Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
26

Eyjafjallajokull

Categoria Pensieri

Nella mente di molti questo è un nome che sarà difficile da dimenticare, anche se molti, se non tutti, non ne conoscevamemo nemmeno l’esistenza. Fatto sta che l’Islanda, isola a nord dell’Inghilterra è stata protagonista delle prime pagine dei TG, e non solo, di tutto il mondo.

Il vulcano Eyjafjallajokull, che prende nome dal ghiacciaio che lo circonda, ha iniziato a dare segni di vita ed improvvisamente ha iniziato ad eruttare, a causa della fuoriuscita del magma il ghiacciaio ha iniziato a sciogliersi e a produrre una grande quantità di vapore, vapore che si è portato dietro una gran quantità di cenere. Tutto sto caos ha creato non pochi problemi con i voli, infatti praticamente l’intera Europa si è fermata e miglioni di persone sono rimaste a terra, bloccate in ogni aeroporto.

Questo ha creato non pochi problemi, treni presi d’assalto, finti tassisti che hanno approfittato della situazione, stazioni ed aeroporti trasformati in accampamenti improvvisati e polemiche contro le compagnie che non hanno voluto saperne di rimborsare i biglietti aerei.

Da questo evento, che a quanto dicono gli esperti è abbastanza raro, sono emerse alcune cose. Come in occasione dell’attacco dell’11 settembre, i voli sono stati fermati in toto da e verso alcune località interessate dalla nube, gli studiosi hanno notato che l’atmosfera si è raffreddata e molti dei gas di scarico dovuti agli aerei si sono dispersi, quindi sembra che buona parte dell’effetto serra sia dovuto proprio agli aerei. Ora i dati sono oggetto di studi ed approfondimenti.

Altro dato, che ho notato guardando i vari servizi alla televisione, è la gran quantità di persone che dovevano andare in viaggio di piacere in altre località. Il tutto in barba alla crisi! Posso anche sbagliarmi, probabilmente i più fanno le ferie ora e poi lavorano dirante il periodo estivo, nulla da dire, però in un periodo in cui tutti si lamentano di non arrivare a fine mese, che tutto è troppo caro e così via, vengono poi in parte smentiti dai viaggi in località tropicali ed all’estero.

Ora dopo tutto questo caos abbiamo imparato nuove cose, altre continueremo ad ignorarle e così via.

Apr
22

Go baby go!

Categoria Garage, Video

Apr
19

Scienza di confine

Categoria Vario

Ricordate X-Files? Particolarmente la prima serie? Piena di mistero e di strani avvenimenti? Ebbene in quest’ultimo periodo è spuntato in televisione un nuovo telefilm veramente interessante e che ricorda X-Files, il tutto, forse, senza alieni.

Fringe è la novità che mi ha colpito con vivo interesse e che, nonostante venga trasmesso ad orari un po’ discutibili (forse i contenuti ed alcune scene hanno indotto Mediaset a trasmetterlo in seconda serata), mi sta appassionando notevolmente. Per fortuna che la rete viene in soccorso per le puntate che non riesco a vedere.

Il telefilm tratta di alcuni strani avvenimenti che stanno sconvolgendo l’intero mondo, apparentemente inspiegabili, questi fatti vengono chiamati “scienza di confine”. Nasce così una squadra che si occuperà di capire cosa sta succedendo e chi c’è dietro.

I personaggi sono ben studiati, in particolar modo il Dott. Walter Bishop, rinchiuso per 17 anni in manicomio e poi liberato per dare una mano alla squadra. Bishop si era occupato di alcune ricerche che sembrano aver trovato applicazione nella realtà. Insieme al dottore strampalato c’è il figlio Peter, genio che ha avuto una vita poco legale, l’agente Olivia Dunham che cercherà di mettere insieme i pezzi e trovare i colpevoli.

