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Pregi e difetti del Forza 300 edizione 2020
Categoria Garage by Piero_TM_RDopo aver fatto circa 7.000 km e circa 8 mesi è giunto il momento di parlare dei difetti, per me, poco logici e poco studiati da casa Honda e gli indubbi pregi.
Partirei dai pregi, motore ottimo in città e per spostamenti anche al di fuori, sia da solo che in due. Quello che mi ha colpito positivamente è il comportamento neutro in due, non si percepisce il passeggero anche nel traffico e la mancanza di vibrazioni (a differenza del precedente che mi faceva addormentare le mani o comunque me le intorpidiva).
Il telaio sembra essere più rigido, come anche le sospensioni, nelle curve veloci in autostrada non ondeggia più come il precedente. Ottima la sella, più pratica per mettere dentro le cose (caschi e altro) e finalmente il pistone è stato sostituito da una molla (la molla comunque a seconda di come è posizionato lo scooter tende a far chiudere la sella), sottosella capientissimo e comoda la vasca per piccoli oggetti, peccato che non ci sia una “sponda” per evitare che il contenuto vada in giro per il sottosella (sto studiando come creare la sponda, devo capire con che materiale e come fissarla). Sicuramente c’è un motivo ma non capisco perchè non aver fatto una seconda vasca laterale opposta alla prima, come il fatto di aver eliminato di fatto il secondo gavone nello scudo lasciandone uno anche se capientissimo.
Consumi di carburante veramente ottimi, sono passato da fare circa 270 km con un pieno ai 350/370 km, veramente ottimo!
Ora i difetti, per fortuna pochi ma fastidiosi e condivisi anche da un amico che ha lo stesso modello. Il primo problema è la posizione degli specchi, sulla carena e non più sul manubrio, si fa fatica ad abituarsi alla lontananza con il rischio di farli sbattere su specchi di auto, bauletti di altri scooter o comunque su tutti quegli oggetti che potrebbero essere vicini. Vista la posizione anche la visibilità nel traffico risulta essere limitata, gli specchi sul manubrio permettono di dare un occhio in giro facendo girare il manubrio, specialmente nel traffico, ora non si riesce per ovvi motivi. Mi chiedevo perchè non mettere, sempre se esistono per gli scooter, gli specchi con la parte terminale esterna panoramica come su alcune auto, permetterebbe di dare un occhio a cosa sta intorno.
Blocchetto di sinistra, mal progettato in generale. Primo problema, per lampeggiare bisogna premere il devio luci verso il basso indietro, il grilletto del vecchio modello serve ora per spegnere il controllo di trazione (funzione mai usata da me e non credo utilizzata da nessuno, pertanto serve avere un tasto facilmente utilizzabile?), inoltre avendo il quadro strumenti con un computer che può fornire molti dati sono presenti due tasti “A” e “B” posizionati il primo a destra del devio luci, il secondo al posto che dovrebbe ospitare il clacson (posizionato poco sopra), così in caso di necessità non si trova il clacson e si cambiano le informazioni sul quadro strumenti. Avrei preferito che il tasto “A” gestisse il controllo trazione, l’attuale grilletto dovrebbe gestire il lampeggio, il tasto “B” dovrebbe ospitare il clacson e l’attuale tasto del clacson dovrebbe far funzionare il tasto “B” del quadro strumenti. Sarebbe tutto più pratico e vicino alle dita di chi guida. Inoltre con l’attuale configurazione è impossibile lampeggiare con gli abbaglianti e suonare il clacson, o uno o l’altro, con la configurazione che vorrei invece permetterebbe di fare entrambe le cose in sicurezza.
Mancanza di una luce sottosella, ho ovviato con una lucina a sfioro ricaricabile da pochi euro fissata con il velcro in modo da avere una luce quando ci si trova al buio in inverno e non si ha la possibilità di usare la luce del cellulare per avere le mani libere.
Per il resto scooter ottimo e pratico, il fatto di avere le pedane del passeggero come le moto, richiudibili, permette di ridurre la larghezza dello scooter per infilarsi nei parcheggi, altezza corretta e gran maneggevolezza.
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