Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
21

Girovagando per il web: Geekissimo

Categoria Internet

Non ricordo come mi sono imbattuto nel blog Geekissimo ideato da Shor, molto probabilmente attraverso il blogroll di qualche altro blog, però ora seguo tutti i giorni gli articoli che vengono pubblicati, ovviamente tutti trattano sotto vari aspetti il mondo dei computer.

In poco tempo ho potuto notare la notevole crescita del blog, incentivata dall’aver aderito al gruppo I say Blog! che racchiude altri blog che trattano argomenti diversi, come la politica, il calcio, il mondo dei Mac ed altri.

Tutti gli articoli di Geekissimo sono sempre interessanti, con approfondimenti e guide (alcune sono anche video guide), scritte in maniera semplice e completa, commentati da un nutrito gruppo di utenti affezionati che come me fanno visita quotidianamente.

Ottima la scelta di aumentare il numero di articolisti, che da alcuni mesi si occupano di mettere on-line gli articoli, occupandosi ognuno di un settore.

Consigliato a chi vuole avere informazioni sugli utlimi programmi in circolazione o su come il mondo ci stupirà! Ottimo!

Ott
20

A tutto c’è un limite

Categoria Video

😯 Giuro che credevo di aver visto le cose più stravaganti sul web, però questa le batte tutte! Questo gatto mangia a tavola con i suoi padroni, sin qui nulla di che, se non fosse che il gatto in questione mancia con le posate! 😯 Non ho idea di come faccia, probabilmente la posata è legata alla zampa, fatto sta che la usa per mangiare! Va bene voler bene al proprio animale, volergli insegnare qualche cosa, però questa mi sembra un po’ eccessiva! 😆

Ott
19

Dubbi sulla sicurezza – parte 4

Categoria Pensieri

Tempo fa mi sono trovato a discutere con un impresario in merito alla sicurezza nei cantiere, a quali erano i miei motivi per lamentarmi ed i suoi motivi per cui aveva difficoltà nel rispettare quanto previsto nel PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento), tra le varie cose è saltato fuori il famigerato tesserino di riconoscimento che tutte le persone che accedono al cantiere devono avere esposto, senza nessuna esclusione.

Parlando anche con gli ispettori della ASL ad un corso di aggiornamento, si era  reso noto che difficilmente gli operai lo hanno esposto e che viene tenuto in tasca ed in caso di richiesta viene mostrato. L’ispettore ha sostenuto che si la legge prevede l’obbligo che gli operai siano dotati di cartellino di riconoscimento, ma che comunque l’importante è che lo abbiano con loro, comportamento che a norma di legge potrebbe essere comunque sanzionato, ma che non equivale all’esserne totalmente sprovvisto, comunque quella era una sua interpretazione.

Sin qui nulla di particolare, se non fosse che per la natura dei cantieri medi che possono capitare in media ad un professionista sono realtà moto piccole, come ad esempio ristrutturazioni d’interni, manutenzioni straordinarie di tetti e facciate e cose di questo tipo. Solitamente il tutto coinvolge pochi soggetti e un numero variabile di imprese ed artigiani, che difficilmente può essere messo al pari di interventi ben più estesi come costruzioni di autostrade, costruzione di grandi edifici ed opere di notevole dimensione.

Infatti sono pienamente d’accordo con il legislatore che ha voluto dare una mano ai coordinatori per tenere sott’occhio le maestranze presenti in cantiere, magari dando ai vari operai delle varie imprese dei cartellini con colori diversi, così da poter riconoscere l’appartenenza ad un’impresa al primo colpo d’occhio, in certe realtà dove sono presenti molti subappalti (magari opere speciaistiche ed impiantistiche) e dove sono presenti molti operai la cosa è veramente utile. Un po’ meno quando l’impresa è una e gli operai sono due o tre!

Sinceramente questo non capisco come possa aiutare la sicurezza sul posto di lavoro, come comunque non capisco altri tipi di apprestamenti, come ad esempio la stesura del PiMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi) o il POS (Piano Operativo di Sicurezza) che molte volte sono frutto di scopiazzature da altri piani e che in quasi tutta la totalità dei casi viene preparato da un tecnico esterno all’impresa che lo commissiona per essere in regola con la legge e non legge nemmeno.