Onestamente è stata una sorpresa come storia, molto avvincente e ben strutturata, con il giusto mix di mistero, scienza e complotti, senza trascurare alcuni passaggi delle vite dei personaggi che popolano il mondo di Fringe. Finalmente una novità interessante.

Apr
14

Drift anarchy

Categoria Garage

Ormai il drift ha contagiato tutto il mondo, sono nate scuole un po’ ovunque (una anche in Italia), e sembra che il fenomeno nato nella patria del sol levante sia destinata a prendere campo in maniera abbastanza inaspettata. Molti non lo ritengono uno sport a tutti gli effetti e lo vedono più come uno spettacolo, altri invece seguono con molta attenzione questa nuova specialità dove contano molto la velocità, l’angolazione e lo spettacolo.

Più volte ho proposto video di drift, essendomi appassionato guardando il film della serie Fast & Furious e giocando a videogiochi come Need for Speed, ecco ora un nuovo video girato in Europa e più esattamente in Bulgaria.


Pleven Drift Anarchy

Apr
13

Making of Eleanor

Categoria Garage

Tempo fa ne avevo già parlato, questa è una macchina che non passa inosservata ed è diventata molto famosa negli ultimi anni. Personalmente la trovo una delle più belle muscle car americane e non mi dispiacerebbe averne una, o comunque almeno poterci fare un giro, ma rimarrà un sogno. Ecco il video di come è rinata la macchina che molti appassionati conoscono come Eleanor e che risponde al nome di Shelby GT-500.


Eleanor Mustang

Apr
12

Lavori in corso in casa

Categoria Vario

Il week-end appena trascorso è passato rapidamente, forse anche di più. In settimana ho avuto le chiavi di casa e allora abbiamo già iniziato le grandi manovre, che poi non è altro che la rimozione delle tappezzerie, poi interverrà l’impresa per le crene, gli impianti e le coloriture.

Non c’è che dire, sabato sera era ridotto ad uno straccio, avevo dolori praticamente ovunque e alle 22.15 dormico come un bambino in fasce, ho riaperto gli occhi alle 11.00 di domenica, era da un po’ che non mi capitava.

Domenica ovviamente seconda parte della rimozione tappezzeria, ora siamo a due stanze senza tappezzeria e parte del corridoio. Restano il soggiorno e l’ingresso, oltre ovviamente al corridoio. Per fortuna che i raschietti che stiamo utilizzando lavorano veramente bene, in più la tappezzeria, uguale per tutte le pareti, è composta da due strati, il primo impermeabile (tipo lavabile) che viene via abbastanza semplicemente, ed un secondo strato che una volta bagnato per bene (sto usando un pennello Cinghiale, ricordo ancora la pubblicità!) viene via che è una meraviglia con il raschietto.

Ora pausa per la settimana di lavoro per tornare il prossimo fine settimana a fare lo “spegassino”!

Apr
09

Libri: Anatomia di un delitto di Jefferson Bass

Categoria Libri

A dispetto del nome, che ad un primo impatto sembra essere di una sola persona, in realtà il libro è scritto a quattro mani da un antropologo forense (Bill Bass, autore tra l’altro di molti libri scientifici ed ideatore de “La fabbrica dei corpi”, luogo noto per essere un laboratorio a cielo aperto dove vengono studiati i corpi nei vari stadi della decomposizione) ed un giornalista (Jon Jefferson divulgatore scientifico e documentarista), dando vita a libri molto piacevoli da leggere e dettagliati in maniera da non essere noiosi a chi non è del mestiere o ha studiato medicina.

Il libro l’ho letteralmente divorato, appassionato dalla storia molto coinvolgente e dalla simpatia del protagonista, l’immancabile Dottor Bill Brockton già conosciuto nel precedente libro “Rigor mortis”, letto alcuni anni fa durante le ferie in Croazia.

