Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per la categoria ‘Vario’

Set
25

Auto elettriche

Categoria Garage, Vario

Tornando al discorso di The Grand Tour ed alle motivazioni che hanno portato alla sua fine, durante l’ultimo episodio Jeremy Clarkson ha fatto un’affermazione che mi sento di sposare in pieno.

Mentre guidava una Lancia Beta Montecarlo ha detto, senza girarci intorno: non mi interessano le auto elettriche, sono come una lavatrice o qualsiasi altro elettrodomestico.

Possono cercare di imporre, esaltare la ripresa bruciante, fare vedere video con cui bastonano hipercar nelle drag-race, per la mia generazione non avranno alcuna attenzione o interesse, sono e saranno noiosamente silenziose.

Capisco che la mia generazione sarà probabilmente in via d’estinzione, ragioniamo come chi osteggiava le lampadine e l’elettricità o chi apprezzava i cavalli e detestava le prima auto.

Il giorno in cui mi troverò obbligato ad acquistare un veicolo elettrico so che non la apprezzerò e da quel momento perderò interesse nella guida.

Giu
07

La scimmia sulla spalla

Categoria Vario

Alcuni giorni or sono, mentre pranzavo seduto alla scrivania, stavo guardando un video su YouTube del buon Davide Cecchini in cui parla di orologi e commenta le collezioni dei suoi follower.

Commentando uno dei video, dove la persona sosteneva che non avrebbe preso un altro orologio perchè soddisfatto del suo acquisto, ha fatto une bella metafora relativa alla cosi detta scimmia.

Come si vede nell’immagine la metafora è che quando hai una passione, solitamente si ha la scimmia per alimentare la passione, il buon Davide ha sostenuto che acquistando un oggetto che ci piace, noi siamo soddisfatti e abbiamo dato una nocciolina alla scimmia sulla nostra spalla, quando guardiamo quel qualcosa continuiamo a dare una nocciolina alla scimmia così da farla stare brava, fino a quando le noccioline sono finite e allora li la scimmia tornerà alla carica!

Forse una delle migliori immagini metaforiche per spiegare cosa succede nella nostra testa quando vogliamo comprare o fare un qualcosa che ci da soddisfazione.

Giu
05

Serie TV Graves

Categoria Vario, Video

Di recente su Amazon ho scoperto la serie TV Graves.

La storia è incentrata su un ex presidente degli Stati Uniti e la sua famiglia.

Graves, impersonato da Nick Nolte, ormai in pensione capisce che la sua presidenza non è stata eccezionale e decide di recuperare il terreno perso.

Tra mille peripezie e problemi familiari il presidente raddrizza a suo modo le cose, seguito da un giovane aiutante che con mille difficoltà lo sostiene e lo toglie dai problemi.

Simpatica l’idea e Nick Nolte è geniale e tagliato nella parte di un politico che si trova ad un bivio.

Alle volte.ci.si dimentica.che politici e persone famose sono umani e hanno problemi comuni da affrontare.

Mag
07

Capotti e fuoco

Categoria Pensieri, Vario

Purtroppo negli ultimi tempi vi sono stati una serie di incendi che hanno coinvolto edifici residenziali, il primo è stato a Londra dove purtroppo sono decedute molte persone, poi c’è stato il caso di Milano dove per fortuna vi sono stati danni alle cose grazie alla chat dei condomini ed in ultimo l’incendio in Spagna.

Cosa avevano in comune i tre edifici? L’isolamento termico (cappotto) delle facciate costituito da pannelli di poliuretano espanso racchiuso tra due strati di alluminio, il tutto fissato sulle facciate esterne.

La pericolosità di tale materiale e la particolare struttura dei pannelli ha causato quello che viene chiamato incendio occulto, praticamente le fiamme letteralmente camminano tra i due strati di alluminio senza mostrarsi all’esterno, pertanto i soccorritori e le persone in generale non si accorgono dell’avanzata delle fiamme che possono così interessare sempre più aree o saltare da un punto ad un altro degli edifici.

A seguito dell’incidente in Inghilterra la normativa.europea e nazionale ha richiesto che i materiali isolanti partecipino in maniera minima ad un incendio e siano quasi ignifughi.

Oggi abbiamo rivestito molti palazzi con materiali simili a quelli che hanno causato gli incendi di cui ho parlato, inoltre i nuovi materiali comunque un minimo sono potenzialmente pericolosi e ci si augura che altri accadimenti non so ripresentino.

Apr
12

Windows 11 come piace a me

Categoria Informazioni, Vario

Ammetto che ero dubbioso su Windows 11, temevo che per l’utilizzo in ambito lavorativo, più che altro per i software professionali, potessi incontrare qualche difficoltà, invece da quando ho iniziato ad utilizzare il computer lasciando 11 al suo posto non ho avuto alcun problema, anzi mi stupisce la reattività del sistema e la logica che utilizza per funzionare.

