Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Lug
21

La cultura giapponese

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Forse a causa dei cartoni animati con cui sono cresciuto, forse per l’estremo fascino di quello che hanno fatto sempre vedere di questa terra lontana (Turisti per caso per primi), ho sempre avuto un notevole interesse e sono affascinato dalla cultura giapponese.

Molte volte, sia nei film che nei pochi (a mio avviso) documentari mostrati in televisione, vengono mostrate le tradizioni, il territorio, l’arte ed in generale quello che fa parte di una popolazione con una lunga storia alle spalle.

Attualmente il Giappone è una delle prime nazioni in fatto di tecnologia, ricerca e credito economico, tutti conosciamo i prodotti, ottimi e quasi perfetti, che arrivano fino nelle nostre case e strade.

La ricerca della perfezione ha sempre contraddistinto i giapponesi, partendo dall’arte di disporre i fiori recisi (ikebana), passando per l’arte dell’origami, i bonsai, fino ad arrivare alle automobili, non tralasciando la tecnologia!

La cosa che mi ha sempre colpito è l’innata capacità di migliorare ogni oggetto, applicando materiali e tecniche al di la dell’ordinario, tanto che le vetture e le moto prodotte nel sol levante sono ottime e di buona fattura. Vedasi l’impiego del motore "boxer" nelle vetture prodotte dalla Subaru e originariamente utilizzato dalla Alfa Romeo, o i motori delle moto giapponesi, realizzati sulla base dei tre cilindri Triumph.

Altri esempi nel campo tecnologico, l’ideazione del Tamagoki, pulcino virtuale da accudire ed allevare, il tutto dentro un portachiavi e altre amenità digitali, molto complesse.

Quello che mi ha sempre colpito è la ricerca costante della bellezza, l’addomesticare la natura, esempio tipico i bonsai, ma anche l’educare piante anche più grandi, nonchè la realizzazione dei giardini.

L’influenza straniera all’interno del giappone è notevole, ma ha trovato un suo spazio naturale, lasciando spazio anche alle forti tradizioni, come il rito del the e quello del bagno.

Devo ammettere che mi piacerebbe avere più informazioni sui samurai (侍) e le spade che utilizzavano (katana, 刀).

E’ uno dei posti nel mondo dove mi piacerebbe andare come turista e poter vedere con mano ed assorbire questa cultura, molto rispattosa degli altri. Chissà un domani…

Ecco, spero, come si scrive il mio nome in giapponese:

Lascia un commento