Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Feb
20

Soluzione: Still Life

Categoria Vario by Piero_TM_R

Still Life è un gioco da comandare con il mouse del genere punta e clicca, prodotto dalla Microids, molto bello sia sotto l’aspetto grafica, sia per la storia molto intrigante, durante l’avventura avremo a che fare con enigmi sempre più complessi, ma non insormontabili.

La grafica è molto curata e non lascia nulla al caso, molto bella l’idea di passare dai giorni nostri a Chicago a Praga nel 1929, impersonando di fatto due diversi personaggi, l’attuale agente dell’FBI Victoria McPherson ed il nonno Gustav McPherson che all’epoca aveva investigato su di una serie di omicidi molto simili ai nostri. Le ambientazioni alle volte sono molto crude e alcune scene sono inaspettate, fusi molto bene anche i filmati.

CAPITOLO I
Scena dell’omicidio
Il gioco inizierà con una sequenza animata in cui vedremo Victoria, il suo fidanzato e l’assassino, arriverà una telefonata e la nostra protagonista dovrà andare sulla scena del crimine, arrivati a destinazione ci troveremo in strada, andiamo verso l’agente fermo sulla porta e parliamogli, scopriremo che il cadavere è stato trovato grazie ad una telefonata anonima, che sul posto è arrivato per primo l’agente Tate con cui stiamo parlando, poi è arrivato un certo Miller, che ha vomitato sulla scena del crimine e che sul posto c’è già la patologa Claire, entriamo nell’edificio.
All’interno potremo solo andare su per le scale, arrivati di sopra troveremo l’agente Miller appoggiato ad un frigorifero, visivamente provato, andiamo verso di lui e Victoria lo deriderà, poi parliamogli per aver un po’ d’informazioni sul delitto e sulla vittima, sembra proprio la firma del nostro killer, Miller ci darà la macchina fotografica per fare delle foto alla scena del crimine, finito il dialogo Miller si scanserà per farci strada.
All’interno della prima strada possiamo notare che una parte della parete sembra pulita, inoltre potremo osservare altri oggetti, tra cui il sangue della vittima e la lampada per esami forensici, ma serve il filtro adatto per vedere altre cose per ora invisibili, nella stanza di destra potremo osservare un’altro spazio pulito sulla parete vicino alla porta, toriamo indietro e proseguiamo nel corridoio, entriamo nella prima stanza a destra, troveremo alcuni bambolotti mutilati e appesi al soffitto, proseguiamo nella stanza vicina, sullo sfondo potremo vedere Claire, raggiungiamola e parliamone.
Avremo l’obiettivo di raccogliere delle prove, ovviamente fotografandole prima, poi torneremo da lei, torniamo alla valigetta in cucina e raccogliamo il necessario per la raccolta delle prove (cotton fioc, filtro per lampada, luminol, pinzette, pellicola fotografica), torniamo indietro e andiamo nella stanza vicino all’ingresso, posizioniamo il filtro sulla luce e usiamo il luminol sulla parete, verrà fuori la scritta “disturbed”, fotografiamola, osserviamo il teschio sull’altra parete, fotografiamo la macchia di sangue sul pavimento e raccogliamone un campione, torniamo all’ingresso, recuperando il filtro dalla lampada e ripediamo la stessa operazione sul muro di fronte alla luce e spruzzando il luminol sulla parete, la scritta che comparirà sarà “sanctuary”, fotografiamola, quindi fotografiamo la macchia di sangue sul pavimento e usiamoci sopra un tampone per prelevare un campione di sangue, nel corridoio osserviamo il pavimento, sangue, la vittima è stata trascinata fino al bagno, entriamo nella stanza con i bambolotti ed osserviamo la parete di sinistra rispetto alla porta, ecco un chiodo a cui sono attaccate delle fibre e dei capelli, scattiamo una foto e preleviamoli con la pinzetta, torniamo da Claire e parliamole, mettiamo il tutto nella valigetta e torniamo nuovamente da Claire, dobbiamo fotografare il cadavere e la scena del crimine.
Avremo alcune informazioni su cosa è successo, ma poche cose, vedremo una sequenza animata in cui Victoria toglie il lenzuolo dal viso della vittima, abbiamo finito qua, prima di uscire potremo osservare da vicino il cadavere, usciamo per tornare in ufficio ma la scala crollerà, dovremo trovare un’altra strada, andiamo a sinistra e poi verso la porta bloccata con le tavole. Dobbiamo cercare qualcosa da usare come leva, torniamo alla stanza con i detriti e raccogliamo il tubo che sporge dal calorifero abbattuto, torniamo alla porta e usiamo il tubo sulle tavole, ed ecco l’aria aperta.
Ci troveremo su una scala d’emergenza, la scala per scendere cadrà appena tenteremo di usarla, ci tocca saltare sul bidone della spazzatura, anche Miller ci seguirà cadendo malamente, andiamo alla macchina e torniamo all’ufficio.

