Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ago
22

E il mondo civile sta affondando

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Crediti foto: REUTERS/Alex Domanski

Credo che quest’estate rimarrà impressa nei ricordi di molti per molte cose, ma probabilmente io la ricorderò per il continuo stato di insicurezza che nell’ultimo anno si è andato a rafforzare.

Non c’è che dire, ogni giorno si accende la TV e le notizie del mondo civile non sono per niente rassicuranti, anzi tutt’altro. Sciagure di varia portate e gravità ormai fanno da sfondo alla nostra vita, morti ammazzati o in incidenti, tempeste che distruggono e uccidono e l’economia del mondo che sembra aver fatto un basejump dimenticando di indossare il paracadute, non fanno altro che sconfortarmi lasciandomi con molte domande e zero risposte.

Ho sempre di più l’idea che il così detto mondo civile, quello industrializzato tanto per capirsi, stia lentamente implodendo a causa di uno scheletro malridotto e che forse si sta dimostrando poco adatto, l’economia trainata dalla borsa. Nell’ultimo mese le borse stanno subendo dei ribassi veramente inquietanti e sembra che la fine sia fuori portata. Così gli stati vengono declassati, come gli States, perchè ritenuti non essere più buoni pagatori o più semplicemente perchè in enormi difficoltà, poi c’è il rischio contagio di altri stati, aggiungiamoci anche un po’ di individui con pochi scrupoli che speculano sulla pelle di altri in nome del dio denaro ed ecco che ci troviamo tutti con l’acqua alla gola.

Così gli stati si guardano in cagnesco perchè spaventati, le società investono il minimo possibile e gli investitori scappano come quando una nave sta affondando. Ora si parla di manovre straordinarie, correzioni e tante belle parole come il contributo di solidarietà, ma che alla fine sembrano essere come un cerotto applicato su una gamba rotta, male non fa, ma sicuramente non risolve il problema alla radice.

Ovviamente i politici nostrani si scannano inutilmente per giungere ad una soluzione senza però collaborare, ma a questo ci siamo abituati da anni, ovviamente dimenticando il bene della nazione in forza di ideologie inutili quanto sterili.

Intanto siamo tutti chiamati a fare sacrifici per superare il momento difficile, ma chi veramente potrebbe aiutare (politici, calciatori e vippettini o presunti tali) ovviamente spariscono e si offendono se gli viene fatto notare che potrebbero aprire il portafogli e contribuire.

Il tutto poi stride con le città vuote e tutti in ferie, poi magari lasciano dei debiti in giro perchè non hanno i soldi per pagare dei lavori e simili, tanto tutti pensano “e io cosa posso farci?”.

Ho idea che il mondo “civile” che tutti abbiamo imparato a conoscere, in parte ad apprezzare e disprezzare sia ad una svolta epocale, troppe connessioni tra economie e stati, fondamenta labili come le borse e politici che pensano troppo a loro stessi e troppo poco alla nazione ci stanno affossando molto rapidamente, poi c’è anche una miopia della popolazione che vede gli schieramenti politici come se fossero allo stadio (anche i politici stessi la vedono in parte così) senza vedere al di la di queste differenze.

Per come la vedo ci sarebbe la necessità di un reset di tutto, eliminare il superfluo, rivedere i rapporti tra stati, rivedere l’economia e renderla un po’ meno importante ed infine ricominciare a lavorare seriamente senza stratagemmi per sottopagare i dipendenti e senza tante buffonate.

Un ulteriore aiuto dovrebbe arrivare da chi ha sempre evaso e ha portato i soldi nei paradisi fiscali eliminando gli scudi fiscali e tutte le leggine che prendono per il naso chi lavora seriamente e paga delle salatissime tasse per poi vedersi superare da chi ha fatto il delinquente per una vita e con pochi spiccioli è stato riabilitato.

Svegliamoci, anche perchè a breve potremmo fare il ruzzolone dal letto senza accorgercene, svegliandoci di colpo in un incubo ben peggiore.

  1. camu ha scritto,

    Il 2012 è vicino. PENTITEVI!

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  2. Piero_TM_R ha scritto,

    Sai che inizio a credere ai Maya?

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