Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
03

Film: The Fast and The Furious Tokyo Drift

Categoria Film by Piero_TM_R

Ammetto che la passione delle auto l’ho avuta per parecchi anni e solo ultimamente mi è un po’ passata, però ogni tanto mi piace dare un film dove ne vengono mostrate di meravigliose.

Questo è il film ideale (a dire la verità tutti e tre i film sin qui pubblicati sono un concentrato di vetture da sogno e modifiche incredibili) e fa passare un po’ di tempo in modo piacevole, il tutto condito con ottima musica.

Il terzo capitolo è ambientato nella capitale giapponese e non troveremo nessun personaggio che già abbiamo conosciuto nei due capitoli precedenti, se non per una simpatica comparsata alla fine di Dom Toretto (Vin Diesel).

La trama narra le vicende burrascose di un ragazzotto americano di nome Sean con la passione dei motori, alcuni problemi con l’autorità ed un po’ testa calda, a causa dell’ennesima gara (in cui si vedrà distruggere una Dodge Viper ed una muscle non meglio identificata) viene spedito dal padre a Tokyo per evitargli il riformatorio.

Qui conoscerà una ragazza (per lei si metterà anche nei guai) ed un’altro ragazzo americano di colore, Twinkie, che frequenta la sua stessa scuola. Costui lo aiuterà ad inserirsi nel giro delle gare di drift (particolare specialità nata proprio in Giappone, in cui esistono anche manifestazioni dedicate) e farà la conoscenza di Han e D.K., quest’ultimo legato alla Yakuza e con cui si scontrerà, distruggendo una magnifica Nissan Silvia prestatagli proprio da Han.

Il film ha una trama molto semplice e alle volte i personaggi sono un po’ improbabili, probabilmente dei tre film della saga è quello meno interessante per la storia.

Vale la pena vederlo fino alla fine per poter ammirare alcune tra le macchine di produzione del sol levante come la già citata Silvia, la Skyline e la 350Z (tutte di produzione Nissan) ma è anche presente una notevole RX7 totalmente modificata, fino ad arrivare ad una Shelby Mustang GT350 motorizzata Nissan.

Forse una pellicola che piacerà solo a chi ama le macchine ed il tuning, quindi lo consiglio solo a loro.

Una curiosità sui pescatori al porto, mentre Sean si allena, quello che commenta la poca esperienza nel drift non è altro che il vero "Drift King" e pioniere del drift Keiichi Tsuchiya.

Sean Boswell (Lucas Black) è un ragazzo che cerca di affermarsi come pilota nelle corse automobilistiche illegali. Sebbene le corse gli forniscano una temporanea fuga dall’infelice situazione familiare e dal mondo superficiale che lo circonda, hanno anche la non trascurabile conseguenza di renderlo decisamente antipatico alle autorità locali. Per evitare di finire in prigione, Sean viene mandato a vivere in Giappone da suo padre, un militare in carriera di stanza a Tokyo. Etichettato come gaijin (straniero), emarginato in terra straniera (non conosce una parola di giapponese), non ci mette molto a trovare un nuovo amico in un ragazzo americano, Twinkie (Bow Wow), che lo introduce nel mondo sotterraneo del drifting.

Sean nota subito una delle ragazze più carine della situazione (Neela) e come suo solito, prova ad attaccare bottone; la ragazza è però la preferita di D.K., "Drift King", un campione di corse con agganci nella Yakuza, che Sean puntualmente sfida, perdendo clamorosamente e distruggendo completamente l’auto che gli è stata prestata. Le semplici corse di velocità (drag racing) a cui Sean è abituato vengono sostituite da spettacolari corse mozzafiato tra tornanti, ostacoli e disastrosi incidenti.

Dopo lunghi allenamenti Sean impara a driftare così bene da sconfiggere numerosi piloti locali, impressionando Neela e inimicandosi ancor di più D.K., che arriva quasi ad ucciderlo, finquando i due non si troveranno testa a testa in una gara all’ultimo sangue.

Scheda tratta da Wikipedia.

  1. gggg ha scritto,

    :w00t: :wassat: :whistle: :face: :biggrin: :ninja:

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