Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mar
26

Il problema digital divide permane

Categoria Internet, Vario by Piero_TM_R

La mia passione per l’informatica e la tecnologia in genere (ma non solo, mi piace la meccanica e la musica, tanto per dire altre mie passioni) nel bene o nel male mi ha sempre spinto ad aggiornarmi, un po’ perchè il lavoro di geometra è in larga parte legato all’uso del computer e di programmi di varia natura (cad, office e altri applicativi specifici) che per forza di cose vengono aggiornati nel tempo, e un po’ perchè mi incuriosisco facilmente di tutte le novità e la voglia di sperimentare e poter giudicare in prima persona un prodotto senza farmi influenzare dagli altri. Ad esempio molti utenti amano Firefox, io preferisco Opera, nonostante il primo sia più diffuso.

In questi giorni, quale sperimentatore del Processo Civile Telematico, mi sto letteralmente picchiando con l’invio degli atti alla cancelleria del Tribunale di Genova, nello specifico quella che si occupa delle Esecuzioni Immobiliari. Dopo aver avuto cura di far stare dentro i 10 mb assegnati dal Ministero della Giustizia agli allegati, una relazione, fotografie, scansioni e altri documenti, il tutto in files PDF, frmato digitalmente ogni file, come richiede la normativa, ho effettuato l’upload sul server e li sono iniziati i problemi, non si riesce a creare la “busta” XML da inviare al server che poi la smisterà alla cancelleria corretta.

Ad ogni tentativo il server ha risposto con una serie messaggi di errore che poi non hanno creato avvisi di alcuna natura, sentita l’assistenza dedicata, effettuata la connessione remota per mostrare al tecnico il problema e se le operazioni compiute fino a quel momento erano esatte (per fortuna lo erano) la risposta è stata che avrebbe passato ai tecnici la cosa e che vedevano di capire dove fosse il problema, quindi mi avrebbero ricontattato.

Ho segnalato anche, durante la telefonata, che come browser per il collegamento al server era utilizzato Mozilla (Opera non ne vuole sapere di leggere il certificato di sicurezza) e che la mia macchina era equipaggiata con Windows Vista x64. Per fugare ogni dubbio sul browser abbiamo anche tentato un accesso con IE che stranamente ha funzionato senza intoppi, ma i problemi hanno continuato a presentarsi.

La persona con cui parlavo mi ha anche segnalato che il problema potrebbe essere legato al sistema operativo. E qua mi sono domandato, come spesso mi è già capitato, come i programmatori lavorino. Nel 2010 i sistemi operativi a 64 bit sono una realtà e non è poi così raro e remoto trovare computer in vendita dotati di questi sistemi. Per analogia chi progetta i programmi e i portali con cui ci si deve interfacciare dovrebbe prevedere di trovarsi davanti utenti che utilizzano sistemi di ultima generazione. Si può tollerare di avere inizialmente qualche difficoltà, ma nulla di più, con il tempo i problemi dovrebbero essere sistemati e la differenza tra i sistemi operativi annullata in maniera definitiva.

Poi però penso alla media dei computer presenti nei vari enti pubblici e quando va bene ci si trova davanti a computer dotati di Windows XP, quando va male i computer sono ancora dotati di Windows 98 o NT e 2000, con un uso di computer ormai più che superati ed obsoleti.

Ed ecco che ci si scontra con il digital divide, io ho un computer di ultima generazione (ho anche il DVD di Windows 7, ma non l’ho ancora installato) e ho le mie esigenze, gli enti hanno computer che dire superati è ancora essere gentili, quindi conoscendo le finanze degli enti pubblici in genere che vengono stanziati per il rinnovamento dei computer, si arriva che devremo avere il computer obsoleto noi per poter comunicare con gli enti, visto che il riferimento sono loro e non gli utenti.

Ora sono in attesa di sapere come risolvere il problema dell’invio dei documenti, spero che si risolva tutto bene e senza dover impazzire.

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