Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Feb
01

Aiutarli a casa loro…

Categoria Pensieri

In queste settimane non si sente altro, oltre i vari casini disseminati qua e la per il mondo, del Piano Mattei messo in campo dall’attuale governo italiano, un piano di investimenti per cercare di creare infrastrutture e non solo in stati africati, per formarli e via discorrendo, in cambio noi dovremmo ricevere materie prime. Tolto che sembra un qualcosa di simile a quello che ha fatto negli ultimi anni la Cina, costruendo in altri stati africani porti, strade e altre cose per poi prendersi le materie prime ad un costo ragionevole e poco distante da quello che hanno fatto i colonialisti in giro per il mondo, il tutto viene mascherato con la solita frase aiutiamoli a casa loro!

E’ facile sbarellare quando chi arriva in Italia ed in Europa, per mancanza di un reddito o comunque di una collocazione ragionevole inizia a delinquere, vediamo tutti i servizi di Brumotti a Striscia la Notizia, il problema esiste ed è abbastanza palese in molte grandi città, la microcriminalità esiste ed è aumentata a dismisura.

Come sono solito dire, quando il politico di turno inizia a snocciolare numeri e dati sull’immigrazione clandestina, questo è un problema, non il problema dell’Italia, i nostri problemi sono ben altri, più gravi e più strutturali, l’immigrazione aggrava determinate situazioni, nulla da contestare.

In queste settimane ho seguito con vivido interesse una serie di video di tre youtuber italiani che a cavallo della fine dell’anno e l’epifania hanno partecipato ad un evento benefico in Africa per portare mezzi e altri generi ad alcune popolazioni della Guinea Bissau. Lo scopo dei tre era di portare li una vecchia ambulanza acquistata dallo youtuber Jakidale (al secolo Jacopo D’Alesio) e donarla ad un ospedale costruito da italiani e gestito da una onlus svizzera. Iniziativa lodevole.

Quello che mi ha colpito dei video è comunque la condizione generale degli stati subito sotto il Marocco, strade inesistenti per come le conosciamo noi, solo terra e sabbia, città (definirle così è far loro un complimento) sporche, disordinate e prive di qualsiasi confort, problemi di corruzione delle forze dell’ordine che fermano gli stranieri con i pretesti e chiedere un emolumento in denaro ai malcapitati per essere lasciati andare.

Ho visto tanta sporcizia nei vari video, povertà e una generale condizione precaria di tutto, per poi non parlare della plastica, ammucchiata ovunque e dispersa ovunque.

Ora a mente fredda penso e se fossi nato li? Cosa fare? Cosa vorrei per mio figlio? Forse cercherei di andarmene, non è facile vivendo in una nazione in cui nel bene o nel male non si sta poi così male come molte volte si sente dire.

La condizione dell’Africa ce la siamo cercata e creata per secoli di politiche sbagliate a livello mondiale, c’è convenuto tenerli sotto sviluppati, abituandoli ad assisterli ma senza risolvere tutti i problemi e depredando senza farci troppi problemi. Basti pensare al virus ebola, siamo tutti cresciuti sapendo che era un virus mortale, uno dei peggiori, concentrato in alcune zone dell’Africa e fino a quando i morti erano li il problema era lontano, incurabile e senza una soluzione, poi il destino ha voluto che alcuni casi finissero entro i confini americani e come per magia ecco il vaccino! Quanto siamo ipocriti, non credo che il vaccino non esistesse, c’era ma non era utile fornirlo alle popolazioni africane.

Poi altro problema sono i governi e regimi che controllano gli stati africani, più interessati a prendere denaro per i loro scopi invece di darli alla popolazione o migliorare le condizioni generali, quando poi i soldi non finiscono per essere impiegati per l’acquisto di armi per far la guerra alla tribù vicina.

Insomma, abbiamo creato noi il mostro e ci lamentiamo se qualche grattacapo ci torna indietro.

Comunque consiglio i video di questi canali YouTube: Giaco, Jakidale e Otto Climan.

Gen
15

Medaglia garibaldina

Categoria Pensieri

Tra i cimeli di famiglia, alcuni mesi addietro, ho ritrovato in una busta due medaglie con tanto di nastrino in stoffa a tre bande. Le due medaglie (non so di preciso perchè due) sono chiamate garibaldine ed erano un riconoscimento per chi ha partecipato attivamente alla liberazione dell’Italia e avevano “militato” nelle Brigate d’assalto “Garibaldi”, dette medaglie sono state consegnate (unitamente ad un diploma di medaglia garibaldina, che però non riesco a trovare).