L’ufficio
Partiremo dal parcheggio del distretto di polizia, andiamo a destra verso l’ascensore per salire all’ottavo piano, qua troveremo Miller che sta lavorando alla sua scrivania, parliamogli e sapremo che sta stilando il rapporto al nostro posto, però dovremo scendere da Claire per il rapporto preliminare e le foto che abbiamo scattato, dobbiamo lasciare la macchina fotografica in un contenitore appeso ad una parete nel corridoio, procediamo verso l’ascensore e troveremo il poliziotto che ci dirà di scendere all’obitorio (B2).
Dato che dovremo digitare il codice di accesso per entrare nell’obitorio, torniamo in ufficio alla nostra scrivania, sulla segreteria c’è un messaggio di Todd (il capo),  nella rastrelliera c’è un dossier sugli omicidi, sulla scrivania ci sono un regalo ed una tessere sul cui retro è segnato un numero ed una password, torniamo all’obitorio ed utilizziamo la tessera nel lettore a fianco della porta, poi digitiamo i numeri che indicano la parola “VODKA” (scritta sulla tessera).
Entriamo nella porta a sinistra ed ecco Claire ed il cadavere, parliamo alla patologa per avere informazioni, vedremo alcune immagini della ricostruzione dell’omicidio, parliamo ancora con la patologa, avremo altre informazioni, come un’impronta parziale ed altre cose, prendiamo il rapporto dal tavolo delle autopsie e torniamo in ufficio. Strada facendo riceveremo una telefonata da nostro padre.
Diamo a Miller il rapporto e andiamo al garage, prossima tappa casa.

Casa di Pat
Entrati in casa e conoscere il padre di Victoria, gli daremo il regalo che abbiamo preso sulla scrivania e lui ci darà il suo, una collana appartenuta alla nonna, parliamo con Pat per avere altre informazioni, possiamo fare un giro per casa, ma sceliamo di andare in soffitta, prendiamo l’ombrello appeso all’appendi abiti e saliamo le scale e gironzoliamo per il primo piano, osserviamo il quadro nel corridoio, la camera da bambina di Victoria e poi andiamo nell’armadio, dato che non riusciremo ad arrivare alla botola, usiamo l’ombrello per aprirla e salire, accendiamo la luce e andiamo al baule sul fondo.
Ecco il primo enigma, il baule è chiuso da una serratura a combinazione, avremo davanti cinque cilindri che si muoveranno a gruppi a seconda di quello che toccheremo, i segni sono quelli delle carte e partiremo con
QUADRI, CUORI, QUADRI, PICCHE, FIORI
la soluzione sta nella collana che abbiamo ricevuto in regalo, praticamente la combinazione (QUADRI, QUADRI, CUORI, QUADRI, QUADRI), per aprire il forziere numeriamo da sinistra a destra da 1 a 5 i cilindri e premiamoli:
cilindro 2 premere 3 volte
cilindro 3 premere 1 volta
cilindro 4 premere 3 volte
cilindro 5 premere 3 volte
infine premere il pulsante al centro sotto i cilindri.
Vedremo una sequenza animata con la voce del nonno di Victoria che racconterà i fatti accaduti a Praga nel 1929.

CAPITOLO II
Praga 1929 – La Riva
Ci troveremo sulle rive di un fiume, sotto un ponte, troveremo l’ispettore Jiri Skalinc della polizia di Praga accanto ad un cadavere avolto in una coperta, avremo un lungo dialogo con l’ispettore. Dal dialogo capiremo alcune cose e sapremo il nome del coroner che si è occupato degli altri casi, il nome è Emile Korona e lavora alla cappella abbandonata. Allontaniamoci ed andiamo a parlare con l’agente di polizia (Kazimir Stvzec) poco distante, dato che ci conosce sarà più malleabile, inoltre non ha molta simpatia per il suo superiore, avremo poche altre informazioni. L’indagine ci è stata affidata da Ida che troveremo poco distante dall’omicidio, ex-ballerina e fiamma del protagonista.
La vittima si chiamava Frantiska, Milena è la persona che la conosceva meglio. Parleremo anche con lei, prostituta, avremo altre informazioni su di lei, un’altra vittima probabilmente è Anezka, una loro amica scomparsa tempo fa, Apolina invece è un’altra ragazza e si trova solitamente al parco.
Andremo da Ida, avremo altre informazioni su di lei, ora possiamo proseguire.

Negozio di Lingerie
Vedremo due tizi che parlano di noi e delle “sue” donne (un pappone Otokar Kubina e il suo tirapiedi), dovremo evitarlo.