Unica pecca è stata l’interfaccia, per prima cosa ho messo le icone sulla barra a sinistra dove a mio avviso dovrebbero stare, non ha senso averle al centro e dover sempre cercare lo start, ho rimosso il box di ricerche ed installato Everything per le ricerche sul computer, molto più rapido ed indicizza praticamente qualsiasi cosa.

Ovviamente da Microsoft Store ho installato i PowerToys e Quicklook, indispensabili per estendere le funzionalità di Windows e avere nuovi comandi (come ad esempio estrarre testi dalle foto o avere l’anteprima dei file selezionandoli e premendo la barra spaziatrice (in stile MacOS).

Poi ho sostituito lo start nativo con OpenShell così da avere il menu nello stile di Windows 7, più pratico da utilizzare rispetto a quello nativo (in precedenza usavo ClassicShell dalle cui ceneri è nato questo), sarà che mi sono abituato al vecchio menu e trovo le cose dove mi aspetto che siano, il nuovo menu mi aveva onestamente disorientato e l’ho trovato troppo poco chiaro da personalizzare.

 

 

Modifica che faccio ad ogni computer che utilizzo, la RocketDock, una barra personalizzabile in stile MacOS, in cui parcheggio tutti i programmi che utilizzo più frequentemente, non sopporto le icone sul desktop come dimostrato dalla prima immagine che ritrae la mia scrivania, pulita (suddivisa su tre monitor, è per quello che a destra l’immagine ha un “salto”) e con tre sfondi differenti gestiti da DisplayFusion che oltre a quello crea un quarto tasto sulle finestre dei programmi che con un click mi permette di spostare la finestra sul monitor vicino senza doverla trascinare per il bordo.

Per ultimo a destra il calendario sincronizzato con l’agenda così da avere sempre sotto gli occhi gli impegni gestito da Rainlendar, lo uso da una vita e non potrei farne a meno!

Apr
10

Dormire come i militari

Categoria Informazioni, Pensieri, Vario

Dormire è importante, se si dorme poco e male tutta la giornata ne risente si fa fatica a concentrarsi e tutto sembra non andare per il verso giusto.

Sono circa quattro anni in cui il mio sonno è diventato frammentario a causa del mio cucciolo che spesso sveglia me e mia moglie perché si sveglia a sua volta per mille motivi.

Riprendere sonno non è facile e si corre il rischio di passare le notti in bianco per poi ritrovarmi a dormire alla scrivania in studio o a sbadigliare in ogni dove.

Poi mi è capitato di leggere un articolo sulla tecnica dei due minuti insegnata ai militari americani per prendere sonno in ogni circostanza.

In breve viene insegnata una sorta di tecnica di rilassamento per riuscire a dormire seguendo questi punti:

  • Per prima cosa, rilassate il viso. Iniziate dalla fronte, poi passate agli occhi, alle guance e alla mascella, concentrandovi sulla respirazione.
  • Lasciate cadere le spalle il più possibile. Assicuratevi di sciogliere ogni tensione e di tenere le braccia sciolte lungo i fianchi, mani e dita comprese. Immaginate una sensazione di calore che parte dalla testa e arriva fino alla punta delle dita.
  • Scendete lungo un braccio alla volta, rilassandone ogni sezione man mano che procedete e mantenendo la respirazione lenta e costante.
  • Fate un respiro profondo e rilassate il petto. Inspirate ed espirate lentamente, scendendo verso lo stomaco.
  • Rilassate una gamba alla volta. Immaginate una sensazione di calore che scende lungo le cosce, le ginocchia, le gambe, i piedi e fino alle dita.
  • Liberate la mente da ogni tensione. Pensate a uno di questi scenari: 1) Siete sdraiati in una canoa su un lago placido con nient’altro che un cielo azzurro e limpido sopra di voi. 2) Siete sdraiati su un’amaca di velluto nero in una stanza completamente buia.
  • Ripetete queste parole nella vostra mente.
  • Se v i distraete, ripetete mentalmente «non pensare» per 10 secondi.

Sulle prime ero scettico e ho onestamente pensato fosse una delle solite cretinate new age, poi una notte, tentando di riprendere sonno mi sono ricordato dell’articolo e, non avendo nulla di meglio da fare ho provato, ci ho messo di più del tempo previsto ma ho dormito, nei giorni successivi ho ritentato e ha sempre funzionato, tanto che mia moglie si è accorta con un pizzico di invidia di questa novità.

Devo ammettere che se non avessi fatto mia questa tecnica avrei dato di matto e con mia sorpresa anche il bruciore di stomaco si è calmato. Dormire è importante e consiglio a tutti di provare, intanto cos’avete da perdere svegli al buio? Sicuramente sempre meglio che accedere il telefono per guardare idioti che ballano o cose simili.

Feb
07

Il piacere di leggere

Categoria Vario

Nell’ultimo anno ho perso notevole interesse alla televisione, sia quella canonica che l’on-demand, sarà che non c’è nulla di particolarmente interessante e che leggere mi rilassa notevolmente, fatto sta che mi sono letto parecchie cose.

