Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Gennaio, 2014

Gen
14

L’Italia dei disservizi e della burocrazia

Categoria Pensieri

Sarà che oggi ho idea che mi stia arrivando un bel raffreddore o mal di gola, sarà che il tempo non è stato dei migliori e mi sono preso parecchia acqua in scooter o sarà che continuo a cozzare e notare che l’usanza tutta italiana del disservizio e della burocrazia non vengono eliminati e la questione mi fa veramente irritare!

Oggi, dopo essermi preso la mia razione quotidiana di pioggia ho tentato di spedire due raccomandate (gli enti a cui vanno inviate non ne vogliono sapere di PEC o altri sistemi) con le odiatissime Poste (domani se riesco estinguo anche la PostePay), arrivato all’ufficio postale nei pressi del Comune di Genova campeggiava un bel cartello sulla porta “l’ufficio in data 14/01/2014 sarà chiuso causa danno Telecom”!!! Ovviamente nemmeno a parlare di avvicinarsi ad altri sportelli postali, presi d’assalto da un manipolo di persone che forse percepiscono uno stipendio per occupare le sedie!

Rinuncio alle poste, ritenterò domani con una sede centrale, forse sarò più fortunato, vado alla banca per pagare dei diritti di segreteria e come al solito allo sportello c’è sempre la solita impiegata simpatica come passarsi la cartavetro nelle mutande, che con molta calma mi ha fatto versare l’importo e con altrettanta calma mi ha dato il resto (in due volte), le ricevute e metà del modulo precompilato del comune.

Mentre stavo per uscire sento una persona che avvicinandosi allo sportello con un modulo del tutto simile al mio ha esordito “devo fare un’integrazione di 60 cent”!!! Mi sono gelato, non è che quei geni del comune non hanno aggiornato la modulistica sul sito e gli importi indicati sono sbagliati? Fortunatamente li hanno aggiornati, però come ogni anno, tanto per aiutare l’economia il comune rivede al rialzo i diritti di segreteria delle varie pratiche, tanto per dare il benvenuto all’anno nuovo.

Capisco che i guasti siano imponderabili e che gli impiegati siano antipatici per loro motivi, però è mai possibile che ci si debba stupire solo se una cosa va per il verso giusto alla prima?

La burocrazia ormai è arrivata a livelli folli, così i “responsabili” degli uffici (che da responsabili hanno solo lo stipendio) non rischiano nulla, la dichiarazione è fatta da un terzo, nel caso fatti di quest’ultimo, la carta aumenta e si impazzisce a capire come muoversi. Esempio lampante è la modulistica del comune di La Spezia per le opere interne, ben 26 pagine che fortunatamente si riescono a ridurre andando a cancellare le parti che non servono e comunque rimangono tante! Dall’altro canto a Spezia si possono pagare i diritti di segreteria con il POS direttamente al protocollo, a Genova sarebbe fantascienza! Voglio vedere cosa si sono intentati per la presentazione delle pratiche telematiche che deve partire a breve, sarà una follia come sempre.

Certo che con una burocrazia simile non faccio fatica a capire perchè gli investitori si tengono alla larga dall’Italia! Che tristezza di nazione in mano ad onanisti mentali!!!

Gen
01

Buon anno!

Categoria Vario