Vecchia cappella
Entriamo nella cappella, ci sono un sacco di salme, vedremo il coroner al lavoro sulla vittima, parliamogli, scopriremo che la causa del decesso è il taglio alla gola, come la vittima precedente, la vittima del parco è stata aggredita alle spalle, mentre tutte le altre donne sono state attaccate difronte. Dovremo prendere il fascicolo, ma è custodito nella cassaforte e il dottore non la ricorda.
Per prima cosa guardiamo l’orologio sulla librerie ed appuntiamoci i caratteri delle ore, ci serviranno dopo, quindi prendiamo il foglietto a sinistra, c’è scritta la combinazione in numeri normali (74821536), possiamo esaminare il cadavere, andiamo verso il fondo della cappella, la cassaforte è dentro l’altare dovremo posizionare i cubetti come indicato dalla combinazione e secondo i numeri indicati sull’orologio, avendo poche informazioni cerchiamo di mettere i cubetti nell’ordine a seconda delle somiglianze con i numeri.
Numeriamo i cubetti da sinistra a destra da 1 a 8 e posizioniamoli così nella parte superiore: 67483512, la cassaforte si aprirà e leggeremo il rapporto, all’interno c’è una foto del parco. Usciamo ed andiamo al parco, verremo aggrediti dal tirapiedi visto poco prima.

Parco
Arrivati al parco vedremo una sequenza animata, Gus si è sentito poco bene, sovrapponiamo la foto all’ambiente e osserviamola bene, la fontana nella foto è rotta, clicchiamo sulla foto in quel punto e Gus si chinerà per osservarla meglio, troveremo la scritta “La puttana non era degna della mia devozione, quindi mi sono proposto a un angelo”, ora guardiamo le mani dell’angelo e troveremo un anello infilato nelle dita della statua, prendiamolo, ma un corvo ce lo porterà via.

Quartiere bruciato
Gli correremo dietro fino ad un edificio abbandonato dove all’interno c’è una persona particolare. Parliamogli, scopriremo che è un cocchiere ed è inglese, conosce le prostitute della zona ed una in particolare Vladanna, forse anche lei uccisa dal killer, dopo un lungo dialogo ci riconsegnerà l’anello, ritorniamo in strada.
Vedremo Ida, ci informerà che una delle vittime sia scappata e si trova alla discarica. Andiamo al vicolo a destra e avremo un’altra visione, ci troviamo vicino ad una vasca piena d’acqua ma per ora non possiamo fare altro, torniamo indietro e rechiamoci al parco.

Parco – Apolina
Parliamo con Apolina la prostituta all’ingresso del parco, scopriremo che non è amica di Ida e Anezka e che è sotto la protezione di Roman.

Negozio di lingerie – Kubina
Parliamo con il pappone, avvertendolo che non siamo interessati alle ragazze e che siamo un investigatore e che gli faremo un favore per dimostrargli che siamo dalla sua parte, Kubina vuole che dobbiamo far uscire dalla prigione Roman, ha aggredito un poliziotto. Accetteremo per poter parlare con Vladanna.

Stazione di polizia
Parliamo con il poliziotto per sapere cos’è successo quando lo hanno preso a pugni, però vorrà un favore in cambio, dovremo ritrovare una medaglia andando con Apolina, forse gli è stata rubata, dobbiamo ritrovarla.

Parco – Apolina medaglia
Parliamo nuovamente con la ragazza e informiamola su Roman e che per vederlo dovrà riconsegnare la medagli a Stasek, alla fine ce la riconsegnerà, poco distante troveremo Milena parliamole anche se avremo poche informazioni.

Stazione di polizia – Medaglia
Consegniamo la medagli a Stasek e lui farà uscire Roman, ora possiamo tornare da Kubina per poi poter vedere Vladanna, andiamo alla discarica, ci verranno anche consegnati dei ferri per lo scasso delle serrature.

Discarica – Vladanna
Arrivati alla discarica Peter ci ringrazierà, poi ci farà un pessimo scherzo, il cane da guardia riuscirà a liberarsi e noi dovremo fuggire sulla gru. L’obbiettivo è raggiungere i due vagoni poco distanti dalla gru, per farlo possiamo utilizzare la gru, dopo averla riattivata e le casse presenti nell’area.
Per prima cosa andiamo all’interno della sala comandi, vicino alla porta c’è lo schema di come riattivare la gru, dobbiamo mettere le sei leve in ordine di numero, usciamo e andiamo alla parte posteriore, raccogliamo le tenaglie da terra e guardiamo il quadro elettrico della gru, giochiamo con le leve fino a quando nella parte superiore avremo le leve da 1 a 3 e nella parte inferiore quelle da 4 a 6, la gru è accesa, ora torniamo ai comandi e posizioniamo le due casse separate in modo da poter arrivare a quelle legate con la catena, usciamo e andiamo a tagliare con le tenaglie la catena, quindi ritoriamo ai comandi e posizioniamo le casse una vicina all’altra fino ad arrivare al primo vagone, usciamo e passiamo sulle casse, vedremo Vladanna all’interno della carrozza.
Il racconto viene interratto da una telefonata.

