Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
01

Migranti, immigrati, extracomunitari nonchè foresti

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Noi italiani, come altre popolazioni del monto lo siamo stati, su questo non ci piove, solo che in quest’ultimo periodo sembra che la pazienza stia finendo e la gente incominci a dare segni di insofferenza al problema dell’immigrazione che in queste ultime settimane sta martoriando l’isola di Lampedusa.

Umanamente capisco chi scappa dalla propria nazione martoriata da una guerra che potrebbe non essere così di rapida risoluzione come alcuni governanti pensano, però capisco anche chi lamenta non pochi problemi di pulizia e sicurezza delle zone colpite dal flusso migratorio.

In questi giorni si sono visti da una parte cittadini italiani che aiutano queste persone arrivate dal mare con i barconi, poi si sono viste le proteste di chi è stufo e non vede soluzioni tangibili, liti dei politici che sembrano divertirsi ad aumentare i problemi anche quando dovrebbero tentare di lavorare tutti insieme e così via.

La cosa che più mi ha infastidito sono le lamentele di chi viene aiutato a sbarcare (spesso le nostre motovedette gli vanno incontro) perchè il cibo non è buono, oppure perchè non possono circolare liberamente, oppure come negli ultimi giorni le lamentele degli stranieri a Ventimiglia che non vogliono essere aiutati perchè i volontari vogliono farsi vedere dalle telecamere (non credo).

Molti di questi stranieri non vogliono restare in Italia ma andare in altre nazioni europee, peccato he già la Francia li respinga senza fare troppe storie.

Qualcuno del governo (la Lega?) ha proposto di censirli ed individuare le nazioni di provenienza e di rimpatriare immediatamente chi proviene da nazioni che non sono a rischio guerra (ad esempio la Tunisia) mentre chi proviene dalla Libia può restare chiedendo asilo.

L’idea non mi sembra poi così impraticabile e scorretta, se non ricordo male abbiamo delle leggi (anche se per i soliti noti non sono corrette) e dovrebbero essere applicate senza doversi porre tante domande. Ma ovviamente il terreno è oggetto di scontro tra la maggioranza e l’opposizione, però nel frattempo gli immigrati che sono stati trasferiti hanno già iniziato ad abbandonare le tendopoli che noi stiamo pagando e abbiamo organizzato per andare verso altri lidi.

Io continuo ad essere dell’idea che chi ne ha diritto può restare, gli altri devono essere rispediti al mittente senza troppi problemi. Ora etichettatemi come razzista (quale non sono), però la patata bollente è in Italia (l’Europa ci ha detto di arrangiarci. Grazie e a buon rendere!) e potrebbe creare non pochi problemi, oltre a tutti quelli già abbiamo.

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