Film: Rails & Ties

Film della domenica pomeriggio, scelto dalla mia metà e triste, comunque bello, fa pensare ai rapporti all’interno della coppia e a quello che non si dice e si da per scontato. Il momento triste alla fine arriva, ma ne vale la pena.

Rails & Ties
Titolo originale:     Rails & Ties
Nazione:     U.S.A.
Anno:     2007
Genere:     Drammatico
Durata:     
Regia:     Alison Eastwood
Sito ufficiale:     

Cast:     Kevin Bacon, Marcia Gay Harden, Miles Heizer, Brian Bogulski, Eugene Byrd, Jimmy Dean Carlson, Steve Eastin, Anise Fuller, Kerri Randles
Produzione:     Malpaso Productions
Distribuzione:     Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita:     09 Settembre 2008 (dvd)

Trama:
Una donna, con un gesto disperato, decide di togliersi la vita facendosi travolgere con la sua auto da un treno in corsa. Nella macchina con lei c’é il figlio, che dopo aver tentato di salvare la mamma, riesce a salvarsi per miracolo. A bordo del treno, il macchinista fa di tutto per cercare di fermarlo, ma non riesce ad evitare la tragedia… Imprevedibilmente tra il ragazzino e il macchinista del treno si crea un forte legame sentimentale, tanto da convincere l’uomo ad accogliere l’orfano con se e sua moglie…

Scheda tratta da FilmUp.

Musica maestro: Kid Rock – All summer long

Mi ricorda il periodo estivo, anche se è uscita a settembre, la canzone è bella e piacevole, mi rilassa. 🙂

Sopporto sempre meno la tivì!

Già avevo lamentato la mia scarsa sopportazione della televisione e dei programmi televisivi stupidi, ma vedo che agli altri poco importa o comunque hanno uno stomaco molto forte!

In quest’ultimo mese, speranzoso che dopo l’estate non si sarebbero ripresentati i soliti e stupidi programmi (reality tv, amici e cretinate simili) ed invece eccoli qua, in tutta la loro bruttezza! In questi giorni ho visto che hanno fatto ripartire l’isola, la talpa, stanno facendo il casting del grande fratello, hanno rimesso in piedi amici, che più che amici sembrano odiarsi tutti alla grande. Tempo fa avevano detto pubblicamente che i vari reality non funzionavano più, allora perchè continuano a farli? Semplice, probabilmente costano poco, danno un piccolo periodo ci lustro a chi era caduto nel dimenticatoio o rendono famoso qualcuno di inutile, avendo in cambio molto denaro degli sponsor.

Non c’è che dire, fa piacere pagare il canone tv per poi vedere programmi adatti per la terza età o comunque noiosi, dove tutti litigano (come se ci fosse la necessità di alimentare il nervosismo generale) o dove vengono dette delle bestialità incredibili. Un esempio di programma etichettabile come spazzatura è quello che mi è capitato di incrociare su MTv, il titolo è in inglese e in questo momento mi sfugge, comunque è girato in America, il taglio è quello del reality, dove alcune ragazzine di 16 anni organizzano la loro mega festa di compleanno, litigando con chiunque provi a mettere loro i bastoni tra le ruote! Si vedono scene d’isteria, liti e si sentono discorsi semplicemente idioti. 😡

Io già seguivo poco i programmi televisivi, ho preso il giro di leggermi un libro o farmi una partita al computer, ma alle volte mi capita di accendere il maledetto elettrodomestico e rimanere li a bocca aperta! Ormai seguo solo alcuni telefilm (Gray’s anatomy, Senza traccia e pochi altri) oppure il solo programma simil-culturale di Rai2, Voyager di Roberto Giacobbo, per il resto ho il più totale disinteresse.

Telefilm a parte (lo so Grey’s anatomy è discutibile, ma l’ho visto per caso e ora lo seguo con una certa regolarità! 😳 ), trovo che anche Voyager dovrebbe cercare di concludere i servizi invece di lasciarli li a metà strada, forse all’inizio avevano più argomenti. 🙄

E per fortuna che di calcio ne fanno un po’ meno, ma ne continuano a parlare praticamente ogni sera (anche qui litigando come pazzi), perchè altrimenti sarebbe da suicidio.

Non sarebbe male che chi fa materialmente la televisione si ponesse delle domande e cercasse di accontentare un po’ tutti, ma per ora l’unica arma è premere il tasto rosso sul telecomando e fare dell’altro. 😉

Inchioda tua moglie!

Video abbastanza particolare per la protagonista (Aria Giovanni) ma molto divertente! 😆

Dove finiremo?

Sinceramente è una domanda che negli ultimi giorni mi sono posto più di una volta e come ogni volta non trovo la risposta.

Tutti abbiamo sotto il naso quello che sta succedenso ai mercati finanziari ed alle banche, e non mi stupirebbe che non ci stiamo raccontando tutto per non aumentare la già alta agitazione dei risparmiatori.