Chicago – Casa di Pat
Mentre Victorio è assorta nella lettura, riceveremo una telefonate da Claire che avrebbe bisogno di parlarci, Victoria le dirà che andrà a prenderla in ufficio.

L’Ufficio – Appuntamento con Claire
Scendiamo all’obitorio per vedere Claire, vedremo l’assassino che sta scappando senza essere visto, arriveremo alla sala delle autopsie e vedremo il cadavere manomesso, Claire penserà che siamo stati noi, poi ci ordinerà di andare alle telecamere di sorveglianza vicino all’ascensore, andiamo agli schermi e vedremo l0assassino che sta andando via dal parcheggio, Victoria lo inseguirà con la macchina, un video ci mostrerà tutta la scena dell’inseguimento in cui la protagonista viene aggredita e rischia di cadere dal tetto, l’assassino fuggirà.

CAPITOLO III
L’Ufficio – Obitorio
Parliamo con Claire, scopriremo che l’assassino ha lasciato la foto di una giovane donna indicata come prossima vittima, ora dovremo andare a parlare con il capo ai piani alti.

L’Ufficio – Piano 8
Ricevrremo una telefonata dal fidanzato Richard, ci inviterà alla galleria d’arte, ma prima dovremo andare a parlare con Todd Browning (il capo), avremo alcune informazioni sulla mostra di opere di un certo Mark Ackerman.
Entrati nell’ufficio arriverà Browling infuriato, ci vorrà parlare e vuole anche una tazza di caffè, inoltre Miller ci dice che ha alcune informazioni sul controllo che gli avevamo chiesto di eseguire.
Per prima cosa procuriamoci il caffè,andiamo nel corridoio e arrivati alla macchinetta del caffè noteremo che mancano i bicchieri, entriamo nell’ultima stanza a destra e troveremo una tazza, mettiamola nella macchinetta e premiamo il pulsante per far uscire il caffè. Andiamo alla stanza del capo, parliamogli per aggiornarlo sui fatti appena accaduti, ci toglierà l’indagine e ce ne andremo.
Torniamo da Miller per essere informati delle sue scoperte, scopriremo che le ultime due vittime conoscevano un certo Vaclar Kolar, le antre tre vittime non lo conoscevano, il nome è venuto fuori da una foto nella borsetta dell’ultima vittima.
Andiamo alla macchina e dirigiamoci da Kolar per interrogarlo.

Campus – Kolar
Entriamo nel campus e saliamo le scale, la stanza di Kolar è la numero 11, entrati interroghiamo il sospetto, scopriremo che l’ultima vittima è amica di una vicina di stanza e che lui l’ha conosciuta ad una festa. Scopriremo inoltre che la tesi del ragazzo si occupa dell’assassino di cui si era occupato Gus, ce ne stamperà una copia, ora possiamo dare un occhio in giro.
Raccogliamo una bottiglia vicina alla poltrona, così da poter avere le impronte del ragazzo, ci verrà consegnata una copia della tesi.
Toriamo alla macchina, riceveremo anche una telefonata di Miller per aggiornarci

L’Ufficio – Impronte
Andiamo da Claire per le impronte, ci chiederà di occuparcene noi, saliamo all’ottavo piano e andiamo alla stanza con le scrivanie, sulla parete difronte c’è tutti il necessario, una volta che la bottiglia è posizionata sul mobile usiamo il pennello con la polvere per le impronte, poi giriamo la bottiglia per trovare un’impronta nitida, quindi usiamo una pellicola adesiva per prendere l’impronta, successivamente prendiamo la bottiglia e andiamo dalla patologa.

Casa di Pat – Biscotti
Come accennato in precedenza, il padre di Victoria vorrebbe dei biscotti (l’enigma è parecchio complesso), andiamo in cucina a prepararli.
La ricetta non è molto chiara e usa delle similitudini per spiegare come si preparano i biscotti:
1 tazza d’amore = latte
mezza tazza di generosità = burro
1 tazza di dolcezza = zucchero
Impastare ed in seguito aggiungere:
2 tazze d’impegno = farina
1 cucchiaio di romanticismo = zenzero
1 cucchiaio cucchiaino di sensualità = cannella
Impastare e aggiungere:
mezza tazza di integrità = miele
1 po’ di buon senso = 1 uovo
Impastare per l’ultima volta e quindi selezionare l’icona del forno in alto a sinistra, tornamo in sala e andiamo in camera di Victoria.

