Yod'm 3D

Con l’avvento di Linux e Windows Vista, il concetto di modding e di desktop sono stati profondamente ripensati, un po’ perchè¨ nel caso del primo sistema operativo la community che lo supporta è piena di idee interessanti e particolari e un po’ perchè M$ non resta di certo con le mani in mano e vedere cosa capita.

Così da alcuni mesi, ma già  qualche anno fa (primi screenshots di Longhorn, in cui si vedono delle finestre ruotate e posizionate di sbieco sul desktop), si è visto il proliferare di varii software che si occupano di creare effetti tridimensionali sul desktop, in modo da avere le finestre che possono ruotare oppure desktop multipli.

Il software in questione è Yod’m 3D (acronimo di Yet anOther Desktop Manager) che si occupa di creare un cubo, sulle cui facce viene riprodotto il desktop. Tali desktop poi possono essere personalizzati con wallpaper differenti in modo molto semplice (si accede alla personalizzazione dello sfondo utilizzando le proprietà  del desktop di Windows) e da la possibilità  di utilizzare più applicazioni, visualizzate su una delle facce, senza dover aprire e chiudere le finestre.

Il programma occupa poco spazio e non richiede alcuna installazione, visto che viene fornito in un archivio compresso (Zip), è tradotto anche in italiano ed è molto semplice da utilizzare.

Per la rotazione del desktop infatti basta premere due tasti sulla tastiera (nativamente [CTRL]+[SHIFT]) e il mouse (o le frecce direzionali sulla tastiera) per veder ruotare il cubo, si può inoltre decidere se far ridurre il desktop durante la rotazione, effetti di trasparenze o reimpostare i comandi per la rotazione.

Utilizzo

Come detto in precedenza, il programma non ha necessità di essere installato, quindi una volta scaricato dal sito dell’ideatore si può procedere alla decompressione dell’archivio in una cartella sul proprio computer.

Per avviare l’applicazione basta fare doppio click sull’eseguibile di nome “Yodm3D.exe” per vedere apparire la finestra di configurazione.

Per prima cosa scegliamo la lingua, quindi procediamo alla configurazione dei tasti per il movimento del cubo e altri effetti.

Nella scheda “Tasti di attivazione”, si possono confugurare i comandi per attivare la rotazione del cubo

Dalla scheda “Mouse” si può scegliere se attivare la rotazione posizionando il mouse in uno degli angoli dello schermo

Nella scheda “Zoom” si può decidere se far allontanare l’inquadratura del desktop quando questo viene ruotato.

La scheda “Visualizzazione” serve per configurare lo sfondo dietro il cubo, le proporzioni dell’immagine e altri effetti attivati dalla scheda video.

Da “Desktop” si possono inserire dei comandi veloci per poter accedere ad uno dei lati del cubo direttamente dalla tastiera e la possibilità  di avere icone diverse su ogni lato del cubo.

Ed ecco il risultato finale durante la rotazione del cubo.