Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mar
25

Basta politici in televisione

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Sarebbe bello poter dire basta politici, ma purtroppo non si può, o almeno è quello che ci hanno insegnato a pensare. Da quando siamo in dirittura d’arrivo per le regionali le cassette della posta traboccano cartaccia, le strade sono ricoperte di volantini e i politici stanno diventando inevitabili. Prima delle elezioni in più il più dei cartelloni pubblicitari erano ricoperti dai soliti faccioni, noti e non.

La politica, per come la vedo io è noiosa e le persone non riescono ad avere una discussione civile quando la si affronta, un po’ come nel calcio, quindi se posso evito di parlarne. Non credo sia di interesse di nessuno sapere per chi voto e per quale partito.

Negli anni la politica è più simile ad una scazzottata, qualcuno fa un’affermazione volutamente d’effetto e dall’altra parte gli viene risposto con gli stessi toni, poi si lanciano gli opinionisti, i giornalisti e l’uomo della strada, il tutto elevando i toni e cercando quasi volontariamente lo scontro.

Vabbè che ormai la nostra civiltà moderna, che di civile ha ben poco, ci porta a dover urlare per essere ascoltati, alcuni sono dell’opinione che chi urla di più ha automaticamente ragione, senza pensare che forse non è proprio così e che sta facendo la figura del cafone.

E’ mia personale convinzione che il più delle discussioni che i politici ingaggiano davanti agli obiettivi delle telecamere, in realtà siano quasi preparate in precedenza, il tutto seguendo un copione ben congegnato, tanto per far versare un po’ di parole e distraendo la popolazione da altre cose. Non si spiegherebbe il perchè del forte consenso di tutti gli schieramenti quando i politici decidono di aumentarsi lo stipendio o avere qualche altra comodità pagata dai contribuenti, ci fosse astio vero lo scontro ci sarebbe per ogni minima cosa.

Tornando al titolo del post, sta facendo molto clamore la decisione di sospendere i talk show sulla politica, credo uno su tutti “Annozero” e “Ballarò”, programmi che non ho mai guardato e che credo non guarderò mai. Ovviamente uno schieramento ha accusato l’altro di fare un uso strumentale delle trasmissioni, gli altri hanno risposto che non c’è libertà e così via, insomma un gran caos, parole forti, accuse e richieste del Presidente della Repubblica di calmarsi e che sistematicamente non viene ascoltato.

Secondo un vecchio adagio “un bel tacer non fu mai scritto”, e la cosa non è poi così campata in aria, infatti spesso nelle baruffe entrano in gioco anche figure che potrebbero starsene in disparte, invece alimentano lo scontro (ovvia ricerca di protagonismo), cercando forse di salire sul carro dei vincitori a disputa finita. Sempre secondo questo detto, sempre attuale, alle volte chi viene attaccato, giustamente o ingiustamente, potrebbe avere anche l’intelligenza di lasciar correre, prima o poi chi strepita si stuferà. Invece di andare in televisione a muovere accuse o per rispondere a delle accuse, i nostri cari (in senso che li paghiamo troppo) politici potrebbero vedere di dimostrare alla popolazione quanto valgono in pratica, mostrando che lavorano e che si danno da fare ogni giorno per aiutare tutti, da chi ha molti soldi per arrivare a chi di soldi non ne ha per niente.

PEr questo motivo avrei una soluzione, visto che ormai in televisione in un modo o nell’altro c’è qualcuno che litiga, che sia politica, calcio o un reality, non mandiamo più in televisione i politici. Basta talk show, comparsate ed ospitate, basta mostrarsi e far vedere chi urla di più, il loro lavoro sarebbe (purtroppo è la realtà dei fatti) stare in parlamento e dibattere li di cosa è meglio per la nazione, rimboccarsi le maniche e portare avanti la nazione. Basta accuse, basta liti e quindi basta televisione.

Semplice ma impossibile, purtroppo. Come direbbe un comico molto noto “più fatti e meno pugnette!”.

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