Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
04

Non capisco

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

È da circa una settimana che in TV gira lo spot della catena Esselunga, due minuti molto emotivi e poco sul noto supermercato.

Non entro nella descrizione delle immagini, a mio parere molto ben girate, sicuramente online lo so trova facilmente, anche perché dalla messa in onda c’è stata una levata di scudi contrapposti.

Nello spot viene presa in considerazione la posizione di una bambina con genitori separati e mette in secondo piano i genitori.

La bimba, con una bugia bianca, cerca di sistemare il rapporto dei genitori (separati o divorziati), nello spot si nota la bambina osservare due genitori insieme con il figlio per strada e lei sembra avere l’aria triste.

Capisco poco, molto poco, i detrattori che hanno addirittura lamentato di alimentare l’ideale della famiglia non progressista ma più simile a quella dipinta degli spot del Mulino Bianco. Posso essere in disaccordo con questa visione?

Da figlio cresciuto in una famiglia dove purtroppo il litigio era dietro l’angolo e ho sempre definito il clima domestico simile a quello di Sarajevo durante la guerra della Jugoslavia, ammetto che all’epoca avrei voluto una famiglia tranquilla.

Chi critica probabilmente ha vissuto o vive una famiglia con contrasti e liti quotidiani.

Oggi come oggi noto una scarsa propensione a sistemare le cose, che siano rapporti od oggetti, più facile gettare tutto e sostituire. I rapporti umani non sono semplici ed il matrimonio è una rinuncia per entrambi.

I figli l’arrivo dei figli, con tutte le cose positive, tendono ad accentuare alcune divergenze ed acuire alcuni aspetti negativi ed aggiungono stress nel rapporto di coppia. C’è chi ha definito l’arrivo di un figlio come l’esplosione di una bomba atomica.

Da persona abituata a risolvere i problemi dei clienti e la mia propensione a riparare cerco di avere in generale un rapporto equilibrato in generale, non dico sia facile, ma se alle prime difficoltà mollo tutto difficilmente troverò una stabilità.

In sostanza, lo spot, al di là di chi lo ha commissionato, mi è piaciuto, bello il messaggio e bello aver preso in considerazione il punto di vista di una figlia, cosa che nelle separazioni non credo sia molto evidente, i figli soffrono liti e separazioni, la sofferenza non passa facilmente se non crescendo, ma influenza negativamente.

Basta fare polemiche dove non c’è necessità ed occupiamoci di salvare i rapporti senza fuggire all’arrivo della prima nuvola di pioggia.

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