Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mag
03

IA, lavoro, umanità…

Categoria Pensieri by Piero_TM_R
Fonte Il sole 24 ore

Ne parlavo nei giorni scorsi con mia moglie ed un amico/collega, L’IA rischi di avere un impatto con l’odierna civiltà abbastanza importante.

Il problema inizia con l’uso di informazioni reperibili in rete e non sempre corrette, alle volte volutamente altre volte inconsciamente (viva i tuttologi).

Su questo unto il Garante della Privacy italiano ha fatto bene a ricordare ad OpenIA l’esistenza del GDPR europeo.

Il secondo impatto è su tutte quelle attività umane che soccomberanno o subiranno gli effetti delle IA generative, immagini, video, presentazioni, ma anche attività quali i commercialisti, inl computer alle volte si sono dimostrati più veloci e più accurati del corrispettivo umano.

Con il tempo non mi stupirei che anche altre attività umane possano essere svolte da macchina, basta insegnare loro le regole.

Certo c’è chi sostiene che la fantasia e la creatività saranno appannaggio dei soli umani, ma onestamente quanti umani hanno a che fare con tali attività in tutto il mondo?

Già ora le macchine decidono alcune attività umane, basti pensare ai magazzini Amazon.

Sicuramente oltre a problemi di sicurezza in generale il tassello importante è l’occupazione, le macchine per ora non si lamentano e basta dargli corrente, ma se decidessero di avere dei diritti? Consideriamo che stanno ancora imparando, è solo questione di tempo perché inizino a prendere iniziative autonome.

Normare basterà? Ai posteri l’ardua sentenza.

  1. camu ha scritto,

    Riflessione interessante. Mi sa che la pensiamo diversamente su questo frangente. Però per me la soluzione si chiama reddito di cittadinanza legato alla tassazione del lavoro “artificiale”. Se il lavoratore in carne ed ossa deve pagare le tasse, è giusto che anche quello meccanico faccia la propria parte e contribuisca con appropriate ritenute fiscali. Quei soldi poi sarebbe usati per formare coloro che si ritrovano senza un lavoro perché rimpiazzati dalle macchine. Sto scrivendo un post sul mio blog proprio su quest’argomento, lo pubblicherò nei prossimi giorni.

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  2. Piero_TM_R ha scritto,

    Credo che si sentiranno molte opinioni in merito, molte delle quali saranno inutili. Sulla tassazione al lavoro dei robot ne avevano parlato anni addietro ma non ricordo se alla fine hanno deciso qualcosa. Ritengo che sarebbe corretto, ma le aziende lo permetteranno? Attendo con ansia il tuo post.

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  3. camu ha scritto,

    Sono certo che le aziende si opporranno in maniera veemente su questo fronte. Però immagina se le Amazon del mondo fossero tassate in base alla forza lavoro “autonoma” che utilizzano… sai quanti soldi caccerebbero fuori? Oppure le aziende che usano bot per investire in azioni e comprare e vendere in millesimi di secondo, immagina tassare tutta quella roba e poi usare i soldi per pagare gli umani rimasti fuori dal gioco… sarà dura, ma con i politici giusti al governo (non solo in Italia, s’intende) ci si potrebbe riuscire.

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  4. Piero_TM_R ha scritto,

    Hai detto una cosa importante, i politici giusti. Purtroppo ho la sensazione che a livello globale ci sia carestia di persone assennate e capaci.

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