Le due medaglie sono quasi sicuramente di mio nonno Ateo (detto Teo) che ha partecipato attivamente alla liberazione di Genova come partigiano sulla cui testa pendeva una taglia e che catturato dai tedeschi era anche riuscito in maniera rocambolesca a scappare e dari alla macchia.

Oggi le due medaglie sono in una cornice in bella mostra nel mio studio.

Gen
12

Forse non tutti sanno che…

Categoria Garage

Di David Monniaux – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=500415

Il modellino della Ferrari F40 prodotto dalla Bburago a fine anni ’80 riporta degli errori!

Ebbene si, il modellino doveva uscire in contemporanea con la messa in commercio da parte di Ferrari dell’auto celebrativa per i 40 anni di attività, vettura che personalmente ritengo essere ancora oggi la più bella mai prodotta.

Gli errori sono due e sicuramente solo chi conosce la macchina reale si è reso conto degli errori presenti.

Il primo errore sono le prese d’aria poste sui fianchi alla fine della coda, nel modello reale sono quattro, nel modellino sono cinque, il secondo errore riguarda il vetro posto a copertura del vano motore che presenta una disposizione delle prese d’aria, differenti per numero e posizione.

Com’è stato possibile che la Bburago, storica azienda specializzata in modellini abbia fatto un errore simile? Nulla di allarmante, in realtà i dati in loro possesso in quel momento erano attendibili, solo che riguardavano l’auto di pre-produzione, pertanto ancora in fase di prototipo e modificata poco tempo dopo, pertanto per uscire sul mercato in tempo l’azienda di modellismo ha usato quello che conosceva al momento per andare in produzione, pertanto di fatto il modellino anni ’80 in realtà è quello del prototipo usato per le prove di Ferrari e poi accantonata (mi sembra di ricordare che forse un paio di esemplari dei prototipi di pre-produzione fossero finiti all’asta qualche anno fa). Ecco svelate le stranezze tra giocattolo e realtà.

Gen
10

Obsolescenza programmata parte 2

Categoria Vario

Dopo il tasto della lavatrice ecco che l’obsolescenza dei materiali si è ripresentato, questa volta si è rotta l’impugnatura ad “Y” della lucidatrice (lo so, nel 2024 fa strano se tire che qualcuno usa ancora la cera e la lucidatrice in un mondo in cui si posano piastrelle e parquet).

L’evento è accaduto poco prima di Natale, dopo aver finito il soggiorno, passo in ingresso ed ecco che l’impugnatura si spacca a metà!

Anche in questo caso niente ricambio e anche eBay non è minimamente d’aiuto!

Ora devo trovare una non facile soluzione a causa della forma e dello sforzo durante l’utilizzo.

Insomma anche questa volta si è rotto un pezzo tanto semplice ma anche tanto vitale, non mi vengano a dire che non è voluto.

Gen
08

Tempo di qualità

Categoria Pensieri

Essendo stato il 2023 un annus horribilis ben prima di Natale avevo deciso che mi sarei preso una pausa dagli impegni fino a dopo l’Epifania, e così è stato.

Mia moglie non è riuscita a prendersi ferie ed è rientrata al lavoro, io da libero professionista posso decidere per conto mio.

Fatto sta che oltre il bricolage di cui accennavo alcuni giorni addietro, ho potuto dedicare il più della mia giornata a mio figlio, portandolo al parco, giocando, portandolo dal McDonald’s (erano giorni che lo chiedeva insistentemente) e via così, insomma tempo di qualità senza dover guardare l’orologio o dirgli che non avevo tempo o l’energia per fare il matto per casa, tempo che nessuno mi potrà mai restituire se avessi procrastinato per fare altro, quindi meglio viverlo oggi e non rimpiangerlo domani.

Gen
05

Pioggia

Categoria Foto
Gen
05

Bricolage

Categoria Vario

In questi giorni di festa mi sono dedicato a quelle cose che di solito causa impegni di lavoro tralascio.

