Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
25

Lockdown

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Ormai tutti ci siamo abituati a questa parola, siamo tutti o quasi bloccati in casa o comunque con spostamenti limitati e nelle settimane scorse è stato anche peggio. Molte persone hanno patito la cosa e forse la stanno ancora patendo, i primi giorni alle 18.00 c’erano i flash-mob dai poggioli, terrazzi e finestre per poi ridursi o sparire con il tempo (almeno a Genova la novità è durata tre o quattro giorni).

Quando ero bambino mio padre mi ha sempre detto che ero misantropo, ho sempre avuto pochi amici e spesso giocavo da solo, non ho mai patito la cosa anche crescendo (magari è capitato che parlassi con la gatta quando ero in casa da solo, quello si).

Onestamente l’attuale situazione mi pesa relativamente, infatti a parte l’aspetto negativo delle code fuori dai negozi, dover fare la mega spesa per 10-15 giorni di fila e cercare di limitare le uscite se ci si dimentica di comprare qualcosa, l’attuale quarantena ha anche i suoi aspetti positivi:

  1. mi sto godendo mio figlio nato il 1° di aprile (che goduria la nascita nel momento del caos!);
  2. mi godo mia moglie che guarda in estasi quel frugoletto di poco più di 4 kg e mi innamoro sempre di più;
  3. mi sono rilassato dopo un periodo passato di corsa ad inseguire le cose da fare (lentamente mi sta anche passando il bruciore di stomaco);
  4. mi sta sparendo una cisti sul polso destro dovuto all’uso intenso del mouse;
  5. il telefono non squilla e i rompi balle sono evaporati;
  6. ho portato alla fine alcuni lavori che mi trascinavo da tempo per mancanza di quest’ultimo!
  7. c’è silenzio a tutte le ore, non c’è gente che schiamazza e traffico zero;
  8. l’aria è pulita;
  9. gli uffici pubblici sono diventati smart, rispondono al telefono ed alle email…
  10. potrei continuare per ore con questo elenco di cose positive…

Insomma direi che starsene un po’ tranquilli a casa non è poi così male, distende i nervi e ci si può occupare di cose ben più importanti rispetto a saltare da un posto all’altro, rispondendo alle email ed ai whatsapp che avvisano della mail, trascorrendo intere giornate al telefono senza di fatto portare a termine qualcosa perchè continuamente interrotti!

In rete gira una bellissima frase “una volta l’anno si potrebbe fermare tutto per un mese, non è poi così male“! Sono della stessa opinione, come il Bianconiglio corriamo dietro a qualcosa, ma non sappiamo cosa! Poi per le cose importanti come poter coccolare il mio pupo, cambiarlo, dargli il biberon e altre piccole cose, se non fosse arrivato il virus, non le avrei fatte o le farei molto meno e probabilmente un domani me ne pentirei di sicuro, mentre ora sono contento, lo vedo di giorno in giorno cambiare, diventare più interattivo. Alle volte fermiamoci un secondo, spegniamo tutto e dedichiamoci alle cose importanti, il tempo non torna indietro.

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