Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mar
17

Missioni spaziali, quale utilità?

Categoria Pensieri

Tutti abbiamo sentito parlare del flop dell’ultima missione della NASA e della somma andata sprecata. Probabilmente in molti si sono chiesti a cosa possano ormai servire queste costose ricerche che alle volte non portano apparentemente a nulla di utile.

Non è detto che le missioni siano inutili globalmente. Infatti alcune cose che ormai utilizziamo abitualmente sono derivate proprio da queste costose missioni spaziali.

Alcuni esempi sono la micro fibra, il velcro, ma altri che conosciamo sono stati studiati ed utilizzati proprio nello spazio, ecco una piccola lista:

MEDICINA – La CCD (Charge Coupled Device) – realizzato a partire dal telescopio spaziale Hubble dal Scientific Imaging Technologies, di Beaverton – Oregon, è un sistema in grado di convertire la luce direttamente in immagini digitali che possono essere manipolate e migliorate dal computer per effettuare biopsie al seno in modo meno traumatico e più efficace.

SICUREZZA – Spesso materiali creati per gli astronauti vengono poi utilizzati per le divise di vigili del fuoco, poliziotti e soldati, e per le attrezzature sportive, rese sempre più leggere, aderenti e resistenti. La tecnologia dell’Apollo, per esempio, è stata utilizzata per produrre maschere antincendio leggere e dalla visione periscopica e dotate di un sistema di comunicazione wireless.

CONSUMI -  La lunga ricerca per le forniture alimentari nello spazio sono state applicate agli omogeneizzati per bambini,  perchè bisogna sapere che il 90% delle super pappe in commercio negli Stati Uniti vengono arricchite di microalghe, formule utilizzate ora anche in altre 65 paesi in quanto considerate ottime per lo sviluppo mentale e fisico.

ACCESSORI – Le lenti infrangibili e antigraffio non sono altro che un’evoluzione dei caschi spaziali: quando nel 1972 si iniziò a produrre occhiali in plastica per evitare si rompessero si iniziò ad avere il problema dei grazzi. Ora attraverso speciali rivestimenti le lenti sono più resistenti.

Altri esempi sono il laser freddo per operare ed altre applicazioni in campo medico, ovviamente pubblicizzate dalla NASA (che stiano cercando di motivare gli alti costi?).

Personalmente sono convinto che la ricerca sia utile a tutti, sperimentare nuove tecnologia e fare nuove scoperte può far progredire il mondo intero o anche solo un settore tecnologico. Peccato che alle volte non sempre le cose vadano per il verso giusto.

Mar
16

Ricerche mediche e cellule staminali

Categoria Pensieri

E’ notizia di alcuni giorni fa che il presidente degli USA ha sbloccato i finanziamenti per la ricerca medica nel campo delle cellule staminali. Ovviamente le polemiche e le proteste non si sono fatte aspettare troppo, anzi sono state praticamente immadiate (che fossero già pronti?), urlando allo scandalo ed alla profanazione della vita stessa (il tutto ad opera di alcuni religiosi cattolici).

Ormai è noto che le cellule staminali possono curare molte malattie, tra cui quelle degenerative come lasclerosi multipla, il parchinson e tumori di varia natura. Per aggirare i problemi legati all’eticità di utilizzare cellule embrionali (quindi non specializzate), molti studiosi hanno utilizzato cellule del cordone ombelicale (quindi adulte) delle partorienti, modificandole e riportandole allo stato di staminale. Sono stati documentati alcuni casi che hanno risportato ottimi risultati (anche le Iene se ne sono occupati alcune settimane fa), nonostante i dubbi degli esperti italiani (le cure sono state eseguite in Thailandia).

I religiosi già da tempo hanno mostrato notevole interesse alla vicenda, sostenendo che le cellule staminali sono alla base della vita e che utilizzandole e modificandole, si viola una cosa sacra come la vita stessa e che quindi non devono essere impiegate.

Personalmente non ho molti dubbi sulla bonta di una ricerca ed una futura (non troppo lontana) applicazione, visto che verrebbero salvate molte vite e metterebbero fine alle sofferenze di molti, comprese le famiglie.

Ora mi chiedo quali siano i dubbi che la chiesa si sta ponendo, mettendo davanti al buon senso dei discorsi che stanno in piedi malamente, trovo che il bene di molte persone sia la cosa principale. Forse gli stati dovrebbero iniziare ad ignorare i religiosi (che dovrebbero occuparsi dell’anima delle persone che credono nella religione) e pensare al bene collettivo. Come in molte questioni dove la religione interviene, chi ci governa dovrebbe capire fin dove la religione può arrivare (senza condizionare il buon senso) e dove deve partire la ragione!

Credo che il passo avanti compiuto da Obama possa essere un passo avanti per tutto il mondo.

Mar
15

Votazioni con le impronte digitali in Parlamento

Categoria Pensieri

Il problema dei così detti pianisti (quei politici che votano per altri parlamentari) è una cosa che affligge e danneggia la politica (senza tralasciare l’etica).