CAPITOLO IV
Vladanna
Interroghiamo Vladanna, ci spiegherà l’aggressione che ha subito e cosa stava facendo quella notte, parlerà di un artista, un certo Mark con lo studio difronte al canale, e di una lite tra quest’ultimo e l’ispettore di polizia, per il resto doremo parlare con Peter.
Parliamo con Peter, anche se non ci sarà di aiuto, usciamo dalla discarica e rechiamoci allo studio/casa di Mark.

Studio di Mark
Arrivati nei pressi dello studio avremo una nuova visione dell’assassino, avviciniamoci alla porta ed entriamo, è aperta. Dentro conosceremo Mark Ackerman, scopriremo anche il motivo del diverbio tra lui e Skalnic e che li con lui c’è Apolina. Lasciamo lo studio e andiamo a parlare con l’ispettore.

Stazione di Polizia – Skalnic
Parliamo con il poliziotto che non farà storie per farci passare, andiamo al piano di sopra ed entriamo nella stanza dell’ispettore, parliamogli e chiediamogli gli altri documenti sui delitti, lui non vorrà darceli e ci manderà al diavolo, vedremo un fimato in cui una macchina sta andando via dal retro del commissariato.
Ci troveremo al piano terra, parliamo nuovamente con il poliziotto e chiediamogli se può aiutarci ad entrare nella stanza dell’ispettore, lui ci dirà che non può aiutarci, ma gli operai fuori si.
Andiamo sul retro dell’edificio, per prima cosa raccogliamo un pezzo di legno poco prima del cancello, quindi attacchiamoci alla corda che si staccherà dal ponteggio, uniamo la corda al pezzo di legno e lanciamola sul ponteggio.
Eccoci nella stanza dell’ispettore, dato che il raccoglitore è chiuso a chiave, prendiamo il mazzo dalla scrivania e usiamolo per aprirlo, raccoglieremo un’altro anello simile a quello che abbiamo trovato al parco e due foto, una del molo sul fiume vicino ad un ponte, l’altra di un vicolo nel quartiere bruciato, sentiremo dei passi nel corridoio e fuggiremo dalla finestra, per fortuna l’ispettore non ci ha visto. Se vogliamo possiamo andare a ringraziare il poliziotto.
Rechiamoci al quartiere bruciato.

Quartiere bruciato – Vasca
Andiamo nel vicolo del quartiere bruciato dove è stata scattata la fotografia, guardiamola attentamente, la vasca era vuota all’epoca del fatto, clicchiamoci sopra e la svuoteremo, troveremo la scritta “la sgualdrina sa”, è stata incisa di recente.

Ponte
Arrivati al ponte scendiamo, Gus avrà un’altra visione dell’assassino, arrivati giù arriverà Ida che ci dirà di essere incinta, finito il dialogo salirà su di una carrozza e andrà via.
Siamo nuovamente sulla scena del crimine, quindi rifacciamo il confronto della foto con quello che vediamo le pacneh sono nuove, dobbiamo trovare quelle vecchie.

Discarica – Panche
Andiamo alla discarica, parliamo con Peter che ci mostrerà le panche, un’altro anello è fissato tra le tavole, proseguiamo e parliamo con Roman e di come sia finito a lavorare insieme al fratello alla discarica e per Otokar, poi andiamo a parlare con Vladanna, le mostreremo anche la foto del ponte, ma non ci dirà nulla di nuovo.

Parco – Milena
Parliamo con la prostituta, le mostreremo la foto del vicolo, ci dirà di aver notato che l’ispettore aveva gettato qualcosa nella fogna.

Quartiere bruciato – Fogne
Andiamo nuovamente al vicolo e scoperchiamo il tombino, scenderemo e troveremo un’altro anello, inoltre noteremo che il lucchetto che chiude il cancello è nuovo. Andiamo via e verremo fermati da Milena in ansia per Apolina, ci chiederà di andare a vedere se si trova ancora da Mark e di dirle che deve parlarle, inoltre ci dirà che non le piace il pittore perchè è troppo gentile.

Studio di Mark – Milena
Busseremo alla porta ma non c’è nessuno, Gus deciderà di forzare la serratura per dare un’occhiata all’interno. Anche in questo caso il rompicapo è difficile e si deve fare attenzione, pena dover ripartire da zero.
L’enigma è lungo e molto complesso, l’obbiettivo è quello di aprire tutti i verri della porta, il modo milgiore è quello di usare in modo alternato i due ferri da scasso.
Diciamo che il ferro 1 è quello con la testa tonda e il ferro 2 è quello a forma di forchetta, numeriamo, partendo dall’altro a sinistra, i cilindri all’interno della serratura da 1 a 15, inoltre in alcuni casi si dovrà togliere (“T”) il ferro in uso.

