Provider Tele2 denunciata

Chi ha una connessione ad internet con i provider come Tele2, Libero e alle volte Telecom, sa bene che il traffico generato dai programmi p2p sia penalizzato, infatti le velocità sono a diro poco ridicole, arrivando al punto di desistere dall’utilizzo di questi software.

Il "merito" di tutto questo, se si può dire, è data dall’utilizzo di filtri che i vari provider utilizzano per intercettare il traffico generato dallo scambio di file e limitarne la banda. Il tutto è possibile attraverso il filtro che va a bloccare le porte che solitamente i programmi utilizzano per comunicare tra loro.

I provider sostengono che i filtri sono necessari per mantenere i servizi ad un buon livello per tutti gli utenti, ma questo alle volte può ritorcersi contro gli stessi provider, infatti i consumatori hanno denunciato Tele2 per aver applicato questi filtri senza comunicarlo ai propri utenti, infatti sul sito di Tele2 è sostenuto che il traffico internet non ha limitazioni di tempo e di banda. Altri utenti, questa volta americani, lamentano lo stesso problema con il loro gestore.

Personalmente capisco il problema sia dei provider, ma maggiormente quello degli utenti che si vedono privati di un servizio pagato, inoltre non è da dimenticare che molto spesso alcuni contenuti del tutto legittimi sono distribuiti proprio attraverso il p2p, vedasi l’utilizzo del protocollo torrent per la distribuzione di software, video o altri contenuti e forniti direttamente dalle major (uno su tutti uTorrent).

Fonte: Communication Over-IP