Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Settembre, 2012

Set
27

Latte Ora adieu

Categoria Pensieri

presidio_centrale_latte

Dopo alcuni mesi di tira e molla ieri è arrivata la tegola sulla testa a tutti, la centrale del latte di Genova “Latte Oro” verrà chiusa e il più dei dipendenti finiranno in cassa integrazione, solo una minima parte verranno reimpiegati da società di logistica!

Purtroppo il gruppo Parmalat, proprietaria della centrale, ha deciso di chiudere lo stabilimento e a nulla sono valse le proteste dei dipendenti e dei cittadini, ancor meno sono serviti gli interessamenti della Latte Tigullio e della Centrale del Latte di Asti ed Alessandria.

La città sta perdendo pezzi come una macchina da rottamare, una miriade di aziende nel trascorrere degli anni hanno chiuso (Alcatel ad esempio) o si sono trasferite altrove, ora la storica centrale del latte che intere generazioni di bambini in età scolastica hanno visitato e hanno ammirato i cartoni di latte che da semplici rotoli prendevano forma da oggi e che potranno solo parlarne ai figli perchè loro non potranno più visitarla.

L’area verrà ceduta a società che non hanno nulla a che fare con i prodotti caseari, la regione assicura che le voci circolate in merito alla possibilità della costruzione dell’ennesimo centro commerciale al posto della centrale è priva di fondamento (ad 1 km c’è l’Aquilone), ma molti scommettono che qualcosa trama nell’ombra!

Insomma, un altro pezzo storico di Genova è andato perduto per la crisi o per la speculazione.

Set
25

Mamma che stanchezza

Categoria Pensieri

Non ho idea se sia il cambio di stagione o se è per le varie preoccupazioni che comunque sono sempre presenti nella mia testa, fatto sta che sono stanco e svogliato, in più il mio umore non è sempre dei migliori e tendo ad innervosirmi facilmente. Aggiungerei anche che il tempo è veramente terribile in questi giorni, caldo umido, piogge, sole, non si sa come vestirsi e via così.

Ultimamente vorrei essere da qualche altra parte, infatti con la testa faccio fatica a rimanere concentrato, poi quando non sto lavorando penso ovviamente al lavoro, insomma tutto invertito rispetto alla normalità.

Quando vorrei rilassarmi davanti alla tivì, come al solito, non c’è un tubo e si continua a scanalare fino a quando non si dorme, poi i vicini alle 6 iniziano le grandi manovre con docce interminabili e la giornata riparte nuovamente, un po’ come un loop di un programma che si è schiantato e continua ad eseguire la stessa operazione senza sosta.

Intanto osservo i politici e tutto quello che gli orbita intorno e lo schifo aumenta, insieme ad un senso di insofferenza, gente che già percepisce lauti compensi e che non paga ne vuole altri e li preleva più o meno in maniera lecita dai conti dei partiti e via così. Tanto poi c’è chi sfila in costume da bagno, chi si scanna con altri per distrarre il cittadino tonto così da poter trafficare nel torbido.

Insomma anno lavorativo nuovo, solita noiosa vita e solito schifo, cos’è cambiato? Nulla se non che la mia pazienza è veramente ai minimi storici!