Stessa cosa sono gli stessi PSC, che in molti casi sono dei tomi di carta, contenenti tutto quello che prevede la legge per qualsiasi tipo d’intervento, schede e tante parole, che nel migliore dei casi vengono tenuti in cantiere a prendere polvere e nessuno apre. Personalmente seguendo alcune indicazioni di legali e sull’onda del lavoro che già mio padre aveva imbastito, faccio dei piani molto snelli, 15-20 pagine, senza inutili schede (il legale le trova più dannose che utili) e descrivo precisamente qual’è la natura dell’intervento e gli eventuali pericoli presenti in zona, distanza dal più vicino ospedale ed altre infomarzioni, magari banali ma sempre utili se scritte da qualche parte, avendo anche la soddisfazione di vedere qualche impresario che se lo legge (non sembra ma vedere un blocco di carta alto 2-3 cm spaventa tutti!).

Comunque ho la sensazione che i varii legislatori non riescano a capire la questione che tanta carta vuol dire più sicurezza e meno incidenti sul lavoro. Come ho già detto, sarebbe necessario formare la gente in tenera età e non sul posto di lavoro. Forse qualcosa si sta muovendo, infatti il Ministro Gelmini ha inserito la sicurezza stradale nei programmi scolastici, speriamo che la cosa si allarghi anche ad altri argomenti altrettanto importanti per la salute dei cittadini.

Ott
18

Crop circle

Categoria Pensieri

Mercoledi 15 ottobre ore 21.00, alla trasmissione Voyager, condotta da Roberto Giacobbo, si parla dei famosi cerchi nel grano, divenuti famosi nel 1991 in tutto il mondo e localizzati perlopiù in Inghilterra.

Più volte si è sentita l’opinione di esperti e non, alcuni falsi sono stati smascherati, frutto della fantasia e del lavoro di un gruppo di persone, altri sono ancora un mistero, viste le dimensioni (90.000 mq 😯 ) e la complessitá. Molti disegni si rifanno a quelli dei maya, popolazione che conosciamo poco e che ci ha lasciato alcuni documenti incredibili.

Durante la trasmissione vengono fatti alcuni ragionamenti sul significato dei disegni (anche se sarebbe interessante scoprire come si formano) e alcune cose portano ad una data, conosciuta sia da noi che dai maya, il 21 dicembre 2012, data in cui succederá qualcosa che cambierá l’attuale umanitá, data in cui inoltre il sole fará sentire la sua voce e in cui dovremmo conoscere i Signori delle Stelle. ET tornerá sulla terra?

Inoltre in questi giorni, piú precisamente a partire dal 14 ottobre 2008, si dovrebbero mostrare gli extraterrestri, per un periodo di circa 70 giorni, giungendo sulla terra con delle immense astronavi. Insomma una cosa simile al film Indipendece Day, ma senza scontri, anzi i presunti alieni dovrebbero mettersi in contatto con noi telepaticamente inviandoci un messaggio di pace. Almeno questo é quello che affermano un ricercatore ed una sensitiva americani. Per ora girano solo video sui portali tipo Youtube, che siano viral video?

Insomma per sapere cosa succederá si dovrá aspettare.

Ott
17

Le banche, nemico per il portafoglio?

Categoria Pensieri

Ormai avere un conto on-line con la propria banca è cosa abbastanza comune, altrimenti non sarebbe motivata la quantità di e-mail di phishing. Tutte o quasi sbandierano ai quattro venti la possibilità di avere le operazioni gratuite se si accede dal proprio computer e altri vantaggi, poi però qualcosa cambia e questi servizi gratuiti non lo sono più!

Io personalmente non ci avevo fatto caso, mi collego poco al conto on-line se non per pagare le tasse ( 👿 ) e per ricaricarmi il cellulare (sempre che non passi prima da un bancomat), quindi non ho mai notato che ad ogni operazione (F24, Mav e bonifici) viene addebitato un costo di 50 cent/€ ( 😯 )! Ebbene si, la banca aveva assicurato che fino a nove operazioni non si pagava nulla, da poco più di un mese invece si pagano anche quelle poche operazioni!