FERRO CILINDRO
1 1
2 10
1 2
2 3
2 4
1 12
2 5
1 6
1 12
2 14
1 7
1 4
1 T
2 15
1 4
2 6
2 T
2 6
2 14
1 7
2 13
2 T
2 13
1 6
1 T
1 6
1 8
2 6
2 T
2 6
1 8
2 9

Ed eccoci dentro la bottega, osserviamo tutti i quadri, anche Ida ha posato per Mark, inoltre troveremo un libro sull’occulto, spostiamoci più avanti e prendiamo una lettera indirizzata al pittore dove viene invitato a rientrare in America e che suo padre ha rinunciato al suo lavoro a causa dei continui problemi del figlio, in ultimo osserviamo il divano, troveremo del sangue.

Stazione di polizia – Skalnic 2
Andiamo alla centrale di polizia per parlare con l’ispettore di quanto abbiamo scoperto, non troveremo il poliziotto all’entrata, saliamo e vedremo un filmato in cui una persona sta corrompendo l’ispettore, quest’ultimo comunicherà che ha trovato un capro espiatorio perfetto per gli omicidi, questa persona sembra essere molto vicina all’ambasciatore, ma sul più bello arriverà Miller a casa di Victoria e il racconto si fermerà.

CAPITOLO V
Casa di Pat – Miller
Miller ci comunicherà che l’impronta sulla bottiglia e quella parziale trovata sulla scena del crimine combaciano al 99%, è ora di tornare al campus.

Campus – Irruzione
Arrivati al campus faremo irruzione nella stanza di Vaclav, lui non c’è, andiamo nella camera da letto e frughiamo per cercare indizi ed informazioni, nulla di interessante, raggiungiamo Miller nel corridoio, in quel momento arriverà la vicina di stanza Mia, parliamole, scopriremo dov’è Vaclav, andiamoci e lasciamo l’agente Tate di guardia.

Red lantern
Miller non è riuscito ad entrare, ci proveremo noi ma il buttafuori ci spiegherà che senza lasciapassare non si va da nessuna parte, quindi dovremo procurarcelo, torniamo in strada e parliamo con Miller, l’unico modo è convincere Mia a darci il suo pass.

Campus – Mia
Entriamo nell’alloggio di Mia, lei dovrà assentarsi un attimo, frughiamo un po’ in giro, andiamo in camera e guardiamo la mezza mela, poi il raccoglitore di foto sul letto, la ragazza fotografata insieme a Mia è quella della foto dell’assassino, Mia tornerà, chiediamole chi è e lei ci dirà che doveva vederla per un ritratto, il luogo era la Galleria di Richard.

Galleria di Richard – Studio
Entriamo e chiediamo a Richard di aprirci uno degli studi, all’interno c’è una persona che conosce il nostro killer, ma arriveremo troppo tardi è già stata uccica, anche Mia arriverà e si spaventerà scappando, dato che non possiamo andare via diremo a Richard di chiamare la polizia e di trovare la ragazza.
Scesi di sotto prendiamo il pass, una rosa è infilata sotto l’ascensore, allontaniamoci e andiamo dal cadavere, prendiamo la foto e osserviamo la scritta “il perdono di un peccatore”, andiamo alla serranda e stacchiamo la catena, risaliamo di sopra con l’ascensore, attacchiamo la catena al gancio e scendiamo nuovamente, ora possiamo prendere la rosa, allontaniamoci e vedremo una sequenza filmata dell’arrivo del capo, verremo inoltre informati che Miller ha portato il ragazzo in ufficio e che ci aspetta.
Andiamo alla galleria e troveremo Mia in lacrime e Richard che la consola, parliamogli, poi avviciniamoci al computer e prendiamo la foto e diamo un occhio al computer, quei quadri non ci sono nuovi.

L’Ufficio – Vaclav
Tornati in ufficio interrogheremo Miller che ci spiegherà alcune cose del club, poi il Browning lo rilascerà, noi usciremo dalla stanza, andiamo alla taglierina per prepararci un pass falso.
Andiamo alla taglierina e mettiamoci sopra la foto presa alla galleria, dopo mettiamoci il pass, mettiamo insieme il pass e la foto e poi mettiamoli nella plastificatrice, siamo pronti per tornare al Red lantern.

