Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mar
07

Musica maestro: Notorious B.I.G.

Categoria Musica, Pensieri, Video by Piero_TM_R

 NotoriousBIG

Oggi ricorre il 12° anniversario della morte di Notorious B.I.G. (Business Instead of Game), rapper molto apprezzato nel mondo dell’hip-hop e che ci ha lasciato molti dischi di notevole interesse e ritmo.

Al secolo dietro il soprannome Notorious si celava Christopher George Latore Wallace III, detto anche Biggie Small e Frank White, nato a New York ha sempre mostrato molto interesse per la musica ed in particolare al rap e partecipa ad alcuni gruppi rap ed inizia ad usare il nick Biggie Small (a causa della sua stazza).

Dopo pochi anni abbandonerà la scuola e inizierà ad avere problemi con la legge a causa dello spaccio di crack.

Conoscerà Combs della Bad Boy Records, che gli cambierà nome da Biggie Small in Notorious B.I.G., dando inizio alla sua carriera e raccogliendo consensi e premi, il suo primo LP “Ready to Die” diventerà disco di platino, trainato da singoli come “Juicy”, Big Poppa e “One More Chance”.

Insieme alla fame iniziano anche i problemi di rivalità tra la “East Coast” e la West Coast”, il rapper “antagonista” Tupac è vittima di un attentato da cui uscirà vivo per miracolo, quest’ultimo accuserà Notorious ed il suo bracci odestro Puff Daddy di essere stati i mandanti. Da questo vortice non usciranno vivi i due rapper (Puff Daddy per ora non sembra essere al centro del caos) e che porterò Notorious alla morte in una sera in cui una vettura si è affiancata al suo SUV da cui alcune persone hanno fatto fuoco uccidendolo.

Visto il notevole lavoro fatto dal rapper, anche dopo la sua morte sono stati pubblicati alcuni dischi (tra cui uno di duetti con altri cantanti) e singoli e fino ad ora la sua fama non accenna a diminuire.

Come per Tupac la perdita di Notorious ha insegnato che alle volte tra le parole ed i fatti dovrebbe esserci una distinazione, le loro parole di scherno sono diventate pallottole che li hanno uccisi. Ricordiamoli entrambi in un duetto per sfortuna postumo.

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