Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Gennaio, 2021

Gen
22

Passioni ed interessi poco comuni

Categoria Pensieri

E’ da un po’ di tempo che volevo scrivere questo post, ma per mancanza di tempo è sempre rimasto fermo nella mia testa, oggi ho deciso di prendermi un attimo per esporre questo pensiero sulle mie passioni ed interessi.

Non ho mai seguito le cose di massa (oggi si direbbe mainstream) come ad esempio il calcio (mi annoia tremendamente, tanto che non seguo nemmeno i mondiali) o un certo tipo di moda, musica e via discorrendo.

Ricordo che da ragazzino, quando tutti si strappavano i capelli per le console Nintendo e Sega io giocavo con il Commodore 64 e poi con il PC, poi crescendo la musica ha preso una fetta importante del mio interesse. Sono cresciuto in una casa dove si sentiva De Andre, Arbore, Mina e via discorrendo. Io ho iniziato a sentire Madonna, Michael Jackson e via discorrendo, poca o nulla musica italiana (la cosa permane ancora oggi), poi ho scoperto il grunge (Nirvana e Pearl Jam) per arrivare al rap.

Il capitolo rap dura ancora oggi, mediamente solo vecchia scuola, ma la cosa difficile era all’inizio, i negozi di dischi non tenevano cassette e CD di rap, i pochi che avevano qualcosa era una selezione limitata, poi esistevano alcune rare riviste a stelle e strisce costose e difficili da scovare. Tanto per capirsi, mentre tutti ascoltavano al massimo gli Articolo 31, io ascoltavo Public Enemy, Beastie Boys, Naughy by Nature e via discorrendo (consumando la TV davanti a MTv Yo! Raps in cui compariva per la prima volta Snoop Dogg!). Ho iniziato solo negli ultimi anni i Queen, cosa che quando ero un teenager andava per la maggiore.

Crescendo poi mi sono appassionato alle auto e ai motori in generale, mentre tutti si appassionavano al Grande Fratello (brividi) e alle cover per i vari Nokia o continuavano con il calcio. La passione auto sarebbe anche rimasta se le auto attuali avessero un minimo di anima e non fossero dei cellulari con ruote!

Ovviamente la passione partita con il Commodore è proseguita, ho continuato a giocare (fino a quando ne ho avuto il tempo) con il PC, mentre tutti impazzivano ed impazziscono dietro alle varie console che hanno visto la luce.

Alle volte mi sono trovato al margine del più delle discussioni per due motivi, o non conoscevo l’argomento o non mi interessava. Oggi avendo passato i 40 mi rendo conto di aver avuto sempre passioni di nicchia e ne vado più che contento.

Gen
21

Negare l’autorizzazione mediante un post su Facebook, perchè?

Categoria Internet

Non so come mai ma dall’inizio dell’anno sono riprese delle sorte di catene su Facebook dove molti, scrivendo un semplice post sul noto social network, negano a loro dire l’autorizzazione ad utilizzare le fotografie caricate per scopi commerciali da parte del social stesso.

Con

L’ultimo in ordine di apparizione è questo:

oppure la versione Civid-19

Tenendo conto che al momento dell’iscrizione ad un qualsiasi servizio si sottoscrive un contratto in cui si accettano delle regole che autorizzano o negano per entrambi comportamenti ed attività. Forse se si leggesse attentamente le regole alla fine in pochi si iscriverebbero.

Vorrei capire come un post, che non vale assolutamente nulla a livello contrattuale, possa inibire il social a fare un qualcosa. Credo che tali post vogliano testare l’attenzione delle persone che li condividono ed interagiscono con un qualcosa che è palesemente finto.

Solitamente quando faccio notare a chi ha pubblicato il messaggio che la cosa è palesemente una bufala non lo rimuove, altri rispondono ringraziando dell’informazione ed aggiungono un “non si sa mai”, come se la cosa comunque fosse vera nonostante la palese dimostrazione di inutilità. Poi si parla tanto della circolazione delle fake news!