Il Dottore, calmo e studioso, perde le staffe quando apprende che i creazionisti stanno contrastando l’evoluzionismo (i fatti scritti in realtà sono reali e anche negli ultimi anni sono stati oggetto di alcune attenzione anche dei giornalisti italiani), da quel momento la sua vita prende una piega inaspettata e viene accusato di un efferato omicidio. Di più non posso raccontare perchè altrimenti potrei rovinare la lettura agli altri.

COme dicevo in precedenza il libro può essere letto anche da chi non conosce la medicina (molto utile è lo schema del corpo umano e del cranio umano stampato in fondo al libro), gli argomenti trattati sono un po’ crudi, ma credo che chi ha letto gli altri post sui libri che ho letto in precedenza abbiamo ormai capito quali sono i miei gusti letterari. Ora ho da leggere il nuovo libro uscito da poco, ma penso che prima mi dedicherò ad un altro autore.

Il dottor Bill Brockton, creatore della “Fabbrica dei corpi”, è al lavoro su un nuovo, inquietante caso: sulle montagne intorno a Chattanooga, nel Tennessee, è stato infatti ritrovato il cadavere di un uomo vestito con abiti femminili. Il delitto è particolarmente efferato, però, grazie allo stesso Brockton e a Jess Carter, l’anatomopatologa della contea di Knoxville, non si tarda a scoprire almeno l’identità della vittima: era un insegnante, Craig Willis, accusato due anni prima dello stupro di un minore e poi assolto. Il caso sembra quindi chiuso, ma, pochi giorni dopo, una macabra scoperta attende il dottor Brockton: qualcuno è penetrato nel suo “laboratorio a cielo aperto” e, nella ricostruzione della scena del delitto Willis, ha sostituito il corpo dell’uomo con quello di Jess Carter. Sconvolto, Brockton si ritrova a essere l’unico indiziato di quell’orribile omicidio sulla scorta di prove indiziarie, ma apparentemente schiaccianti. E dovrà far ricorso a tutte le sue conoscenze scientifiche per non finire dietro le sbarre… insieme con quei criminali che lui stesso ha fatto condannare.

Apr
08

Possibili novità per i centuauri

Categoria Garage, Informazioni

Si sa, tra tutti i mezzi che circolano per le nostre strade, le moto sono quelle che possono mettere a rischio la salute di chi le utilizza. Da “centauro” (definirmi un vero centauro guidando tutti i giorni lo scooter non è proprio vero) con parecchi chilometri alle spalle non posso che confermare la cosa. Mi è capitato spesso di vedere incidenti con coinvolti mezzi a due ruote e non sempre i danni alla persona sono stati lievi.

Ebbene è stato approvato o è ancora in fase di disamina un nuovo disegno di legge per apportare delle sostanziali modifiche al codice della strada, le più interessanti sono proprio quelle per i centauri di ogni età ed equipaggiati di mezzo a due ruote (credo anche i quad potrebbero essere interessati) dal cinquantino in su.

Il disegno di legge è il n° 1720, che si occupa anche di altre cose oltre che interessarsi dei centauri:

Art. 171 – (Dotazione di sicurezza per la conduzione di veicoli a due ruote)

1. Durante la marcia, ai conducenti, e agli eventuali passeggeri, di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare indumenti e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo di tipo omologato, in conformità con i regolamenti emanati dall’ufficio europeo per le Nazioni Unite – Commissione economica per l’Europa e con la normativa comunitaria.

2. Ai fini di cui al comma 1:
a) per i veicoli fino a 11 Kw è obbligatorio l’utilizzo del casco integrale; (NDR: la vespa, lo zip, e tutti gli scooter da città)
b) per i veicoli da 11 Kw a 25 Kw è obbligatorio l’utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti;
c) per i veicoli da 25 Kw a 52 Kw è obbligatorio l’utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti;
d) per i veicoli oltre 52 kw è obbligatorio l’utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani e di una tuta tecnica o di una giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti e di pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia.