Red lantern – Interno
Facciamo vedere il tesserino al buttafuori, ci farà passare, troveremo una porta chiusa da una combinazione di sei tasti e la scitta “nelle mie memorie troverai lo strumento della mia sofferenza con cui celebriamo i nostri voti.
Andiamo nelle altre sale ed osserviamo i quadri e i pugnali appesi alle pareti, ci sono dei numeri, ci servono solo tre quadri per trovare la combinazione:
nemme mie memorie – rimembranza IV e II
troverai lo strumento della mia sofferenza  – ugnali 3 e 6
con cui celebriamo i nostri voti – nozze di tenebra I e V
la combinazione è 423615, prima di andarcene prendiamo la maschera dalla parete ed il chiodo.
Entrati nella stanza troveremo quaddro figure femminili ed un cesto, la prima statua da sinistra ha l’iscrizione “sono la baronessa del sangue dammi ciò che desidero di più” mettiamole in bocca la rosa che avevamo trovato sotto l’ascensore, la seconda statua ha la scritta “sono lady tentazione dammi ciò che desidero di più” è la mela, una parte l’abbiamo vista a casa di Mia, l’altra è nel cesto al centro, raccogliamola, la terza figura è “sono la regina dei segreti dammi ciò che desidero di più”, mettiamole la maschera sul volto, l’ultima è “sono la signora del dolore dammi ciò che desidero di più”, infiliamo il chiodo nella mano della statua.
Ci manca solo metà mela, usciamo e raggiungiamo Mia alla galleria di Richard e facciamoci consegnare la chiave del suo alloggio.

Campus – Alloggio di Mia
Raccogliamo la mezza mela in camera e l’appunto di Mia dietro dietro alla foto che abbiamo preso in precedenza e torniamo al club.

Red lantern – Rivelazioni
Per far scattare il meccanismo si deve mettere gli oggetti nelle statue in un certo ordine, quello giusto è maschera, mela, rosa chiodo, vedremo un  filmato in cui il pavimento si pare e compare una scala che scende.
Entriamo nella prima stanza a destra, avviciniamoci al caminetto e prendiamo la tessera sopra, ora dirigiamoci alla seconda stanza, andiamo al caminetto e troveremo un’altro enigma, il taiquin, per proseguire dobbiao risolverlo e mettere le tessere in ordine, per vedere l’immagine originale torniamo alla prima stanza e guardiamo il quadro sopra il camino, ne vedremo solo una parte, torniamo al rompicapo e rimettiamo in ordine le caselle, finito di metterle in ordine mettiamo al suo posto la tessera che abbiamo raccolto prima e si aprirà la cassaforte, prendiamo la chiave al suo interno.
Torniamo alla prima camera e osserviamo il caminetto, sopra c’è l’altra metà della chiave, prendiamola e uniamola all’altra, quindi usiamo con la serratura ed ecco il passaggio segreto per il libro dietro la cancellata, leggeremo il libro scoprendo il nome di Mark Ackerman.

CAPITOLO VI
Stazione di polizia e lavatoio
Colpiremo l’ispettore, quindi scappiamo, fuori incontreremo il polizziotto che ci dirà di un’altro delitto al vecchio lavatoio, andiamoci, per raggiungerlo dovremo usare la barca ormaggiata poco più avanti a dove è stato trovato il quindi corpo, arrivati dall’altra parte la barca finirà sotto le pale e le bloccherà, per salire dobbiamo usare queste ultime, arrivati sopra noteremo che la vasca è piena d’acqua, dobbiamo svuotarla, dall’altra parte troveremo il corpo di un’altra ragazza ed un anello, avviciniamoci alla porta e Skalnic ci sparerà contro.
Scendiamo e troveremo un’altro enigma, per attivare la pompa dovremo riempire il serbatoio con 4 litri di combustibili, la capacità del serbatoio è di 5 e il secchio è di 3, riempiamo il sebatoio, mettiamo sotto il secchio e riempiamolo, gettiamo il contenuto e svuotiamo ancora il serbatoio e dentro il secchio rimarranno 2 litri, ora riempiamo nuovamente il serbatoio e successivamente riempiamo il secchio ed ecco i quattro litri, la vasca si sta svuotando.
Risaliamo ed entriamo nella vasca, così da poter scoprire il tombino, caliamoci giù ed eccoci nelle fogne, ora ci troveremo in un labirinto:
su fino al primo incorio, svoltare a sinistra, alla prima a destra, poi nuovamente a destra, al bivio seguire dritti, svoltare a sinistra e alla prima a destra, la seconda a destra e poi seguire la strada, svoltare a destra e poi a sinistra, troveremo un cadavere, prendiamo l’anello e quindi torniamo indietro e arrivati all’inizio andiamo a sinistra, poco dopo arriveremo alla porta con la serratura.
La serratura è bloccata da una chiave e dai sei anelli, per posizionarli dall’alto a sinistra la combinazione è 314265, ora però dovremo far arrivare la chiave nella parte alta della serratura, per farlo si deve ricorrere nuovamente alle tessere e spostare i singoli pezzi della chiave uno alla volta.
Aperta la porta vedremo Gus aggredito dal killer che poi si svelerà essere Mark il pittore, ucciderà Ida come ultima opera.

