Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Lug
18

SUE online

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

SDC10809

Da circa un mese a Genova tutti noi tecnici siamo alle prese con una nuova procedura delle pratiche edilizie, il SUE online. La novità è quella di potere/dovere presentare le pratiche via computer. Fin qua nulla di particolarmente anomalo, il Comune si è accorto che immobiliari nel 2014 e che l’informatica può essere una buona alleata se non un nemico.

Il sistema, come tutte le novità purtroppo è afflitto da bachi e refusi, oltre che di complicazioni molte volte frustrati per l’utilizzatore.

Una delle prime difficoltà è quella legata al sistema di registrazione al servizio che viene delegato alle Poste, in alcuni casi chi era già iscritto ha trovato non poche difficoltà per recuperare/azzerare le proprie credenziali, con tempi d’attesa biblici e passaggi complessi.

Superata la problematica legata all’iscrizione i cozza in un non problema. Il sistema sembra chiede in maniera obbligata di associare la propria firma digitale al profilo di Poste, peccato che si possa portare a compimento la procedura solo con una delle quattro firme elencate sul sito di Poste. La cosa "divertente" è che la procedura di associazione non sia obbligata ma bensì è facoltativa e serve solo per accedere ai servizi senza digitare le proprie credenziali.

Arrivati al nuovo sistema ci si trova davanti ad una procedura guidata che teoricamente sarebbe logica, andando a scegliere le varie voci il sistema restituisce una serie di opzioni che guidano l’utente alla compilazione delle varie schermate. Peccato che alle volte, usando anche browser differenti, ci si trova ad avere difficoltà nel procedere alla operazione di alcuni box che restano misteriosamente inattivi anche dopo aver scelto di compilarlo e a spot diventano evitabili dopo innumerevoli tentativi.

La pazzia arriva al punto in cui si devono scaricare una serie di moduli da dover sottoscrivere, infatti i moduli, dopo parecchio tempo di compilazione online sono magicamente bianchi, quindi si è obbligati, per i meno smaliziati, a compilare i moduli a mano per poi scansionare e trasformarli nel nel formato PDF/A1. (comunque il sistema ignora sei i file caricati sono in tale formato ma verifica solo se sono firmati digitalmente).

Si è potuto riscontrare, con un uso normale, che il sistema è ancora acerbo e che il beta test che il Comune dice di aver fatto è stato troppo breve e poco approfondito, tanto che fino al 5 di agosto siamo obbligati a presentare copia cartacea di tutto il faldone.

Durante un incontro tra noi tecnici e i funzionari del Comune sono emerse molte problematiche che forse verranno sistemate dalla software house, una su tutte la problematica della restituzione dei moduli compilati ed una verifica più approfondita sulla compatibilità con i vari browser.

Resta ancora in sospeso il discorso del formato che dovranno avere i disegni da allenarsi alla pratica. Il Comune chiederebbe di inviare Files in formato DVD che però poi riterrebbe ad una facile circolazione abusiva di progetti sia all’interno che all’esterno del Comune (si sa che potrebbe capitare come la vendita delle planimetrie catastali sotto banco in catasto), ignorando bellamente i diritti d’autore sugli elaborati. In oggi il formato indicato è cambiato dal solo DXF andando ad aggiungere il PDF.

L’idea del SUE online sulla carta è più che corretta, se applicata correttamente l’informatica può essere più che utile, ma come al solito le pubbliche amministrazioni risultano essere poco competenti in materia e arrecano più danno che beneficio.

Speriamo che qualcosa cambi nel breve periodo, altrimenti il caos aumenterà inesorabilmente.

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