Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Nov
30

E’ troppo chiedere un po’ di quiete?

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Sarà che sono stanco, sarà che le ferie estive sono state ultra corte, saranno gli impegni del lavoro ed al di fuori della sfera lavorativa, saranno i molti pensieri che affollano la mia testa, fatto sta che sono stravolto e quando alla mattina la sveglia impietosamente si accende vorrei potermi girare dall’altra parte per tornare a dormire.

Fatto sta che mentre stamattina facevo colazione con la televisione accesa stavo notando che i miei giorni sono tutti uguali, potrei farne una fotocopia senza notare alcuna differenza.

La mia giornata inizia alle 6.30, bagno, colazione, rifare il letto, scooter fino in ufficio, qua possono esserci delle piccole variabili, o resto in ufficio con la testa sul computer oppure sono per uffici o dai clienti, pranzo, piccola sosta con girello per il web o gioco sul PC, si ricomincia con il lavoro, come alla mattina posso andare da clienti o a consegnare carte in giro, alle 19.00 solitamente parto dall’ufficio alla volta di casa o comunque sono sulla strada del ritorno, doccia, cena, riordinamento cucina insieme alla mia metà preparando già il tavolo per la colazione, letto con TV accesa e solitamente mi addormento come un sasso. Tutto questo tutta la settimana, il fine settimana per fortuna è un po’ più vario ma comunque in salita senza riuscire a riposarmi, anzi fisicamente il fine settimana mi lascia senza energie, ma almeno la testa è un po’ più libera.

Quello che vorrei è avere il tempo fisico per poter lavorare pensando totalmente a quello che sto facendo, senza telefono che suona a ripetizione, mail, fax e appuntamenti a raffica, poi vorrei potermi ritagliare un pochino di spazio per me stesso, senza dover pensare ad altro se non a rilassarmi e poter fare quello che più mi piace.

Oggi per puro caso ho il tempo di scrivere sul blog, solitamente riesco solo a passare rapidamente su Twitter e a dare un occhio a Facebook, non parliamo di eventuali mail private, capita di leggere senza però rispondere.

Ultimamente la mia testa assomiglia alla mia scrivania, invasa da carte, appunti e pratiche e nonostante l’impegno nel mantenere l’ordine il caos regna sovrano, fortunatamente che nel mio caos ci capisco e so dove trovare quello che mi serve.

Comunque ho necessità di staccare la spina e prendermi un po’ di relax, anche perchè non posso andare dal dentista per rilassarmi, come mi è capitato tempo fa, le uniche due ore in cui mi sono rilassato.

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