Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Ottobre, 2013

Ott
09

L’Italia affonda

Categoria Pensieri

vignetta-crisiSono l’unico ad avere la sensazione che l’Italia continui a seguire la rotta sbagliata andando incontro ad un incredibile disastro?

Sto notando che gli italiani vengono impegnati dai giornalisti su questioni come la tragedia di Lampedusa (la mia idea è che si dovrebbe sinceramente pensare di aiutarli nel loro paese di origine e non farli migrare) o dell’indulto perchè le carceri sono al collasso (se un delinquente ha da scontare una pena trovo che questa dovrebbe essere applicata in modo che sia l’esperienza peggiore in modo da essere un deterrente per futuri problemi) o anche sulla decadenza di Berlusconi (Silvio hai fatto delle cazzate, alcune questioni sono state indultate o sono finite prescritte, quindi non è detto che non hai commesso dei reati, altre volte forse ce l’hanno con te, fatto sta che forse sarebbe il caso di farsi da parte, punto).

Ma gli italiani stanno relativamente pensando a quello che potrebbe accadere, siamo fanalini di coda in molte cose (infrastrutture, sanità, diritti civili, informazione libera, scolarizzazione, etc.), ma siamo nei primi posti per la corruzione, un paese con cui pochi vogliono aver a che fare sotto molti aspetti. Il costo del lavoro è alle stelle, il potere di acquisto dei cittadini è ai minimi storici, le aziende si spostano in altri paesi dove le norme sono meno restrittive e dove si riesce a lavorare, la politica è sporca ed inconcludente (cos’è stato fatto fino ad ora? Poco o nulla) e i burocrati paralizzano ogni settore!

I politici si scannano per fantomatici problemi che servono a poco o nulla, ma poi le tasse aumentano (più tasse, meno acquisti, più evasione, uguale disastro dietro all’angolo), i problemi degli italiani vengono ignorati e nulla cambia (dalla nascita della repubblica non è che si siano fatti tanti passi avanti).

Siamo un paese che potrebbe vivere di turismo, cibo ed esportazione di moda, invece importiamo problemi, non puniamo chi viene qua a delinquere o comunque infliggiamo pene ridicole, mentre ai cittadini, senza alcuna tutela, si commisurano pene folli.

Sono sempre più dell’idea che dovremmo pensare seriamente di farci invadere dalla Svizzera o dal Vaticano, forse qualcosa cambierebbe e potremmo avere un po’ più di credibilità.

Tanto per dimostrare quanto contiamo sullo scacchiere internazionale, ogni volta che cambia il Presidente del Consiglio, quest’ultimo fa il giro delle sette chiese andando a parlare con tutti gli altri capi di stato in cerca di accordi e per far vedere che siamo credibili, perchè non succede la stessa cosa in altri paesi? Cambia il vertice, scambi di telefonate con chi è arrivato e basta. Abbiamo un livello di autostima tale che ci sentiremmo inferiori anche all’ultima nazione sottosviluppata del mondo! Che tristezza.

Fatto sta che la barca non tiene un granchè il mare, anzi ad ogni minima onda imbarchiamo acqua e nessuno prova a svuotarla, nel frattempo perdiamo pezzi come se nulla fosse e al timone c’è un comandante che non ha idea del perchè la barca galleggia e come si manovra, solo che la rotta è verso gli scogli, prima o poi ci sbatteremo contro definitivamente.

E gli italiani cosa fanno? Si scannano per le partite (brillanti i cori razzisti dalle curve degli stadi, danno l’idea dell’intelligenza media del tifoso e dell’italiano), hanno tutti lo smartphone di moda in mano, pagato a rate (altrimenti come farebbero a permettersi un telefono da 700 euro?) e girano tutti in macchina, ma poi? Non partecipano minimamente a nulla, si disinteressano e non si incazzano del fatto che chi comanda gli sta cagando nel piatto mentre mangiano, anzi gli dicono anche grazie e se è possibile averne altra!

Il bilancio dello Stato è da capogiro, ma tolte tutte le spese ne rimane una minima parte, ma poverini come si può chiedere a gente come Dalema di rinunciare alla pensione che già percepisce (3.700 euro al mese circa, se non ricordo male) o di fare la stessa cosa a Bertinotti, due che si sono sempre professati comunisti ma che di comunista non hanno nulla! Stessa cosa comunque capita anche con altri schieramenti, ma sinceramente mi fanno più rabbia coloro che professano una cosa per poi fare tutt’altro!

Intanto noi sopportiamo, paghiamo le tasse, dirette o indirette che siano, stiamo ad ascoltare questo o quello e decidiamo di affidargli il Paese perchè ci è simpatico! Non siamo in grado di capire che ormai la politica è aldilà dei colori e delle bandiere, che dovremmo iniziare a premiare le idee e le azioni intraprese e non vedere il tutto come una stupida partita di calcio!

E alla fine cosa cambia? Nulla, continuiamo a navigare a vista, senza una meta ben precisa e senza un timoniere deciso e competente!!!