La cosa che più mi infastidisce e che io do loro dei soldi per conservarli, la banca li prende e li investe per conto suo, ci guadagna e si tiene gli interessi, io piccolo risparmiatore pago il conto, pago l’invio dei rendiconti e pago per l’accesso on-line un canone e ora pago le operazioni che faccio da solo! 😯 🙄

Oltretutto, non ricordo se ne avevo già parlato, per dare l’accesso ad ogni singolo utente, pagando il canone mensile, l’operazione è quella di mettere una spunta (flag) sul portale della banca e magicamente tutte le operazioni possono essere fatte da casa! E’ impossibile credere che la banca abbia un costo, visto che non necessito, se non per versare degli assegni e poche altre cose, di un cassiere e di tutto il così detto front-office, quindi la banca può avere meno dipendenti e di riflesso meno spese (anche se questo si ribalta sull’occupazione)!

Sono stato favorevole alla campagna di eliminazione dei costi di ricarica dei cellulari, ora i consumatori dovrebbero fare guerra a queste gabelle, ingiuste e poco chiare! 👿

Ott
16

OpenOffice 3.0

Categoria Vario

Erano alcuni mesi che circolava la voce di una nuova versione della suite gratuita OpenOffice.org e finalmente il 14 ottobre è stata distribuita ufficialmente (c’è da dire che si poteva già scaricare da alcuni giorni, ma non dal sito OpenOffice).

Visto l’interesse che questo programma ha suscitato in molte persone, alla notizia di una nuova versione ha spinto molti uteti a scaricarla, tanto da creare alcuni problemi al portale, con tanto di messaggio di scuse ma a causa delle tante istanze presentate la web page è crollata ed è stata sostituita da una pagina provvisoria con il solo elenco delle versioni disponibili e nient’altro.

Non c’è che dire il risultato è importante per un software gratuito, che oggi conoscono in molti e che parecchi hanno, o stanno usando. Il vantaggio sta nella stabilità, almeno io ho avuto pochissimi problemi, inoltre il prezzo pari a zero ha indotto molti utenti, anche occasionali, a sceglierlo al posto di Microsoft Office.

Personalmente uso OpenOffice.org dalla versione 1.0, all’inizio affiancandolo ad Office di casa Microsoft per poter elaborare quei documenti che quest’ultimo si rifiutava di far funzionare. Da parecchi anni ormai ho deciso di espiantare il prodotto Microsoft, per me troppo pesante, e lasciare OOo per scrivere ogni cosa, sia in ufficio che a casa, con molta gioia per la possibilità di esportare i miei documenti in PDF, senza dover ricorrere a programmi esterni (uso anche PDF Creator all’occorrenza), inotre in caso di presentazioni (Powerpoint per intenderci) il programma esporta anche in formato Flash! Anche i menu sono più intuitivi e le voci sono dove ci si aspetterebbe di trovarle, un esempio è la voce “pagina” da cui si possono settare le dimensioni della pagina ed i margini è sotto il menu “Fortmato” e non sotto “File” come in Office, sinceramente poco logico!

Non c’è che dire, Sun Microsystem ha avuto fiuto ad aiutare gli sviluppatori a far crescere un progetto che oggi se la può seriamente giocare con Office! Senza dimenticare che il blasonato StarOffice di Sun Microsystem ha come base proprio OpenOffice.org. La mia soddisfazione è molta, spero anche quella di chi lo incontra per la prima volta. 🙂

Link per il download:

  • Versione Windows
Ott
15

Automobili moderne

Categoria Garage, Pensieri

Per un buon periodo sono stato un grande appassionato di auto ed in particolare di tuning, fino a quando non mi sono dovuto separare dalla mia AX GT, dopo questo periodo ho perso molto del mio interesse, non che mi disinteressi ma fino ad ora nessuna macchina mi interessa veramente, sono tutte molto simili come contenuti o come linea, ormai progettate dal computer, perdendo molta personalità.

Il discorso ovviamente non si applica alle supercar (definite anche esotiche) come Lamborghini, Ferrari, Pagani, etc.

Forse sarà che sono legato alle vetture di quando avevo 18-20 anni, partendo dalle piccole belve come Renault R5 GT Turbo 120cv, Fiat Uno Turbo, Nissan Sunny GTi, passando per vetture con parecchi cavalli in più come la mitica Lancia Delta Integrale ed Evoluzione, Ford Escort Cosworth, Subaru Impreza WRX e poche altre, riconoscibili dalla linea, dai colori e dal suono proveniente da sotto i cofani.

