Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Lug
16

I rapporti umani sono sempre meno

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Capita alle volte di incrociare persone che senza averle mai viste prima ci raccontano una marea di cose in pochi minuti. La cosa di solito ci colpisce e non ci riusciamo a dare una spiegazione su un comportamento simile.

A me è capitato qualche vota e ogni volta sono sempre più dell’idea che il motivo principale di tale comportamento sia da ricercare dall’aridità dei rapporti umani che tutti abbiamo durante la nostra giornata.

Un tempo era uso, e buona educazione, salutare quando si sale e si scende dall’ascensore, ora è diventata cosa rara come una vergine in un bordello, i negozianti salutavano sempre e quando capitava di essere interpellati per un’indicazione per strada o ci si trovava a porre la domanda, si veniva sempre ringraziati o si ringraziava per l’aiuto. Stessa cosa negli uffici, dove oggi la cortesia è un valore che solo alcuni usano, tutti sono arrabbiati e parlano poco.

Capisco che il periodo non sia favorevole e tutti abbiamo i nostri pensieri e problemi, ma con questo non siamo autorizzati a dover riversare la nostra frustrazione su chi ci circonda, diventando fastidiosi e maleducati. Sembra quasi che su molte persone sia presente una nuvola nera che occulta il cielo azzurro poco sopra.

Il tutto si riversa su una freddezza delle persone che ha dell’incredibile, nessuno parla, nessuno guarda in faccia gli altri e così via, peccato che l’essere umano è molto sociale, funziona male quando è isolato e non può condividere esperienze e pensieri va in corto e il meccanismo si blocca, creando problemi di ogni tipo. Nessuno sta bene da solo, anche se ne è convinto e lo afferma con prontezza.

Come spesso si sente dire, un sorriso non costa nulla a chi lo dona e regala molto a chi lo riceve, personalmente io cerco di essere sempre cortese e sorridente, i miei problemi non devono ricadere sugli altri, men che meno sconosciuti o persone che incontro per lavoro, ma conosco molte persone che sono molto arrabbiate, con l’intero mondo o anche solo con alcuni individui, e questo le rende poco simpatiche e fastidiose da frequentare.

Ovviamente di tutta questa situazione viene anche incriminato il PC e la rete globale, dove le persone non si incontrano più di persone ma si frequentano on-line, chat, social network, blog e così via. In parte probabilmente è vero, però non del tutto, a me è capitato di incrociare persone simpatiche e disponibili sparse per il mondo reale e che non potrei incontrare di persona visti i km che ci separano, però sono nati dei rapporti, anche se virtuali, quindi la rete può dare nuovi spunti per la crescita dei rapporti umani.

Il mondo sarebbe migliore se tutti fossero più solari e meno arrabbiati.

  1. Innominato ha scritto,

    Viviamo un tempo difficile, ho perso molte delle persone a me care per via di una lontananza umana senza precedenti. Sono nostangico ma vivo con piena fiducia il mio presente cercando di costuire un avvenire soddisfacente per me e la mia famiglia. Qualche decennio addietro Enrico Fermi si poneva una domanda passata alla storia, “dove sono tutti?”. Oggi questa domanda io me la pongo spesso parlando non tanto di esseri di altri mondi quanto di quelli che popolano il nostro. Dove sono finite le persone che mi hanno accompagnato nel mio percorso? perchè siamo giunti a questo deserto esistenziale? colpa dei social? della pandemia? non lo so ma non mi ci rivedo più. Un abbraccio.

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