Sinceramente dopo il crollo delle banche americane di qualche giorno fa, mi sono domandato se questo avrebbe in qualche modo aggredito il nostro mercato finanziario e le nostre banche. Da quello che si sentiva dagli esperti, il problema che nella mia testa si profilava sembrava impossibile, infatti più volte si è sentito dire che il mercato europea era poco esposto, che le regole erano sicure, e così via!

Come il sottoscritto, uomo della strada, temeva ecco che i primi cedimenti sono iniziati, banche della portata di Unicredit ed altre hanno iniziato a tremare, alcune straniere stanno fallendo oppure parlano di lincenziamenti per ridimensionare la società!

Io quello che sinceramente mi domandavo era se nessuna banca, nazionale od europea, avesse un qualche interesse comune con una delle banche americane, non riuscivo a concepire che nessuno, tranne gli americani, avesse fatto investimenti oltre oceano, nell’era della globalizzazione sarebbe più che strano!

Ed ecco che la notizia, data in punta di piedi al TG, un professore di economia dell’università di Torino ha confermato il mio timore. E’ stato spiegato che le banche americane avevano emesso dei titoli “bacati”, questi titoli sono stati inseriti in altri prodotti finanziari che sono stati acquistati dalle banche, sia oltre oceano, sia qui nel vecchio continente, ed ecco l’effetto domino! Tutto va giù, molto rapidamente!

Il tutto è stato anche aggravato dalle speculazioni di alcuni, pochi, che manovrano cifre da capogiro e che anche in caso di perdite hanno da parte somme che possono permettere loro di vivere più che dignitosamente.

Inoltre mi ha lasciato perplesso un’altra affermazione durante il telegiornale, un esperto sosteneva che la situazione europea ed Italiana in particolare è migliore, che in America il settore edile è in crisi da anni, beh, visto che opero nel settore dell’edilizia, posso affermare che da un anno a questa parte anche in Italia, ed in particolare a Genova, il settore è già in crisi, come d’altro canto è sofferente anche il mercato immobiliare, lascio ad altri le dovute considerazioni.

Mi auguro che i danni si limitino ad alcune banche e che il motore si rimetta a funzionare, altrimenti ci converrà andare in giro con prodotti da barattare, piuttosto che usare il denaro che oggi sembra poco sicuro ed in pericolo!

Il caos continua

Dire che ultimamente la mia vita sta subendo delle modifiche e sconvolgimenti è riduttivo. Tutto sta succedendo molto rapidamente ed in maniera inaspettata, ma così è la vita, si prende quello che arriva, brutto o bello che sia!

Come ho lamentato più volte, per sfogarmi, il lavoro langue e molto, oltretutto non aiuta la crisi che ormai tutti percepiamo e che temiamo (certo che anche i giornalisti creano ancora più panico, invece di aiutare a calmare), l’edilizia in generale è un po’ in crisi, più che tapulli (piccole cose/lavori, in genovese) non ce ne sono, la gente non spende se non per il necessario e nulla più. Lo Stato non aiuta, insieme alle banche, a cercare di pesare meno sulla schiena delle persone (tasse, rate, interessi, etc.) che sono ormai stanche e stufe.

Ad aggravare la situazione c’è anche Genova e la mentalità degli uffici pubblici, che per ogni cosa fanno impazzire, uccidendo di fatto quel minimo di intraprendenza del singolo. In più mettiamoci anche la mentalità ristretta della popolazione, poco propensa ai cambiamenti, visti come un danno.

Comunque mi sono stufato di essere sempre alla finestra ad aspettare e mi sto dando da fare per cercare nuovi sbocchi, non anticipo nulla, non vorrei portarmi sfortuna da solo. So solo che se tutto va in porto cambieranno molte cose, anche radicalmente, ma a sto punto è inutile stare li a fare la muffa.

Einstein sosteneva che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, oggi la penso esattamente così anch’io e ne sono, ovviamente, spaventato, ma anche affascinato.

Che dire? Io speriamo che me la cavo! So che ci riuscirò grazie alla mia metà (mi ha sempre aiutato nelle decisioni e mi ha sempre supportato anche nei momenti difficili) ed i miei. Altro? Stay tunned, magari se le cose vanno per il verso giusto, forse ne parlerò!

Girovagando per il web: Due chiacchiere

E’ da un po’ che stavo pensando a questa cosa, perchè non parlare dei siti/blog che abitualmente leggo?

Oggi inizio con il blog di Camu, nostro compaesano trapiantato nel paese a stelle e strisce, il titolo del suo spazio è Due chiacchiere (l’ho anche inserito nei link qua a destra), trovato saltando da un blog all’altro in cerca di qualcosa di interessante, poi sono stato attirato da un commento (non ricordo più a che argomento) e ho cliccato sul link, trovandomi a leggere un blog interessante che spazia tra argomenti di computer, passanto per notizie di cosa capita in America, fino ad arrivare alle ricette (ebbene si anche queste!). Direi che ci sono cose interessanti un po’ per tutti.

