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Torta per S. Valentino
Categoria VarioIeri sera ho portato questa torta Sacher, fatta con le mie manine, alla mia dolce metà Sara!
Cosa ne dite? 😀
Ieri sera ho portato questa torta Sacher, fatta con le mie manine, alla mia dolce metà Sara!
Cosa ne dite? 😀
…C’erano una volta due monache…
Suor Matematica (SM), e Suor Logica (SL).
Un pomeriggio sull’imbrunire si ritrovano a camminare ancora lontane dal convento.
SM: Sorella, ti sei accorta che un uomo ci sta dietro da trentotto minuti e mezzo? Mi chiedo che cosa voglia da noi!
SL: E’ logico! Vuole stuprarci!
SM: Oh, no! A questo ritmo ci avra’ raggiunte al massimo fra 15 minuti!
Che possiamo fare?
SL: L’unica cosa logica: camminare più in fretta!
SM: Non funzionerà.
SL: Senz’altro non funzionerà perché quell’uomo logicamente si metterà a camminare più in fretta anche lui!
SM: E allora che si fa? A quel punto ci raggiungerà in un minuto!
SL: L’unica cosa logica da fare e’ separarsi! Tu andrai da quella parte e io andrò da quest’altra: non ci può seguire tutte e due.
E così l’uomo seguì Suor Logica. Suor Matematica, arrivata al convento, cominciò a preoccuparsi della sorte di Suor Logica. Ma presto Suor Logica arrivò.
SM: Sorella! Grazie a Dio sei salva! Raccontami che cos’è successo!
SL: Logicamente, l’uomo non potendo seguirci entrambe, ha seguito me sola.
SM: Sì, sì! Ma poi?
SL: L’unica cosa logica che potevo fare era mettermi a correre più in fretta che potevo! E anche lui cominciò a correre il più in fretta possibile!.
SM: E….?
SL: Logicamente è successa l’unica cosa logica che potesse verificarsi: mi ha raggiunta.
SM: Per la miseria! E tu?
SL: Ho fatto l’unica cosa logica! Mi sono alzata il vestito.
SM: Oh, Sorella! E l’uomo che ha fatto?
SL: Logicamente si è abbassato i calzoni.
SM: Oh, no! E poi?
SL: Non ci arrivi per logica, Sorella? Una monaca con la veste alzata corre molto più veloce di un uomo coi calzoni abbassati!
Chi ha pensato che finisse in un altro modo, per penitenza due avemaria! 😆
Pochi giorni prima di Natale, sono venuti ad abitare al piano di sotto dei nuovi vicini (marito, moglie, figlia e cane), a parte il trasloco fatto con un camioncino da edilizia e la macchina (tralasciando i pochi mobili…), hanno incominciato ad attirare l’attenzione degli altri condomini.
Dato che il cane (un doberman marrone) non esce mai, quale modo migliore se non quello di farlo sporcare sul terrazzo? Da quando sono arrivati il cane sarà uscito un volta.
Dopo nemmeno due mesi, qualcuno (incivile anche lui) ha deciso di gettare del pane dalla finestra, probabilmente per sottolineare la condizione di scarsa igiene del terrazzo, ed ecco il biglietto applicato alle cassette della posta!
😯
Ora mostro il terrazzo com’è conciato!
Io dico, ma con un disastro simile come ci si fa a lamentare del pane? 🙄
Quello che mi preoccupa è l’avvicinarsi dell’estate, del caldo e degl’insetti, senza tralasciare l’odore che arriverà da sotto!!! 😡
In stile con me stesso medesimo, buon San Valentino a tutti gli innamorati! 😆
TITOLO : Hai due mucche
SOCIALISMO:
Hai 2 mucche.
Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
COMUNISMO:
Hai 2 mucche.
Il governo te le prende (i TUOI “compagni”) e ti fornisce (a sua discrezione) il necessario per vivere.
FASCISMO:
Hai 2 mucche
Il governo te le prende e ti vende il latte.
NAZISMO:
Hai 2 mucche.
Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.
DITTATURA:
Hai 2 mucche.
La polizia te le confisca e ti fucila.
FEUDALESIMO:
Hai 2 mucche.
Il feudatario prende metà del latte e si tromba la tua morosa.
DEMOCRAZIA:
Hai 2 mucche.
Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA:
Hai 2 mucche.
Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA:
Hai 2 mucche.
Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO:
Hai 2 mucche
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un
allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO:
Hai 2 mucche.
Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche.
Alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
BERLUSCONISMO:
Hai 2 mucche.
Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell’operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un
azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche.
Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l’opzione d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.
PRODISMO:
Hai 2 mucche.
Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su :
– Metri cubi della stalla
– Inclinazione del tetto della stalla
– ICI
– Lunghezza della mangiatoia (da collaudare ogni semestre)
– Bollino blu sulla stalla (con cadenza mensile)
– Revisione bimestrale delle mucche
– Registrazione delle mucche con atto notarile
– Registrazione delle mucche a pubblico registro
– Obbligo di un capo mucca responsabile per la 626
– Obbligo di un capo mucca responsabile per i vigili del fuco
– Bollo da calcolare in base al peso della mucca (5,258 Euro al Kg se la lunghezza del pelo rispetta l’euro 5)
– IVA sull’acquisto di acqua e fieno per la mucca
– Tassa sulla compravendita della mucca + IVA
– Tassa sulla donazione della mucca + IVA
– Canone RAI (obbligatorio) + IVA
– Canone Telecom (obbligatorio) + IVA
– Tassa sulla morte della mucca
– Tessera sindacale per il sindacato delle mucche (14,37 Euro al mese + tredicesima!!)
– Fondo pensionistico da versare all’INPS, per il sindacalista delle mucche
– IVA sul latte !!!
– IVA sulla mucca
– Marca da bollo annuale di 24,256 Euro per ogni zampa della mucca A TE rimane lo sterco !!
Nel frattempo è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.
Ieri dopo esserci guardati il DVD de “Il Padrino” (film spettacolare) abbiamo giocato a scarabeo con mia madre, ed ecco com’è andata a finire!
La prima colonna è il mio punteggio, la terza è quella di mia madre, quella centrale è quella della Sara! E notare il secondo risultato “116” dovuto ad una parola che ha sfruttato tutte e 7 le lettere a disposizione! 😯
Parecchi anni fa, a naso direi 7/8 anni fa, ho messo giù questa base da discoteca creata con il software ejay (la versione non la ricordo), dopo molto tempo che non la sentivo, devo dire che non era venuta male, certo potrei non essere obiettivo…buon ascolto.
[audio:http://www.geompieromattei.it/blog/audio/lovin_sara.mp3]Un po’ di musica hip-hop che ho ascoltato (e ascolto abitualmente). Selezione di tre video che mi sono sempre piaciuti.
La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
Dopo il caffè, la Follia propose: ‘Si gioca a nascondino?’.
‘Nascondino? Che cos’è?’ – domandò la Curiosità.
‘Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare’.
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
‘1,2,3. – la Follia cominciò a contare.
La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d’alberi.
La Gioia corse in mezzo al giardino.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi.
L’ Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove.
‘CENTO! – gridò la Follia – Comincerò a cercare’
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.
Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.
E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò:
‘Dov’è l’Amore?’.
Nessuno l’aveva visto.
La Follia cominciò a cercarlo.
Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce.
Ma non trovò l’Amore.
Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.
Era l’Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
La Follia non sapeva che cosa fare.
Si scusò, implorò l’Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre.
L’Amore accettò le scuse.
Oggi, l’ Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.