Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Marzo, 2020

Mar
30

Sei geometra? Allora puoi prenderti il Covid-19 o chiudere bottega – Parte 2

Categoria Pensieri

Contro ogni pronostico il Consiglio Nazionale e la Cassa Geometri si sono mossi per far includere i propri iscritti nel decreto “Cura Italia”.

Le domande si potranno inoltrare a partire dal 1° di aprile.

Mar
24

Sei geometra? Allora puoi prenderti il Covid-19 o chiudere bottega

Categoria Pensieri

Titolo forte ma poco distante dalla realtà dei fatti. Oggi la rabbia è giunta a punti alti, se poi ripenso alle parole di Conte con cui invitava i cittadini italiani a sentirsi tranquilli perchè lo Stato è a loro vicini e nessuno è stato dimenticato dal decreto “Cura Italia” e infatti…

Nel decreto infatti non si prevede il blocco (ed il conseguente aiuto economico) delle seguenti attività:

42 Ingegneria civile
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
74 Attività professionali, scientifiche e tecniche
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali

Pertanto noi geometri, visto che sono iscritti ad una cassa di prevenzione privata, non saremo indennizzati dai tanto pubblicizzati € 600,00 una tantum, inoltre a conferma non essendo bloccati nella nostra attività ecco che l’indennizzo non è dovuto.

Ora freddamente parlando, dall’inizio del caos coronavirus ho ridotto la mia attività per alcuni motivi, il primo per rispettare le vigenti disposizioni, la seconda perchè a breve diventerò padre e non voglio ammalarmi o far ammalare mia moglie e mio figlio, altro motivo è legata ai clienti che hanno rimandato a data da destinarsi gli appuntamenti (tenuto conto che il 90% della mia attività prevede di fare sopralluoghi presso i clienti), i cantieri in essere sono sospesi e le assemblee per l’assegnazione di nuovi lavori sono altresì sospese a data da destinarsi.

Lo Stato ci vede come degli scribacchini come i suoi, solitamente poco solerti dipendenti, che praticamente stanno seduti ad una scrivania a sfornare autocertificazioni ogni 2/3 giorni solo per avere appigli per denunciare la gente (cosa che può essere fatta anche semplicemente da casa e senza neanche riuscire a creare un form compilabile al PC o con spazi dove riuscire a scrivere a mano).

Intanto la Cassa Geometri, come ho già scritto nel post precedente, ha spostato le date per versare l’emolumento per una futura pensione, stop.

Il Consiglio Nazionale Geometri dall’altra parte scrive circolari ribadendo il concetto della normativa e poi scrive di aver lamentato la cosa al governo e segnala anche il comunicato stampa che poi non è altro che una comunicazione ai collegi provinciali!! Con cui il ministro probabilmente si netterà l’orifizio posteriore per gettarlo nel cestino della carta!

Non capisco l’ottusità di chi comanda, ma forse è dovuta da disinteresse ed enorme ignoranza (vedasi il “vairus” detto alcuni giorni addietro da chi si occupa degli esteri), ma anche chi dovrebbe difendere è un “guerriero di carta igienica” utile giusto per quella funzione e niente più.

Ma mi raccomando chiedeteci i soldi per mantenere dei carrozzoni inutili, prima o poi anche quelli finiscono e forse anche voi finirete con il culo a terra!

Mar
24

Covid-19

Categoria Pensieri

Penso che il 2020 verrà segnato come un anno complesso fin dai primi mesi e passerà alla storia per tutto quello che fino ad ora è capitato. Sicuramente la parola che ultimamente più si rincorre ovunque è Covid, poi seguono coronavirus e FFP3.

Il mondo si è fermato di colpo per cercare di fermare l’epidemia di un virus selettivo, sembra avere preferenze per le persone over 65 e tendenzialmente maschi.

Come diceva il personaggio interpretato da Hoffman nel film “Virus letale” sosteneva “…è un miliardesimo di noi e può ucciderci, merita rispetto…” e anche il Covid-19 merita rispetto e attenzione.

Quello che colpisce è l’alta capacità e rapidità di contagiare, restando anche per 15 giorni inattivo nell’ospite e se le condizioni sono ottimali svegliarsi e far danni.

Le persone sembrano aver capito la cosa, a Genova non ci sono assembramenti particolari, si rispettano quasi sempre le file (gli italopitechi comunque sono presenti e non capiscono o non vogliono capire), si rispettano le regole imposte dallo Stato (che comunque non sembra avere le idee molto chiare e per creare confusione riesce a produrre una nuova autocertificazione ogni 2/3 giorni).

La cosa che mi lascia più perplesso, toccandomi direttamente, è stata l’incapacità dello Stato di porre un aiuto alla mia categoria, quale geometra libero professionista iscritto ad una cassa di previdenza ed assistenza privata (la CIPAG) non rientro nel decretone Cura Italia e non posso beneficiare dei € 600,00 per rimanere in equilibrio, ovviamente la cassa ha deciso di spostare le scadenze dei versamenti a maggio (ma fatemi il piacere) con la possibilità di procrastinare il termine se la situazione di blocco totale perdurasse oltre le previsioni attuali.

Leggendo sul sito della cassa sembra che unitamente al consiglio nazionale stiano cercando di far capire la gravità allo Stato (le minuscole sono volute) e medesime lamentele sembra siano state sollevate dagli altri ordini. Ritengo che la volontà dello Stato fosse quella di occuparsi di chi sarà un domani (forse) pensionato INPS, le casse private dovrebbero pensare ai loro iscritti in autonomia, dimenticando comunque che i liberi professionisti versano un obolo annuale di solidarietà all’INPS senza godere di nulla da parte dell’ente pubblico.

Insomma come al solito dimenticati ed abbandonati, il tutto senza riuscire a fare squadra e fronte comune.

Come al solito, salvo essere smentito nei prossimi giorni, le entità che dovrebbero tutelare la mia categoria a vari livelli sembrano essere incapaci e disinteressate ai problemi, produrre riviste costose ed inutili (ma che danno prestigio e soddisfazione a qualcuno), non essere in grado di dare informazioni tempestivamente e porre paletti, regole e chiedere solo denari, ma l’importante è dare l’idea di essere tutti amici ed uniti. Peccato che non sia così.