Ultimamente il padrone di casa si è studiato un’altra cosa molto divertente ed interessante, l’intervista doppia tra due blogger (un po’ come quelle fatte dalle Iene), cosa non facile da attuare, vista la varietà di persone che popolano il mondo di internet! Bell’idea, sinceramente io non ci avrei mai pensato.

La grafica del blog è a dir poco unica, personalizzata in tutto e continuamente modificata in base al mese! Altra chicca non da poco, altri blogger non arrivano fino a tanto, nonostante ci si impegnino (io non faccio testo, non arriverò mai a tanto!)

La cosa che più mi ha affascinato e spinto a ritornare nel blog di Camu è lo stile della scrittura dei messaggi, fanno trasparire calma e la infondono in chi legge, altra cosa difficile da trovare sia nel mondo di oggi che sul web, dove regna il caos e tutto si muove a velocità incredibili.

Che dire, provare per credere! 🙂

Enjoy the silence

In questo periodo mi rend conto di quanto si viva nel caos e nel rumore, sarà anche la mia attuale situazione, dovuta a molti cambiamenti in atto che sollecitano il mio equilibrio e lo rendono meno stabile (chi mi conosce sa che solitamente mi scompongo difficilmente).

Comunque alle volte mi ritrovo nel silenzio, o quasi, e mi sembra quasi strano ed innaturale, abituati come siamo alle sirene delle ambulanze, allo strombazzare dei clacson, alle marmitte smarmittate delle auto e delle moto, urla e tutto quello che ormai è diventato un sottofondo!

Tempo fa, in un film americano, venivano presi in giro i newyorkesi che andati in vacanza in campagna, per dormire avevano la necessità dei rumori della città, registrati per l’occasione su di un nastro! Credo che arriveremo anche a questo.

Ad esempio io e la mia metà viviamo in due quartieri diversi, qua c’è traffico durante la giornata, ma poi alla sera il rumore diminuisce drasticamente, mentre dalla mia metà il traffico ed il rumore sono abbastanza costanti, con autobus, sirene e pizzapony pazzi! E’ già capitato che d’estate io vada da lei alla sera per guardare la tivì, cosa difficile visto il caos! Pensare di dormirci per me sarebbe un dramma terribile! Mentre lei dorme come un bambino e non nota il caos che c’è al di fuori della finestra!

I Depeche Mode un po’ di tempo fa scrivevano la canzone da cui ho preso in prestito il titolo per il mio post, molto bella e che propongo nel remix dei Linkin Park e che tratta dell’argomento.

Yacht e dintorni

Ieri è partito il Salone Nautico Internazionale di Genova, per i genovesi detta amichevolmente “fiera”, la kermesse internazionale delle barche da diporto, partendo dai piccoli gommoni fino ad arrivare a veri e propri palazzi galeggianti omni-comfort.

Personalmente non amo molto il mare, preferisco la parte emersa del globo, quindi provo poco (o nulla) interesse alla manifestazione, anzi faccio parte di chi è infastidito dal caos che per circa dieci giorni regna per le strade della città!

Oggi in televisione c’era la solita diretta di un canale locale che mostrava vari servizi sulle novità del salone, con barche lunghe svariati metri e dal prezzo incredibile (si parlava di barche dai 300.000 € fino ad arrivare a 1.100.000 € 😯 ), l’unica cosa che invidio a chi se le può permettere è il conto in banca! Per il resto beati loro che se le possono comprare.

L’unica nota stonata è stata quella di scoprire che chi acquista una di queste “barchette”, può godere di un’IVA agevolata! Scherziamo? Sinceramente trovo discutibile che chi può permettersi un bene di lusso del genere (non sto facendo un discorso politico, non sono di sinistra e mai lo sarò, anche se ci sono dei “compagni” che hanno barche del genere e poi puntano il dito verso gli imprenditori che se le comprano!) possano avere uno sconto sulle tasse, non siamo tutti uguali davanti al fisco?

A no! Non siamo uguali, alcune persone possono godere di alcuni privilegi… 😐

Comunque tornando in tema, si parla già di visite buone, possibilità di vendita e di un settore che per ora non soffre della crisi che tanto fa tremare il mondo, forse solo una parte a quanto pare!

Genova, telecamere sulle strisce gialle

Con l’arrivo del nuovo partner/proprietario francese dell’AMT, ci sono stati non pochi problemi con le note corsie gialle (quelle dove possono transitare solo i mezzi pubblici e quelli di soccorso), multe a raffica, intasamento di strade e proteste (ancora oggi non eliminate).

L’ultima novità sono state le telecamere di controllo dei transiti, che si occupano molto accuratamente di multare ogni veicolo che transita sulla corsia (in un giorno si è parlato di 400 multe solo in un strada).

L’amico Cristian, che ringrazio dell’informazione, mi segnala via mail gli orari di funzionamento delle telecamere e l’elenco delle strade interessate, ed eccolo pubblicato. Spero possa essere utile ad altri.