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Bot sotto steroidi a confronto
Categoria Internet by Piero_TM_R
Nella mia testa continuerà a pensarla così, i vari chatbot farciti con l’IA resteranno sempre dei bot, oggi più amichevoli e pratici, ma sempre di bot parliamo, l’intelligenza è quella umana (anche se qualche dubbio anche sul punto resta!).
Comunque la mettiamo un po’ di curiosità per le varie novità c’è, a più riprese ho giochicchiato con le IA che vengono proposte, la prima è stata ChatGPT, poi Copilot (alcune immagini del blog le ho create con lui), poi nell’ordine ho provato la neonata DeepSeek e quasi in parallelo Perplexity e ho fatto la pre-installazione di Grok (usando Opera come browser ho anche fatto piccole prove con Aria ma lascerei perdere).
La mia non vuole essere una recensione, non ho ne le capacità ne una conoscenza approfondita sul tema, sono solo curioso e mi diverto a sperimentare cose nuove. Inoltre non voglio nemmeno parlare della censura applicata a DeppeSeek e alle recenti indiscrezioni sul fatto che i dati vengano inviati allo stato cinese per spiarci, anche perchè non credo che le altre IA non subiscano censure o raccolgano dati per inviarli a qualcuno o comunque renderli disponibili a soggetti terzi.
Sulle prima ChatGPT impressiona chiunque, sembra di parlare con un utente e le informazioni, se si ha coscienza e conoscenza di cosa gli si domanda, non sono poi così inutili, molto comodo per riassumere o fornendogli informazioni crea testi sensati e pratici. Provando altre IA ho notato che ponendo la medesima domanda ChatGPT è molto asciutto e con il tempo rivela di essere un computer. Lo definirei quasi antipatico come approccio, quasi infastidito.
Copilot è molto versatile e piacevole come interazione, il fatto che generi anche immagini in taluni casi me lo fa preferire, le informazioni richieste sono complete e di una corretta lunghezza nella risposta, simpatico che spesso aggiunga anche delle emoticon, lo rendono meno freddo e più giocoso.
Poi tocca a DeepSeek, un fulmine nel generare le risposte, colpisce la padronanza della lingua e della lunghezza delle risposte, similare a Copilot e piacevole come interazione anche nel momento gli si pone una domanda scomoda, cerca di glissare su altro ma senza diventare antipatico o ostile. Se poi pensiamo che in teoria è stato addestrato in una frazione di tempo rispetto agli altri e l’hardware su cui gira è notevolmente inferiore la velocità di elaborazione è incredibile.
Perplexity più che un chatbot è una sorta di motore di ricerca integrato con LLM e chatbot, molto bello il modo con cui espone i concetti, il fatto che fornisca le fonti delle informazioni utilizzate e la possibilità di andare a sostituire Gemini (ne parlo dopo) come assistente (non ho ancora provato l’esperienza) è interessante. Poi il fatto che in realtà integri i vari modelli citati in precedenza lo rende forse più elastico e valorizza i vari aspetti delle IA che impiega, secondo me è quello che potrebbe vincere la scommessa, tant’è che OpenAI ha reso disponibile il suo motore di ricerca basato su ChatGPT perchè a mio avviso integrare le due cose ha più senso che tenerle separate!
Gemini ha un posto d’onore, l’ho installato prima che fosse ufficialmente disponibile sul mio cellulare, ha sostituito quasi da subito l’assistente Google, molto bella l’interazione vocale con il sistema, arrivata poi la funzione Flash e la possibilità di interromperlo parlandogli sopra è grandioso, inoltre finalmente riesce a compiere alcune funzioni con lo schermo spento del telefono lo uso quotidianamente per leggermi le notifiche, rispondere ai messaggi ed avviare alcune app mentre sono in scooter, così non devo fermarmi o distrarmi alla guida, il tutto utilizzando la cuffia Bluetooth del casco.
Sono curioso di provare Grok perchè sembra essere dotato di un approccio più giocoso nella costruzione delle risposte, vedremo quando verrà rilasciato.
Per come la vedo io l’utilità resta relativa ma comunque vincente quando si cercano informazioni e non si ha tempo o voglia di leggersi decine di siti per fare un sunto, integrare il più possibile le peculiarità delle varie IA in una sola sarebbe bello e su questo Perplexity va in questa direzione, vedremo cosa accadrà nel prossimo futuro di una battaglia abbastanza agguerrita.


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