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Complottismo idiota
Categoria Informazioni, Pensieri by Piero_TM_RIn questi mesi, regione per regione, è stato testato il sistema IT-Alert (leggetevi il sito istituzionale dedicato, non è mia intenzione e non credo di averne le competenze per spiegarne il funzionamento in toto) e come programmato il 27 settembre alle ore 12.00 il telefono ha mostrato la notifica e ha iniziato al suonare, tutto nella norma, ero al telefono del lavoro e sulle prime non avevo capito cosa stesse suonando poi ho visto lo schermo del mio secondo telefono acceso e mi sono ricordato del test (in realtà non avevo nemmeno notato che erano le 12.00).
Tolta la prova, che direi essere stata correttamente eseguita (però se si è al telefono, almeno al sottoscritto, la notifica non arriva), ho anche compilato il questionario sul sito istituzionale, mi sembra corretto collaborare e fornire un riscontro a chi ci sta lavorando, ma ho sentito esserci delle polemiche e disinformazione su come funziona il sistema.
La prima notizia, falsa, è che la Protezione Civile avrebbe i dati ed i numeri di telefono di tutti i cittadini, pertanto violazione della privacy! Ovviamente chi sostiene questa fantasiosa teoria è quantomeno ignorante su come funziona il sistema cell broadcast. Chi come me ha giocherellato con tutte le impostazioni dei vecchi cellulari (all’epoca il mio primo telefono è stato un Nokia 2110) ha sicuramente attivato il cell broadcast, all’epoca dava solo informazioni sulla città o provincia in cui si era, consumava un po’ di batteria ma piaceva, poi finito l’effetto wow lo si disattivava.
Ecco il sistema per comunicare è quello, non serve iscriversi, scaricare app o fornire dati alla Protezione Civile, bensì in caso di allarme in una determinata area, il messaggio verrà inviato attraverso le reti cellulari a tutti i telefoni ad esso connesse, senza distinzione di operatore, regione o stato di residenza e via dicendo!
C’è chi ha detto online, per non fornire informazioni alla Protezione Civile, di disattivare dalle impostazioni (ove presente) i messaggi IT-Alert e simili, peccato che il cell broadcast continui a funzionare perchè informazione della rete cellulare! Altra informazione completamente errata.
E’ infine circolato che si debba attivare la geolocalizzazione, a che pro? Il sistema funziona sull’antenna dell’operatore ove si è connessi, non c’entra nulla la geolocalizzazione!
Ritengo che in larga parte i complottisti siano mal informati e facciano a loro volta disinformazione, basterebbe fare una ricerca e avere coscienza di quello che si afferma. Magari poi sono quelli che mettono sui social ogni loro spostamento e mettono in chiaro dati sensibili ed alla mercé di chiunque!
Hanno avuto un’iniziativa simile negli USA. Qui i complottisti sono arrivati a dire che si trattava di un esperimento per attivare le sostanze chimiche che ci hanno iniettato, per poter controllare le nostre menti…
Ho sentito di questa fantasiosa ipotesi in radio…. perché chi inventa queste cose non si dedica a scrivere libri di fantascienza?
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