Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
08

Possibili novità per i centuauri

Categoria Garage, Informazioni by Piero_TM_R

Si sa, tra tutti i mezzi che circolano per le nostre strade, le moto sono quelle che possono mettere a rischio la salute di chi le utilizza. Da “centauro” (definirmi un vero centauro guidando tutti i giorni lo scooter non è proprio vero) con parecchi chilometri alle spalle non posso che confermare la cosa. Mi è capitato spesso di vedere incidenti con coinvolti mezzi a due ruote e non sempre i danni alla persona sono stati lievi.

Ebbene è stato approvato o è ancora in fase di disamina un nuovo disegno di legge per apportare delle sostanziali modifiche al codice della strada, le più interessanti sono proprio quelle per i centauri di ogni età ed equipaggiati di mezzo a due ruote (credo anche i quad potrebbero essere interessati) dal cinquantino in su.

Il disegno di legge è il n° 1720, che si occupa anche di altre cose oltre che interessarsi dei centauri:

Art. 171 – (Dotazione di sicurezza per la conduzione di veicoli a due ruote)

1. Durante la marcia, ai conducenti, e agli eventuali passeggeri, di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare indumenti e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo di tipo omologato, in conformità con i regolamenti emanati dall’ufficio europeo per le Nazioni Unite – Commissione economica per l’Europa e con la normativa comunitaria.

2. Ai fini di cui al comma 1:
a) per i veicoli fino a 11 Kw è obbligatorio l’utilizzo del casco integrale; (NDR: la vespa, lo zip, e tutti gli scooter da città)
b) per i veicoli da 11 Kw a 25 Kw è obbligatorio l’utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti;
c) per i veicoli da 25 Kw a 52 Kw è obbligatorio l’utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti;
d) per i veicoli oltre 52 kw è obbligatorio l’utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani e di una tuta tecnica o di una giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti e di pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia.

3. Sono esenti dagli obblighi di cui al comma 2, i conducenti e i passeggeri:
a) di ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa;
b) di ciclomotori e motoveicoli a due o a tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash, nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l’utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza, secondo le disposizioni del regolamento.

4. Chiunque viola le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 299. Quando il mancato uso degli indumenti e del casco riguarda un minore trasportato, della violazione risponde il conducente.

5. Chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza indumenti e caschi protettivi per motocicli, motocarrozzette o ciclomotori di tipo non omologato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119.

6. Gli indumenti e i caschi di cui al comma 5, ancorché utilizzati, sono soggetti al sequestro ed alla relativa confisca, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI

Da questo testo emergono molte cose che potrebbero far preoccupare chi solitamente la moto o lo scooter li utilizza solo per circolare in città, dove i nemici giurati dei centauri sono (studio di alcuni mesi fa condotto dall’ACI in collaborazione con l’omologo spagnolo) le buche, le strisce pedonali e le righe in genere che diventano scivolose con la pioggia, i tombini e poi la scarsa attenzione di chi guida. Molti incidenti avvengono spesso tra moto che si scontrano tra loro, ma anche l’eccessiva velocità di conduzione del mezzo e così via.

Il problema è che sarebbe una follia pensare di dover circolare per le strade delle città con un casco integrale durante il periodo estivo, con conseguente rischio di cuocersi la testa sotto il sole canicolare, aggiungendo anche guanti e giacche tecniche (che oltretutto costano anche dei bei soldi), con conseguente rischio di farsi venire un colpo per il troppo caldo.

Sarebbe forse più sensato obbligare i centauri ad indossare abbigliamento tecnico in caso si percorrano le autostrade e le strade di grande scorrimento, dove le velocità sono maggiori che in città. Dall’altra parte dovrebbero essere obbligati i comuni ed i gestori delle strade ad intervenire rapidamente per riparare le buche, rimuovere olio e gasolio persi dai veicoli oltre a rimuovere la sabbia dalle curve. Il tutto per cercare di migliorare una condizione che ora penalizza molto la sicurezza di chi gira abitualmente per lavoro (ma anche per diletto) sulle due ruote, cercando di non congestionare ulteriormente le strade delle città.

Sembra che il governo abbia fatto pressioni per modificare queste potenziali nuove regole, trovandole un po’ assurde e complesse da applicare e far rispettare. Ora non resta che aspettare.

Fonte: WinTricks

  1. Emanuele ha scritto,

    Ma si sa quando dovrebbe entrare in vigore? E chi possiede già un casco omologato ma non integrale?!
    Ciao,
    Emanuele

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  2. Piero_TM_R ha scritto,

    Vedo che la cosa sta interessando un po’ tutti.

    La norma non si sa a che stadio sia arrivata, ma non sembra essere di applicazione immadiata, poi parrebbe che stiano cercando di modificarla perchè ritenuta esagerata.

    Per quanto riguarda i caschi omologati jet non si sa nulla, almeno leggendo i punti dedicati ai centauri sembrerebbe che non siano più rispondendi alla norma. Forse anche questo porterà ad una morte prematura della normativa. O almeno lo spero vivamente!

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  3. Emanuele ha scritto,

    Io son d’accordo col tentare di aumentare il livello di dotazioni di sicurezza per far fronte ai rischi dei motociclisti… ma per com’è descritta qui la normativa sembra quasi che anche per andare a prendere il pane si farà prima a prender l’auto piuttosto che indossar la tuta, casco, guanti, airbag da moto e partire. 😐
    Ciao,
    Emanuele

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  4. Piero_TM_R ha scritto,

    E’ proprio quello il problema, se uno deve vestirsi a quella maniera ad ogni uscita in scooter/moto per girare in città, anche per brevi spostamenti, potrebbe essere una grande scocciatura.

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