Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Giu
22

Ca m’enerve

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Esistono eventi durante la giornata di ogni essere vivente sulla terra che possono far saltare i nervi, anche ai più paciosi e pacifici. Solitamente i oappartengo a questo tipo di persone, se posso evito le liti, cerco di trovare un punto d’incontro. Solo che ci sono giorni che vorrei essere un po’ come Michael Douglas ne “Un giorno di ordinaria follia” per fare un po’ di giustizia (sia privata che in genere) di tutte quelle cose che proprio non mi vanno giù.

I primi della lista sono i datori di lavoro che sfruttano i loro sottoposti, non li motivano e cercano di raccogliere tutto il possibile riducendo al minimo i costi, con tagli, stipendi da fame e così via. Per poi non parlare dei principali che combinano casini (magari baciano qualche chiappa da 90 per i loro comodi e poi mettono nei casini la propria azienda e hanno la faccia di lamentarsi).

Poi si arriva la questione della BP ed il vano tentativo di gestire e risolvere il problema del pozzo petrolifero lasciato aperto, in particolar modo la partecipazione dell’amministratore ad una regata. Non c’è che dire le figuracce non vengono da sole, si è anche saputo che non erano proprio sconosciute le problematiche inerenti la sicurezza della piattaforma, ora vediamo come se la medicano.

Riserverei le mie attenzioni ai nostri “simpaticissimi” politici che continuano a perdere tempo in parole inutili, cercando di apparire sempre di più in televisione, fanno vedere che non trovano un accordo ma poi stanno tutti dalla stessa parte. Ma pensare di lavorare no? Non potremmo licenziarli in tronco?

Na televisione non è immune alla mia antipatia, non è un mistero a chi legge il blog (sarei curioso di sapere quanti lo leggono via RSS, fate un passo e lasciate un commento, non siate timidi). In questi giorni, con l’avvento dell’estate e dei mondiali i programmi sono diventati come le mozzarelle blu, poco invitanti, piattume e spazzatura pressata.

Il calcio mi ha già stufato, sto aspettando la terza partita (che ovviamente non seguirò, come sempre) per archiviare anche questo mondiale, da cui nasceranno una marea di polemiche. Forse finiranno di comportarsi da sbruffoni e inizeranno a lavorare sul serio.

Verso la fine, giusto per togliersi gli ultimi sassolini dalle scarpe, andrei in comune, dove molti credono di essere il meglio del meglio e poi sono solo dei piccoli frustrati che hanno avuto un posto di responsabilità perchè forse conoscono persone importanti o forse sono solo stati fortunati in un mondo che forse non è poi così meritocratico e corretto.

Insomma, mi toglierei un po’ di soddisfazioni, ma non si può. Si deve cercare di battere il proprio avversario con l’astuzio e senza colpo ferire.

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