Qualche mese fa è stato proposto dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, d’installare un sistema di registrazione delle impronte digitali dei parlamentari che servono per poter effettuare le votazioni, obiettivo eliminare i pianisti. L’idea è notevole ed è già stata impiegata in altri stati e sembra funzionare in maniera corretta e trasparente, il sistema non registrerà chi ha votato cosa, quindi la privacy dei parlamentari è al sicuro e non viene violato il diritto al voto segreto.

Alcuni esponenti politici, per protesta, non hanno permesso di prendere loro le impronte digitali, infatti per chi non vorrà utilizzare il nuovo sistema, resterà in uso quello vecchio, solo con l’obbligo di rendere pubblico il loro nominativo!

Tutto bello fino a quando non si è parlato del costo d’installazione di tutto il meccanismo, solo poco più di 450 milioni di euro! Ebbene si, non ho sbagliato, il costo per tutto il sistema computerizzato è stato pari a 900 miliardi di vecchi lire! Il dubbio è che qualcuno ci abbia fatto una cresta non da poco e visto il momento non sono per niente bruscolini.

Ovviamente la cifra è stata oggetto di polemiche dello schieramento di sinistra, accusando l’attuale governo di sperperare denaro pubblico inutilmente e che quella cifra potrebbe essere impiagato per aiutare le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Cose nobili, se non si sapesse che il passato governo è stato quello che ha speso una cifra folle (mi pare di ricordare un qualcosa come 45 milioni di euro, ma potrei sbagliarmi) per il sito internet Italia.it che avrebbe dovuto fare da biglietto da visita all’Italia verso il resto del mondo, dando informazioni utili e notizie sulle varie cose che si possono venire a vedere, peccato che anche dopo la quantità di denaro spesa inutilmente, il sito sia stato da prima cancellato, poi ripreso per sistemarlo ed attualmente non è raggiungibile.

Non c’è che dire, lo Stato come al solito spende denaro pubblico (pagato dalle tasse di tutti noi) come se fosse il denaro del Monopoli e non pensa che forse lo sta letteralmente buttando dalla finestra (il sito ne è un esempio) o sta pagando qualcosa una cifra impressionante e forse esagerata. Ci vorrebbero dei consulenti capaci ed onesti, ma a quanto pare sono carenti in una delle due qualità!

Aggiornamento: A quanto pare i giornalisti ne hanno fatta un’altra delle loro, ebbene si, il costo del sistema di votazione non è stato di 450 milioni di euro, ma bensì di 450-550 mila euro, cifra ben più contenuta e ragionevole.

Certo che i giornalisti sono proprio bravi a dare le notizie nel modo sbagliato! Che fosse una cosa voluta? Il dubbio viene!

Mar
14

Unlocker, per sbloccare e cancellare i file bloccati ed in uso

Categoria Vario

Più spesso di quanto ci si possa aspettare, ci si può trovare a dover cancellare un file che risulta ancora in uso o che comunque risulta bloccato. Continua a leggere »

Mar
14

L’Europa si accorge della crisi economica

Categoria Pensieri

Ormai la crisi finanziaria che ci ha investito come un treno in corsa è più che conosciuta da tutti, è praticamente impossibile evitare di sentirne parlare, tutti ne parlano a partire dalla casalinga fino ai dirigienti, tutti hanno una loro opinione e ne parlano.

Il problema è che l’Europa l’ha quasi ignorata (o almeno la sensazione è stata questa) fino a pochissimo tempo fa. Come avevano preannunciato mesi fa, ne avrebbero parlato a marzo di quest’anno (il tonfo in borsa e la crisi è iniziata parecchi mesi fa) e così hanno fatto. La parte preoccupante è che fino ad ora hanno cercato quasi di negare la crisi, sostenendo che il sistema bancario europeo avrebbe goduto di buona salute, come le borse che non avrebbero subito un tracollo come quello di Wall Street.

Intanto la crisi ci ha intaccato e ha divorato soldi e posti di lavoro in tutta Europa, facendo preoccupare non poche persone. Arrivati ad oggi, la crisi è arrivata in pompa magna, ha creato non pochi problemi un po’ ovunque e l’Europa cos’ha fatto? Direi nulla se non palrando e dicendo alla fine che se la crisi non svanisce, arriveranno a ridurre a zero i tassi, così da dare un po’ di aria alle finanze di tutti.

Mah, mi sembra che fino ad oggi le azioni intraprese sono state più un placebo che una cura sensata, ma spero sinceramente di sbagliarmi, qui è in gioco il futuro di tutti che per ora sembra essere molto nebuloso e pieno di tempeste e cose oscure.

Mar
13

Super computer

Categoria Internet, Video

Chi non vorrebbe poter realizzare un computer di questo tipo? E’ veramente impressionante!

Mar
12

Computer ecologico

Categoria Foto

Si sa, i costruttori di PC stanno cercando di costruire computer più eco-compatibili e che consumano meno, forse ci siamo quasi. L’idea è interessante e certamente colpirebbe l’attenzione dei nostri amici e dei colleghi!

Mar
11

La Polizia Postale ha bloccato Imageshack!