Gli ultimi libri che ho letto sono stati i tre libri del compianto Kevin Mitnick, illuminanti ed interessanti, ovviamente se si è interessati all’hacking ed al social enginering.

Libro finito ieri sera, mentre mia moglie stava guardando Sanremo (lasciamo perdere ogni commento, a lei piace, io lo detesto non apprezzando in generale la musica italiana) è stato Errore di sistema di Edward Snowden, le informazioni in esso contenuto sono inquietanti e si capiscono molte cose non dette e che i più ignorano.

Ora sto cercando, senza successo, il libro Takedown – Sulle tracce di Kevin di Tsutomu Shimomura dove quest’ultimo racconta gli accadimenti dello scontro digitale con Kevin Mitnick  da cui è stato tratto anche l’omonimo film, ma ho trovato la controparte proprio di Mitnik Il fantasma nella rete, ero curioso di vedere le differenze nell’esposizione delle due narrazioni.

Mi domando perchè non esista di Takedown la versione ebook, anche perchè non si trova nemmeno usato su eBay o altrove.

Altro libro che leggerò, è nel cassetto per ora, è quello di Gerry Scotti Cosa vi siete persi, ero curioso di leggerlo. Credo che poi passerò a leggere qualcosa sulle vicende di Assange e Wikileaks, sarà che ho sentito un buon numero di podcast e l’argomento mi interessa.

Gen
10

Obsolescenza programmata parte 2

Categoria Vario

Dopo il tasto della lavatrice ecco che l’obsolescenza dei materiali si è ripresentato, questa volta si è rotta l’impugnatura ad “Y” della lucidatrice (lo so, nel 2024 fa strano se tire che qualcuno usa ancora la cera e la lucidatrice in un mondo in cui si posano piastrelle e parquet).

L’evento è accaduto poco prima di Natale, dopo aver finito il soggiorno, passo in ingresso ed ecco che l’impugnatura si spacca a metà!

Anche in questo caso niente ricambio e anche eBay non è minimamente d’aiuto!

Ora devo trovare una non facile soluzione a causa della forma e dello sforzo durante l’utilizzo.

Insomma anche questa volta si è rotto un pezzo tanto semplice ma anche tanto vitale, non mi vengano a dire che non è voluto.

Gen
05

Bricolage

Categoria Vario

In questi giorni di festa mi sono dedicato a quelle cose che di solito causa impegni di lavoro tralascio.

Meccanismo interno della pendola, a destra il carillon delle ore e dei quarti

Per prima cosa ho cercato di capire perché la pendola che arreda da due anni l’ingresso di casa abbia deciso improvvisamente di fermarsi, alla fine dopo alcuni tentativi ho capito che il problema era la fase lunare e il suo meccanismo che in qualche modo riesce a fermare tutto l’orologio, risolto escludendo le fasi, poi cercherò di capire come sistemarlo, perlomemo orologio e relativi rintocchi (quarti, ore e carillon Westminster, ovviamente mantenuti spenti la notte) hanno ripreso vita (mesi prima ho quotidianamente regolato la vite del pendolo fino ad ottenere un errore di circa 2 minuti in circa 10 giorni, cosa non male per un pendolo).

Poi ho sostituito le guarnizioni delle ante della doccia che dopo più di 13 anni hanno iniziato a tagliarsi, cosa da poco tutto sommato.

Ho messo in ordine buona parte della dispensa, radunando tutti i ferri e simili in un unico posto e liberando parte degli scaffali per poter sistemarvi altre cose. Ho sistemato i due cassetti del comodino dove negli anni c’è finito di tutto e regnava il caos.

Ultimi interventi in ordine cronologico sono stati fatti in casa di mia madre, in primis ho sostituito i faretti alogeni di ingresso e corridoio con altri a LED ma alimentati direttamente a 220 volt, eliminando i vecchi alimentatori a 12 volt.

Le ho sistemato il Vaporetto Polti che perdeva vapore dall’innesto del tubo dovuto al non corretto allineamento del condotto che portava il vapore dalla caldaia all’ugello di erogazione.

Infine le ho fatto ripartire la pendola da parete e sistemato la suoneria (solo rintocchi ore e mezzora) il cui percussore si era staccato dalla leva.

Tutte attività che più o meno mi hanno stancato fisicamente ma hanno svagato la mente e rilassato.

Il bricolage in genere mi ha sempre rilassato e mi appaga molto, facendo un lavoro prettamente di intelletto, nonostante vada anche a rilevare ed in cantiere, poter fermare ogni tanto il cervello e usare le mani é appagante sotto molti aspetti e mi aiuta anche ad imparare cose nuove (vedasi le pendole ad esempio), in più se ci aggiungo che a parte di queste attività ha anche partecipato a suo modo mio figlio di 3 anni e mezzo, il piacere é all’ennesima potenza.

Gen
01

Buon 2024

Categoria Pensieri, Vario