Meccanismo interno della pendola, a destra il carillon delle ore e dei quarti

Per prima cosa ho cercato di capire perché la pendola che arreda da due anni l’ingresso di casa abbia deciso improvvisamente di fermarsi, alla fine dopo alcuni tentativi ho capito che il problema era la fase lunare e il suo meccanismo che in qualche modo riesce a fermare tutto l’orologio, risolto escludendo le fasi, poi cercherò di capire come sistemarlo, perlomemo orologio e relativi rintocchi (quarti, ore e carillon Westminster, ovviamente mantenuti spenti la notte) hanno ripreso vita (mesi prima ho quotidianamente regolato la vite del pendolo fino ad ottenere un errore di circa 2 minuti in circa 10 giorni, cosa non male per un pendolo).

Poi ho sostituito le guarnizioni delle ante della doccia che dopo più di 13 anni hanno iniziato a tagliarsi, cosa da poco tutto sommato.

Ho messo in ordine buona parte della dispensa, radunando tutti i ferri e simili in un unico posto e liberando parte degli scaffali per poter sistemarvi altre cose. Ho sistemato i due cassetti del comodino dove negli anni c’è finito di tutto e regnava il caos.

Ultimi interventi in ordine cronologico sono stati fatti in casa di mia madre, in primis ho sostituito i faretti alogeni di ingresso e corridoio con altri a LED ma alimentati direttamente a 220 volt, eliminando i vecchi alimentatori a 12 volt.

Le ho sistemato il Vaporetto Polti che perdeva vapore dall’innesto del tubo dovuto al non corretto allineamento del condotto che portava il vapore dalla caldaia all’ugello di erogazione.

Infine le ho fatto ripartire la pendola da parete e sistemato la suoneria (solo rintocchi ore e mezzora) il cui percussore si era staccato dalla leva.

Tutte attività che più o meno mi hanno stancato fisicamente ma hanno svagato la mente e rilassato.

Il bricolage in genere mi ha sempre rilassato e mi appaga molto, facendo un lavoro prettamente di intelletto, nonostante vada anche a rilevare ed in cantiere, poter fermare ogni tanto il cervello e usare le mani é appagante sotto molti aspetti e mi aiuta anche ad imparare cose nuove (vedasi le pendole ad esempio), in più se ci aggiungo che a parte di queste attività ha anche partecipato a suo modo mio figlio di 3 anni e mezzo, il piacere é all’ennesima potenza.

Gen
03

Oppenheimer

Categoria Film

Finalmente sono riuscito a vedere, in due volte, il film Oppenheimer di Christopher Nolan, incredibile che esista ancora qualcuno he sappia fare un film come si deve, complimenti!

Le tre ore sembrano tantine, ma sinceramente passano senza grossi problemi, basta dividere in due parti e il gioco è fatto.

Colpisce principalmente per il discorso etico che emerge, sicuramente gli scienziati coinvolti nel progetto Manhattan avevano come obiettivo lo studio di una serie di teorie foraggiati da molti soldi e con la possibilità di lavorare in gruppi, solo alla fine si sono accorti di aver creato una bomba dagli effetti dannatamente enormi.

Bravo Nolan che in un mondo di computer grafica e film con trame a dir poco insulse ha tirato fuori un filmone degno di Hollywood.

Gen
01

Odio capodanno!

Categoria Pensieri

Probabilmente l’ho già scritto più di una volta, ma mai come quest’anno sto detestando il primo dell’anno.

Ho sempre trovato stupido il festeggiare questa ricorrenza, dover tirare tardi, romperle i maroni ad altri e sopratutto i petardi.

Quest’anno poi la cosa mi ha infastidito maggiormente, primo problema la gatta terrorizzata dai botti, secondo problema il bambino svegliato dai suddetti botti, terzo i maleducati che urlano, cantano e scassano i co…oni al prossimo perché è capodanno. E quindi? Non capisco, c’è chi è grinch con il Natale ma non credo si sogni di cagare sul tavolo di chi festeggia!

Onestamente sono quei momenti in cui mi sento molto vicino al personaggio del film “Un giorno di ordinaria follia” e solo la mia parte razionale mi frena dal far saltare via i denti da qualche bocca, invece il risultato è un mal di testa latente, nervoso e sonno volatilizzato.

Unica, sadica consolazione, domani mattina accenderó la tv per vedere quanti idioti avranno perso dita, occhi e non solo.

Gen
01

Buon 2024

Categoria Pensieri, Vario