Categoria Informazioni, Internet, Pensieri

Questa è l’ultima! Il noto sito di hosting per immagini Imageshack è stato parzialmente oscurato dalla Polizia Postale dopo il presunto ritrovamento di materiale pedopornografico su di un server.

Ora anche il materiale non incriminato ma presente su di un server del network risulta inacessibile e non consultabile! Ebbene si, mentre mi accingevo ad inserire alcune immagini, ad upload avvenuto non ho potuto visionarne l’anteprima e quindi inserirle nei post. L’avviso che salta fuori è quello che si vede nell’immagine qua vicino.

La cosa più divertente è che da Imageshack non è arrivata alcuna comunicazione in merito ad un blocco del server e la parte amministrativa dei proprio contenuti e la possibilità di aggiungere o togliere le immagini funziona senza intoppi, inoltre il blocco per quanto mi riguarda si è manifestato solo oggi, fino a ieri tutto andava normalmente.

Cercando in rete la notizia risulterebbe datata 20 febbraio ed è stata trattata da alcuni blog (tra cui questo che riassume alcune considerazioni di altri utenti). Ora resta un problema, il server risulta di proprietà di Telecom Italia e con molta probabilità i contenuti di Imageshack saranno condivisi con altri servizi presenti nel server stesso, non è che è stato censurato un intero server (il numero IP è sempre lo stesso) rendendo l’accesso ai contenuti di altri servizi inacessibile?

Mi auguro che la situazione si sblocchi o mi vedrò costretto a cercare un altro host altrettanto valido per le immagini che pubblico nel blog!

Aggiornamento: Ho detto un’inesattezza, le immagini inviate ad Imageshack vengono caricate casualmente sui vari server/host, tra cui quello attualmente non raggiungibile (http://img5.imageshack.us), quindi non è detto che tutti i contenuti inviati siano inaccessibili. Se per caso ci si trova a non vedere le immagini inviate, aspettare un po’ di tempo e riprovare, probabilmente cambierà il server e le immagini saranno accessibili senza problemi.

In più ho provato a contattare direttamente lo staff e cortesemente e rapidamente mi hanno anche risposto chiedendo maggiori informazioni sul problema, gli ho risposto a mia volta e ora sono in attesa di una loro nuova risposta. Vedremo che sviluppi ci saranno.

Mar
11

Libri: Gli occhi del buio di Cody Mcfadyen

Categoria Libri

Un libro che direi inquietante ed avvincente! Dopo i libri di Maxime Chattam (link e link) ecco uno scrittore che sa tenere l’attenzione e la suspance veramente viva, Cody Mcfadyen, poliedrico scrittore che nella vita ha cambiato molti lavori fino a quando non ha deciso di scrivere, facendolo molto bene.

Il libro è, come il precedente, incentrato sulle vicende dell’agente speciale dell’FBI Smoky Barrett che dopo aver superato la morte dei suoi cari e delle violenze subite è tornata a dare la caccia ad un serial killer che sembra avere un piano ben preciso per rovinare la vita a Sarah, una ragazza rimasta sola e vittima di atroci vicende che ne hanno cambiato l’esistenza.

Sinceramente trovo che sia difficile smettere di leggerlo una volta che si è cominciato, come il primo libro l’autore ha scritto tutto in prima persona, fatto salvo per alcuni tratti dove non è Smoky a parlare. Veramente bello ma non adatto a chi non ama il genere thriller a note molto scure e scene piene di sangue.

Trama

Smoky Barrett conosce bene la morte. L’ha vista in faccia molte, troppe volte. E’ il suo lavoro, all’FBI, dove dà la caccia ai serial killer più spietati. Studia il loro modo di ragionare, li insegue, li stana. Non ha paura di scavare nell’oscurità, neppure dopo che quella stessa oscurità ha inghiottito anche lei, rubandole il marito e la figlia, brutalmente uccisi da uno psicopatico. Anche Sarah conosce bene la morte. Ha solo sedici anni, eppure nei suoi occhi non c’è più luce. Fin dal giorno del suo sesto compleanno, quando lui, lo Straniero, è apparso per la prima volta sulla soglia di casa. Da allora quell’uomo e il suo viso nascosto dietro a un collant non l’hanno più lasciata. Lo Straniero trae il suo godimento dal dolore di Sarah e uccide tutti quelli che lei ama. Prima si è portato via la sua famiglia, poi la stessa sorte è toccata a chiunque abbia cercato di aiutarla. Morte dopo morte, finché lei è rimasta sola. Sarah ha solo una speranza per uscire da questo incubo: Smoky. Perché Smoky sa guardare nel buio. E dare un volto alla morte.

Scheda: Edizioni Piemme.

Mar
10

Giochi di Windows Vista su Windows XP

Categoria Tips & Tricks

Chi ha avuto tra le mani l’ultimo sistema operativo di Microsoft e ha avuto la possibilità di vedere i giochi dati come di rito insieme a quest’ultimo, avrà notato che finalmente dopo svariati anni sono stati ridisegnati ed alcuni sono delle new entry. Continua a leggere »