Consederazioni su Roma

Premetto che i monumenti di Roma sono veramente belli e che mi è piaciuto molto passarci le ferie (anche se faceva terribilmente caldo!), però ho notato alcune cose che mi hanno colpito in maniera negativa.

Il primo impatto di Roma dal finestrino del treno è stata la quantità di scritte (simil graffiti) lungo i muraglioni della linea ferroviaria. Il trauma è vedere che questa malsana abitudine si estende al resto della città, con pareti e serrande scritte in ogni modo (il più delle volte sono cose insensate), per fortuna nella zona più centrale non vi sono scritte.

Altro problema è la quantità di barboni/ubriaconi stesi praticamente in ogni dove, concentrati in numero maggiore nelle vicinanze della stazione Termini! Mi stupisco che nessuno pensi al problema, se non portando loro da mangiare, ma lasciando il degrado al suo posto.

Sentiamo spesso parlare di non sprecare l’acqua e tutte le altre risorse, bene a Roma le fontanelle non hanno rubinetto, quindi sono sempre aperte, 24 ore al giorno per tutto l’anno! Il tutto per milioni di litri di preziosa acqua che se ne va!

La maleducazione dei turisti (qui non c’entra la città e chi la governa), in gran parte stranieri, che devono mettere obbligatoriamente i piedi (non sempre molto puliti) dentro le fontane! Tanto che a Piazza di Spagna e a Trevi sono sempre presenti i vigili che ammoniscono ripetutamente chi si azzarda a questa barbara usanza. Dar loro degli animali è insultare gli animali stessi!

L’ultima cosa, non per importanza, è l’abuso di veicoli di servizio (auto blu e veicoli delle forze dell’ordine), presenti in ogni dove, perennemente accesi e con l’aria condizionata attivata. Raggiungendo il massimo per i Carabinieri che facevano la ronda intorno al Colosseo a bordo del furgone/stazione mobile! Scendere a piedi e parcheggiare il cassone di lamiera da qualche parte?

Con questo non voglio dire che a Genova sia tutto perfetto, anzi, ci sono migliaia di cose che non vanno come dovrebbero. Però trovo illogico che Roma, la capitale, centro della politica italiana, meta per milioni di turisti, culla di una civiltà di 2000 anni, debba essere l’esempio sbagliato! Sbaglio io? Non saprei…