Oggi le macchine sportive sono più auto da fighetti, ricche di dotazioni un tempo ritenuti inutili da chi amava il solo piacere della guida, modificate esteticamente dai proprietari per farle diventare appariscenti, ma con motori praticamente di serie o comunque poco performanti. Un tempo più che l’estetica si curava la performance della macchina, assetti (oltre alle molle si agiva anche sulle sospensioni), carburatori, filtri aria, scarichi, etc, passando per la modifica degli interni con sedili da gara (alcuni abusivi), volanti a calice (la cosa che più faceva scena), pomelli del cambio e pedaliere sportive.

Sempre più spesso le macchine sono riempite di gadget elettronici (lettori DVD, console di gioco, etc.), magari verniciate come le macchine del film Fast & Furious, assomigliando più a dei modellini che a delle auto vere.

Alcune case, come la Lancia e la Fiat, stanno cercando di ridare lustro e notorietà a vecchi modelli come la Delta e la 500, tralasciando, come nel caso della Delta, l’aspetto motoristico e la vecchia linea in favore di una nuova carrozzeria che nemmeno ricordano i vecchi fasti!

Chissà che un domani si potrà vedere un’inversione di tendenza…

Ott
14

Le visite crescono – parte 2

Categoria Informazioni

Sono ancora incredulo! 😯 Stasera ho dato uno sguardo alle statistiche del blog e con mia somma gioia, dopo le ottime statistiche di poco tempo fa, oggi ho avuto un nuovo picco di visite 🙂 (anche se il tempo medio di permanenza è piuttosto basso, 🙄 ), la cosa ovviamente mi fa molto piacere, ma farebbe anche molto piacere che i visitatori lasciassero dei commenti. Beh, un passo alla volta. 🙂

Ott
14

Girovagando per il web: Dark Roasted Blend

Categoria Internet

Oggi tocca ad un sito canadese, trovato attraverso un blog olandese che lo ha linkato per la qualità e la spettacolarità delle foto pubblicate.

Il titolo è Dark Roasted Blend, nome attuale del blog Thrilling Wonder, che come detto dalla persona che lo aggiorna ha avuto circa 30 milioni di visite a partire dal 2006, anni in cui è partito.

Il sito/blog è una raccolta di foto, alle volte divertenti, altre volte pescate qua e la per la rete, suddivise per categorie e complete di commenti e descrizioni.

Spettacolari alcune le foto naturalistiche e quelle dei luoghi abbandonati, ottimo se si ha voglia di fare un giro per il mondo stando comodamente seduti davanti al PC.

Ott
13

Film: Rails & Ties

Categoria Film

Film della domenica pomeriggio, scelto dalla mia metà e triste, comunque bello, fa pensare ai rapporti all’interno della coppia e a quello che non si dice e si da per scontato. Il momento triste alla fine arriva, ma ne vale la pena.

Rails & Ties
Titolo originale:     Rails & Ties
Nazione:     U.S.A.
Anno:     2007
Genere:     Drammatico
Durata:     
Regia:     Alison Eastwood
Sito ufficiale:     

Cast:     Kevin Bacon, Marcia Gay Harden, Miles Heizer, Brian Bogulski, Eugene Byrd, Jimmy Dean Carlson, Steve Eastin, Anise Fuller, Kerri Randles
Produzione:     Malpaso Productions
Distribuzione:     Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita:     09 Settembre 2008 (dvd)

Trama:
Una donna, con un gesto disperato, decide di togliersi la vita facendosi travolgere con la sua auto da un treno in corsa. Nella macchina con lei c’é il figlio, che dopo aver tentato di salvare la mamma, riesce a salvarsi per miracolo. A bordo del treno, il macchinista fa di tutto per cercare di fermarlo, ma non riesce ad evitare la tragedia… Imprevedibilmente tra il ragazzino e il macchinista del treno si crea un forte legame sentimentale, tanto da convincere l’uomo ad accogliere l’orfano con se e sua moglie…

Scheda tratta da FilmUp.