3. Sono esenti dagli obblighi di cui al comma 2, i conducenti e i passeggeri:
a) di ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa;
b) di ciclomotori e motoveicoli a due o a tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash, nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l’utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza, secondo le disposizioni del regolamento.

4. Chiunque viola le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 299. Quando il mancato uso degli indumenti e del casco riguarda un minore trasportato, della violazione risponde il conducente.

5. Chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza indumenti e caschi protettivi per motocicli, motocarrozzette o ciclomotori di tipo non omologato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119.

6. Gli indumenti e i caschi di cui al comma 5, ancorché utilizzati, sono soggetti al sequestro ed alla relativa confisca, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI

Da questo testo emergono molte cose che potrebbero far preoccupare chi solitamente la moto o lo scooter li utilizza solo per circolare in città, dove i nemici giurati dei centauri sono (studio di alcuni mesi fa condotto dall’ACI in collaborazione con l’omologo spagnolo) le buche, le strisce pedonali e le righe in genere che diventano scivolose con la pioggia, i tombini e poi la scarsa attenzione di chi guida. Molti incidenti avvengono spesso tra moto che si scontrano tra loro, ma anche l’eccessiva velocità di conduzione del mezzo e così via.

Il problema è che sarebbe una follia pensare di dover circolare per le strade delle città con un casco integrale durante il periodo estivo, con conseguente rischio di cuocersi la testa sotto il sole canicolare, aggiungendo anche guanti e giacche tecniche (che oltretutto costano anche dei bei soldi), con conseguente rischio di farsi venire un colpo per il troppo caldo.

Sarebbe forse più sensato obbligare i centauri ad indossare abbigliamento tecnico in caso si percorrano le autostrade e le strade di grande scorrimento, dove le velocità sono maggiori che in città. Dall’altra parte dovrebbero essere obbligati i comuni ed i gestori delle strade ad intervenire rapidamente per riparare le buche, rimuovere olio e gasolio persi dai veicoli oltre a rimuovere la sabbia dalle curve. Il tutto per cercare di migliorare una condizione che ora penalizza molto la sicurezza di chi gira abitualmente per lavoro (ma anche per diletto) sulle due ruote, cercando di non congestionare ulteriormente le strade delle città.

Sembra che il governo abbia fatto pressioni per modificare queste potenziali nuove regole, trovandole un po’ assurde e complesse da applicare e far rispettare. Ora non resta che aspettare.

Fonte: WinTricks

Apr
04

Festa del pene (in Giappone)

Categoria Informazioni

Ebbene si, oggi in Giappone è la festa del pene, non avete letto male parlo proprio della parte anatomica maschile!

E’ anche conosciuta come il festival shintoista della fertilità, più esattamente la data varia di anno in anno per essere sempre festeggiata la prima domenica di aprile.

Apr
01

In cerca di relax

Categoria Pensieri

Sarà sicuramente il cambio di stagione (ma non doveva essere primavera?), il cambio dell’ora (quanto lo detesto), la stanchezza, la casa, insomma mischiamo bene il tutto ed ecco che mi trovo fiacco e un po’ stressato, in cerca di relax e con poca voglia di fare. In questi giorni faccio fatica a mantenere la concentrazione e anche scrivere una lettera mi impegna più del dovuto, anche scrivere il blog è un po’ difficile per mancanza di spunti che mi stimolino.

Fatto sta che sto dando fondo alla mia libreria musicale, in cerca di brani che possano darmi conforto durante il poco tempo libero. Sto passando da Michael Jackson ad Allevi, fino ad arrivare ad alcuni vecchi brani progressive. Insomma sto usando la musica come anestetico per la mente, e in parte la cosa funziona abbastanza bene.

Vorrei tanto poter staccare un attimo da tutte le cose e prendermi qualche giorno di relax lontano dal solito guazzabuglio di tutti i giorni, ma le ferie sono lontane, anzi lontanissime.