Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Maggio, 2012

Mag
29

La terra torna a tremare

Categoria Pensieri

La terra trema nuovamente, tutti sappiamo ormai che l’Emilia è gravemente provata e ferita da una serie di scosse che si stanno riproponendo costantemente e che in buona parte del nord Italia si fanno sentire.

Purtroppo, come accade in questi funesti casi, ci sono stati morti e sfollati temporaneamente alloggiati nelle tende della Protezione Civile, i danno agli edifici sono consistenti e hanno visto crolli di edifici storici, chiese e capannoni.

Ovviamente i giornalisti ci aggiornano in tempo reale sull’evolversi degli eventi, ma come spesso capita anche a sproposito. Mi riferisco alle frasi legate ai crolli dei capannoni costruiti relativamente poco tempo fa, facendo pensare che chi ha costruito e le aziende abbiano lesinato sui materiali e non abbiano adottato tutte quelle attenzioni volte a scongiurare danni a cose e soprattutto a persone.

Purtroppo i giornalisti ignorano che l’Emilia, come peraltro altre zone dell’Italia, si trovava in zona 4 e solo recentemente è passata in zona 3.

La zona 4 viene ritenuta non sismica o con eventi del tutto trascurabili e remote, infatti in tali zone chi progetta non tiene conto degli eventi sismici. A Genova ad esempio dopo il terremoto che ha devastato l’Abruzzo si era passati da zona 4 a zona 3, poi ovviamente con il passare del tempo e con pressioni parte del territorio comunale è ritornato in zona 4, tralasciando che storicamente la vicina provincia di Savona è ritenuta sismica.

Altro problema è legato agli edifici di vecchia costruzione, inadatti ad affrontare un sisma e difficilmente adeguabili alle normative, poi ci sono tutti quegli edifici nati come funghi nel dopoguerra fino al ‘70, in cui si costruiva senza troppi problemi e non sempre con una qualità eccelsa.

Tornando a Genova, dove le ultime scosse si sono sentite (quella delle 13.00 l’ho sentita molto bene!), il territorio più vicino alla costa è ritenuto non sismico, peccato che nei secoli Genova ha subito un devastante terremoto che l’ha quasi distrutta, solo alcuni edifici sono rimasti al loro posto, uno di questi è la Commenda di Prè, quindi si è remoto che un sisma di portate simili a quello che ha colpito gli emiliani, ma non impossibile.

Purtroppo la civiltà non fa tesoro degli eventi passati ed ignora alcune regole di buon comportamento, mi riferisco al fatto che mentre la normativa antincendio è unica per tutto il territorio nazionale, quella sismica viene applicata solo se la zona è sismica. Capisco che progettare e costruire un edificio antisismico sia costoso e complesso, però metterebbe al riparo i cittadini e limiterebbe i danni.

Mag
25

La coerenza…

Categoria Pensieri

Tempo fa Della Valle, patron delle Tods e delle Valle Verde, stava per stanziare (credo sia tutto bloccato) un bel po’ di denari per rimettere in ordine il Colosseo (al secolo Anfiteatro Flavio), il tutto a fondo perduto.

Il Colosseo come molti sapranno non gode di una salute perfetta, anzi, ogni tanto cade qualche pezzo, è pieno di smog e via dicendo, ovviamente il comune di Roma non ha tutti i denari per intervenire e i danni rischiano di diventare sempre maggiori con il passare del tempo.

Tutto è stato bloccato perchè a qualcuno non è piaciuto che una società privata partecipasse al restauro, il tutto per il sospetto che l’imprenditore nostrano volesse sfruttare l’immagine del Colosseo per scopi commerciali, quindi tutto fermo, polemiche in ogni dove, titoli sui giornali ed ovviamente tutto fermo.

Con l’avvicinarsi della primavera è iniziato a circolare la pubblicità della Tempotest, produttrice di tende da sole, che ha sfruttato l’immagine del monumento romano (senza dire nulla?) e con un gioco di fotomontaggi hanno installato una serie di tende per il sole, il tutto direi senza dare un euro al comune di Roma e senza partecipare ad operazioni di restauro e via dicendo, hanno fatto lo spot, punto e basta.

Personalmente nulla da ridire sia sull’idea della Tempotest di fare una pubblicità così ne tantomeno l’idea che Della Valle regalasse dei soldi alla città di Roma per andare a recuperare un monumento che tutto il mondo ci invidia e che probabilmente conserverebbero meglio di noi!

Non capisco il motivo per cui in primis una S.p.A. non possa sponsorizzare un restauro, capita in tutto il mondo senza che nessuno gridi allo scandalo, inoltre capisco ancora meno l’impossibilità di Della Valle di poter direi che ha partecipato all’intervento, non mi sembra disdicevole per nessuno, anzi si dovrebbe essere grati, visto il momento, a chi vuole e può salvaguardare il nostro patrimonio artistico.

Comunque tutti ad urlare allo scandalo di Della Valle, ma tutti anche ad ignorare lo spot televisivo della Tempotest, come al solito in Italia vigono due pesi e due misure!

Mag
02

Che passione le penne!

Categoria Pensieri

Negli anni si sono alternate alcune passioni nella mia vita, ma credo che quella più persistente insieme al computer è stata sicuramente quella per le penne, stilografiche, a sfera, inchiostro liquido, multifunzione e chi più ne ha più ne metta.

Ricordo quando da ragazzino passavo davanti ad un negozio di penne che era situato nel sottoposso di Piazza De Ferrari e mi fermavo a guardare le penne esposte nei loro mille colori e forme.

In quel negozio ho visto penne con forme abbastanza strane, ne ricordo in particolare una costituita da tre bastoncini assicurati a due piattelli triangolari al cui centro scorreva la cartuccia, ricordo anche di aver pensato che si era originale ma che doveva anche essere parecchio scomoda.

Un paio delle penne della foto vengono proprio da quel negozio ed in particolar modo la seconda da sinistra, una stilografica Senator in plastica con ricarica a stantuffo, poi da li sono venute anche la quarta, una Waterman stilografica e la quinta una Lamy ad inchiostro liquido.

Alla mia microscopica collezione non possono mancare le Parker (settima, undicesima, dodicesima e tredicesima), la mia metà sapendo della mia passione mi ha regalato una Cross ATX Translucent Blue (la sesta sempre da sinistra), i miei invece mi hanno regalato una italianissima Aurora Pantani in un  colore insolito tutto grigio, solitamente la parte sommitale del cappuccio è sempre colorato.

Alcune delle penne nella foto, ma ne mancano almeno altre due o tre, sono saltate fuori mentre riordinavo un cassetto durante i giorni scorsi, in cui ho anche gettato un po’ di ciarpame inutile, ed eccole di nuovo qua, alcune non scrivono più, l’inchiostro si è seccato, mentre altre con somma sorpresa funzionano senza problemi a testimonianza della loro qualità anche dopo un lungo periodo di inattività. Nei prossimi giorni invece devo trovare come ricambio la punta di un portamine della Pilot “The Shaker” H-1010 andato smarrito.

Potessi mi riempirei di penne, anche se poi scrivo ben poco a mano, alle volte faccio anche fatica a scrivere per molto tempo, ormai sono assuefatto alla tastiera del PC, molto più ordinato della mia calligrafia da mancino che ha sempre preferito lo stampatello al corsivo, solitamente molto disordinata e poco chiara.

Per chi volesse fare un giro nel mondo fatato delle penne ecco un paio di siti di produttori dai prezzi ragionevoli: