Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
13

Realtà e finzione

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

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Settimana scorsa è finita la 4^ stagione del telefilm Person Of Interest e pare da alcune indiscrezioni che la prossima potrebbe essere l’ultima, forse hanno timore di stufare come altre serie durate troppo che alla fine sapevano di minestra riscaldata.

La serie appena terminata ha narrato della crescita di una IA “cattiva” Samaritan e della segregazione della IA “buona” La macchina, molti colpi di scena, personaggi nuovi e vecchi tornati, dipartite e altro.

Nei fatti narrati sono stati trattati collegamenti pericolosi tra politica, finanza e computer, il tutto con una buona dose di finzione ben costruita che però a ben pensare è abbastanza credibile e realizzabile senza troppi problemi.

Uno dei fatti che mi ha colpito è la possibilità di manomettere le votazioni politiche in posti come in America dove vengono impiegati computer al posto, tutto sommato i dati vengono inseriti in una rete e si sa che i numeri sono facilmente manipolabili e scarsamente verificabili se non si ha una pezza giustificativa (vedasi le schede elettorali vidimate come facciamo in Italia, nonostante sia un sistema obsoleto e poco pratico da utilizzare per conteggi e verifiche in caso di contestazioni).

Altro tema trattato è stato quello di una improvvisa depressione dei titoli azionari con un tentativo di creare una depressione economica, anche in questo caso molti degli scambi nelle borse di tutto il mondo sono automatizzati e l’intervento dell’essere umano è ormai relativo, in caso di variazioni consistenti dei titoli il sistema dovrebbe autonomamente contenere le perdite o i rialzi per non creare shock sul mercato. Anche in questo caso i dati manipolabili sono numeri e stringhe di calcolo.

I complottisti probabilmente hanno sempre pensato che ci sia qualcuno al di sopra di tutto e tutti che controlla, governa e decide in barba alle regole generali e con il solo scopo di arricchirsi e dominare sulle scelte della popolazione. La cosa affascinante è che il controllo messo in pratica nel telefilm è una macchina che a dire dell’inventore dovrebbe migliorare la vita sulla terra, mentre poi si vedrà che lo scopo è quello di comandare e dominare disinteressandosi dell’umanità (ci vedo un po’ l’idea di base di Matrix, dove le macchine prendono il sopravvento per continuare ad esistere).

I sistemi di controllo durante le varie stagioni di P.O.I. sono stati individuati nei cellulari/tablet/PC (Edward Snowden insegna) con cui i malintenzionati possono ascoltare e vedere, i social network come affermato da Harold, l’informatico del telefilm e creatore della macchina “buona”, sostenitore della tesi che tali piattaforme siano state create volontariamente dal governo per poter avere facilmente informazioni dai cittadini e soprattutto in maniera spontanea senza dover ricorrere all’NSA o comunque limitandone la visibilità.

Tutti i dati ottenuti in questa maniera legati ai comportamenti ed ai pensieri, inseriti in un super computer progettato ad hoc, possono creare un profilo della popolazione e quindi far emergere improvvisi cambi di abitudini e pensieri, il tutto per scovare chi vuole delinquere a vari livelli.

Si sa che tutti i sistemi digitali contengono quantità notevoli di informazioni, se poi si utilizzano i social network, la geolocalizzazione, chat e chi più ne ha più ne metta è facile ricostruire comportamenti, abitudini e luoghi visitati. Ad oggi si sa che alcuni ladri hanno sfruttato le informazioni di Twitter e Facebook per svaligiare case di chi era in ferie! Pertanto non è difficile prevedere e verificare le informazioni, basti pensare alle celle telefoniche che danno l’idea se una persona era vicino ad un certo luogo.

Mettendo tutto nel calderone Edward Snowden forse tutti i torti non li ha, gli Stati dietro alla scusante di difendere il proprio territorio e la propria popolazione spiano di fatto tutti e raccolgono informazioni che poi possono semplicemente diventare denaro sonante (profilazione) o un’arma.

Basti pensare che a seguito del recente attentato di Parigi, il nostro Governo ha in mente di rendere smart le telecamere di sorveglianza presenti nelle città in maniera che si possa prenderne visione in maniera più semplice di come è oggi e cioè mettendole in rete e permettere alle forze dell’ordine di accedervi in qualsiasi momento. Il grande fratello diventerà realtà? Per ora sono state le parole di un politico, ma sicuramente le pressioni ci sono, come l’idea di mettere in comunicazione tutte le banche dati delle forze dell’ordine nel mondo e questo mi fa pensare ad una entità di rango maggiore a quelli in oggi presenti che controllerà in maniera unica e centrale il flusso delle informazioni che oggi restano in parte all’interno di determinati confini.

Forse non molti sanno che buona parte degli Stati del mondo civilizzato ed informatizzato, impiegano filtri di rete, in larga parte realizzati dalla Cisco System, il cui compito è quello di filtrare le richieste degli utenti e la possibilità di accedere o meno a determinati siti e contenuti.

Nessun problema quando vengono bloccati (oscurati) siti pedofili, terroristici o che inneggiano all’odio razziale e a piattaforme di gioco online come certi casinò non autorizzati o ritenuti illegali in determinate nazioni, in Italia i blocchi sono solitamente di questo tipo e vengono applicati a seguito di indicazioni della magistratura, ma altre nazioni come la Cina, per fare un esempio, gli accessi a determinati contenuti liberamente fruibili nel resto del mondo come ad esempio Wikipedia, vengono oscurati perchè lo Stato li ritiene pericolosi (l’ignoranza è amica degli Stati totalitari, è più facile governare gli ignoranti e non avrò molte contestazioni). Il controllo della rete è molto più ampio di quello che si crede e le informazioni non sempre sono reperibili, controllare internet, ritenuto da molti libero, può aiutare a controllare le coscienze e le opinioni delle persone. Un po’ come per anni è stato controllare la carta stampata e i telegiornali, posso raccontare la mia verità o decidere di non parlare di determinate cose in maniera di non crearmi problemi o spingere la gente a fare determinati atti. Un esempio lampante sono stati due servizi del TG di La7 e del TG4 dove sono state messe in onda delle immagini di quanto successo il 31 dicembre a Colonia dove si vede una donna accerchiata da molti uomini che la spingono e la maltrattano, peccato che il filmato sia di circa 2/3 anni fa e sia stato girato in Egitto durante le proteste della primavera araba! Qua la rete ha fatto scovare il trucco, ma come posso mostrare una cosa, posso anche decidere di nasconderla abbastanza facilmente.

Alle volte sembra che realtà e fantasia viaggino di pari passo, ma qualche volta la realtà è molto più incredibile.

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