi mandarne in onda due episodi in prima visione di un altro non mi sembra una cosa tanto furba. Evitare la replica non era meglio? Mah, non capisco.

Set
09

Tupac "Changes" by Kazakhstan people!

Categoria Musica