Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
05

L’attimo fuggente

Categoria Film by Piero_TM_R

L’attimo fuggente
Titolo originale:     Dead Poets Society
Nazione:     Usa
Anno:     1989
Genere:     Drammatico
Durata:     129′
Regia:     Peter Weir
Cast:     Robin Williams, Robert Sean Leonard, Ethan Hawke, Lara Flynn Boyle, Josh Charles, Gale Hansen
Produzione:     Touchstone Pictures
Distribuzione:     Buena Vista
Trama:
Vermont 1959. John Keating è il neo-docente della severissima Accademia maschile Welton. I suoi metodi di insegnamento sono creativi e anticonformisti, e grazie a lui sette studenti avranno una visione della vita e del mondo completamente diversa.

(scheda by FilmUP)

Citazioni:

"O capitano, mio capitano"

"Carpe diem, cogli la rosa, cogli l’attimo"

"Idee e parole possono cambiare il mondo"

Un paio di giorni fa, in televisione hanno dato il film "L’attimo fuggente" interpretato da un magistrale Robin Williams.

Il film, come riportato nella scheda, si ispira ai college del 1959 e alla severità con cui veniva decisa la vita dei figli da parte dei genitori e dai docenti, a contrapporsi a questi comportamenti e pensieri il Prof. John Keating cerca di far capire ai suoi alunni che "idee e parole possono cambiare il mondo" e che quando si pensa di conoscere una cosa, è giunto il momento di guardarla da un’altro punto di vista, pensare sempre al di fuori degli schemi e della massa.

Ricordo la prima volta che con la scuola eravamo andati a vederlo al cinema, nel lontano 1989 (all’epoca avevo 12 anni) e non avevo apprezzato in toto le parole e i contenuti, anche perchè ricordo che i compagni di classe disturbavano non poco.

Rivedendolo dopo alcuni anni (ho la VHS) e forse con l’umore giusto ho notato quanto questo film mi abbia influenzato o comunque come mi sia ritrovato nelle idee espresse.

Per chi mi conosce bene sa che tendenzialmente non vado dietro alla massa, mi piace avere una mia opinione sulle cose e difficilmente mi faccio plasmare dagli altri, mi sforzo d’imparare sempre cose nuove (autodidatta sul computer, html e disegno CAD) e se non conosco una cosa preferisco starmene zitto.

Nel film più volte il Prof. Keating cerca di far capire ai ragazzi che possono essere dei liberi pensatori (il rettore contrasta questa idea, ritenendola pericolosa), di andare contro corrente se si ritiene che sia la cosa giusta e combattere e difendere i propri ideali, vivere la vita in modo profondo per poi non doversi rammaricare di tutto quello che non si è fatto riguardandola.

Attualmente trovo che la nostra società sia eccessivamente omologata, tutti devono pensare, comperare, parlare in modo uguale, altrimenti si è tagliati fuori, individuati come i diversi, le pecore nere, personalmente sono sempre stato dell’idea che è meglio essere soli che appartenere ad un branco di pecore.

Film consigliato quando si è dell’umore giusto, alcune parti mettono un po’ di tristezza, altre rabbia. Il consiglio è quello di guardarselo da soli o comunque cercando di assaporare le sfumature.

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