CAPITOLO VII
Galleria di Richard – Ackerman
Ci ritroveremo alla galleria, Richard sta spiegando cos’è raffigurato nelle tele, finita la spiegazione parliamo con Mia e osserviamo i quadri, parliamo anche con Richard.

Ufficio – Documenti
Andiamo alla scrivania di Claire per leggere i rapporti, arriverà e ci beccherà, per poter leggere i documenti abbiamo bisogno di un livello maggiore, come quello del capo.
Dobbiamo entrare nel suo ufficio, dato che le chiavi le ha l’inserviente, dovremo distrarlo per prendergliele, andiamo dalla macchina del caffè e mettiamo un tovagliolo dove andrebbero le tazze, quindi premiamo il pulsante per far uscire il caffè, ecco il disastro, andiamo dall’inserviente e parliamogli, quando se ne andrà prendiamo le chiavi ed il cacciavite, entriamo nell’ufficio di Todd e andiamo al computer, dovremo scendere in archivio per leggere i documenti, andiamo alla cassaforte, non possiamo aprirla senza un’impronta del capo, prendiamo la tazza dalla scrivania e il taser dal mobile, andiamo al banco per la raccolta delle prove e rileviamo le impronte dalla tazza, torniamo nell’ufficio e apriamo la cassaforte, prendiamo la chiave e andiamo all’archivio.
Per entrare nell’archivio usiamo la chiave nella serratura della pulsantiera dell’ascensore (B3), arrivati al piano andiamo alla porta di destra, è chiusa, osserviamo la pulsantiera e usiamo il cacciavite per smontarla, ora usiamo il taser sui file e la porta si aprirà, una volta dentro, avviciniamoci alla grata nell’angolo e svitiamo le due viti per toglierla, ora sediamoci al computer per manovrare il robot.
La prima parte è semplice, guidiamo il robot fino alla stanza vicina e facendolo camminare sulla porta disattiviamone la serratura, ora andiamo nella stanza, Victoria non vorrà proseguire poichè ci sono dei laser, andiamo nel parcheggio e prendiamo l’estintore, torniamo nell’archivio e usiamolo per rendere visibili i laser, torniamo alla console dei robot e guidiamone uno attraverso i laser, la difficioltà è che ogni laser ha una velocità differente e percorsi complessi, per arrivare all’interruttore dei laser dovremo passare sul pavimento, sulla parete a destra, parzialmente sul soffitto, sulla parete sopra la porta (unico tratto sicuro) e sulla parete di sinistra.
Disattivati i laser entriamo nell’archivio e usiamo il computer, i documenti sono stati cancellati e solo uno è rimasto a Gus, finita la ricerca arriverà il capo che ci dirà di tutto, noi ci dimetteremo.

Casa di Pat – Quadro
Arrivati a casa andiamo nella stanza in fondo al corridoio al primo piano e osserviamo il quadro sopra il computer, dietro c’è qualcosa, scendiamo ed entriamo nella stanza della vasca da bagno, a terra c’è una cassetta dei ferri, poco distante c’è un cutter, prendiamolo e torniamo dal quadro, usiamo la lama in modo da trovare una sorta di diario di Gus, lo leggeremo e scopriremo come lui e Apolina sono arrivati in America e di altre cose accadute negli anni a seguire, finito il racconto riceveremo una telefonata di Claire che ci avverte di aver risposto al nostro telefono in ufficio e che Vaclav ha segnalato dei rumori nell’alloggio di Mia.

Campus – Killer
Andremo nell’alloggio, Mia è ferita, appena ci avvicineremo verremo aggrediti dall’assassino, verrà iniettata una droga nel braccio, ci sarà un filmato del combattimento che finirà con noi a terra, Vaclav morto e Mia e l’assassino spariti.

Galleria di Richard – Ponte
Osserviamo tutti i quadri, quando arriveremo a quello del ponte clicchiamo due volte sul quadro per far dire a Victoria qual’è il ponte, e poi torniamo all’entrata, usiamo il computer per fare una ricerca, usiamo le parole PRAGA, CHICAGO e PONTE per scoprire un nuovo luogo, il Ponte Tominova (Vladanna).

Ponte Tominova
Arrivati al ponte sarà tutto un lungo filmato dove vedremo Victoria che spara all’assassino che sta per finire Mia, l’assassino cadrà in acqua e Mia sarà salva.
Nei titoli di coda si vedranno alcune immagini in cui ritroveranno la maschera e il cilindro ma nulla di più, finiti i titoli vedremo Victoria nella vasca da bagno che riceverà una telefonata da Claire, verremo informati che stanno dragando il fondo dove l’assassino è caduto e che per ora il corpo non è stato trovato, Victoria le dirà che è sua intenzione andare a Los Angeles per scoprire qualcosa.
Il gioco è finito ma la storia?

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