Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Set
03

Tasse, incentivi e tutto quello che potrebbe aiutare l’economia

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Non so com’è ma oggi mentre tornavo da prendere delle misure per l’installazione di una recinzione di un condominio (che mi sa mi farà sputare sangue), mi sono venuti in mente alcuni pensieri su come gli stati potrebbero dare un po’ di respiro alle proprie tasche e a quelle della popolazione, non chiedetemi come e perchè mi è venuto questo pensiero, ma ho pensato di condividerlo.

A chi piace pagare le tasse? L’ex-ministro Padoa Schioppa è esentato dal rispondere! A me tutte le volte che il commercialista telefona o invia una mail mi viene la pelle d’oca.

Più volte si sente dire che le tasse sono alte perchè molti non le pagano, quindi per rientrare nel budget ecco che magicamente lo Stato “strozza” chi paga le tasse, praticamente un gatto che si morde la coda!

Trovo che l’idea di aver tolto l’ICI sia stata una cosa giusta, la casa (quelle nella media e non quelle di lusso) è una cosa che serve a vivere, o quantomeno a vivere in modo dignitoso, quindi se è un bene di prima necessità non è giusto pagarci delle gabelle. Peccato che i comuni abbiano strudiato come trovare i fondi, ed ecco le multe a raffica, le strisce gialle vendute alle compagnie di trasporto pubblico (almeno a Genova lo hanno fatto), parcheggi a pagamento a 2 € l’ora e a pagamento anche per i residenti ed aumento del costo di presentazione delle pratiche presentate presso gli uffici pubblici. Insomma ci hanno tolto una gabella da una parte ma ce ne siamo ritrovato altre nei piedi poco dopo. Ma questo è un’altra cosa.

Ora seguendo lo stesso ragionamento della casa, anche il cibo definibile come genere di prima necessità è necessario a vivere, quindi perchè non si può scalare dalle tasse? Non sarebbe male!

Sempre alla stessa maniera, il costo dei professionisti, tecnici, idraulici e altre persone che incrociamo per fare piccoli lavori in casa, quindi non rientranti negli sgravi fiscali già presenti, potrebbero essere portati in detrazione, così le persone pagherebbero meno tasse, le fatture verrebbero di riflesso emesse, il lavoro nero verrebbe ridotto notevolmente e lo Stato riuscirebbe ad incamerare più denaro.

Alle volte qualche politico, solitamente vicino alle elezioni, butta li l’idea, ma poi si disperde come il fumo nell’aria e nulla cambia.

L’idea non sarebbe male, se non fosse che rimarrà solo un’idea!

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