Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Nov
15

Sottovalutata la sicurezza informatica

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Ormai sono anni che girovago per la rete e anche se non sono un operatore del settore, di cose non ho imparate molte, soprattutto per quanto riguarda i pericoli che popolano la rete.

Notavo che i primi tempi tutti avevano paura dei virus che causavano danni ai computer, come improvvise cancellazioni, riavvi delle macchine e altri danni.

Con il tempo questa paura è diminuita, o almeno a me pare così, e la gente usa il proprio computer senza preoccuparsi delle informazioni che possono essere captate anche da persone esterne. Tale sensazione di sicurezza è dovuta sia alla presenza nativa di sistemi di protezione all’interno dei computer e sulle caselle di posta, ed in parte perchè anche i virus sono cambiati e sono diventati molto più subdoli e sotterranei.

Un tempo i virus creavano problemi alle macchine, l’ultimo è stato il temuto Sasser, e danni tangibili, come perdita di file anche importanti, spingendo l’utente alla formattazione del computer.

Oggi i virus sono in gran parte trojan (letteralmente cavalli di Troia), che subdolamente si insinuano nei computer, molte volte con l’autorizzazione dell’utente, mascherandosi da programmi utili (driver, antivirus, programmi di varia natura). Questi trojan nascondono al loro interno altri programmi, molto pericolosi, come keylogger e creando tunnel tra il proprio PC e quello del cracker e molte volte creano anche un profilo utente nascosto con autorizzazioni di amministrazione e limitando quelli presenti sul computer (rootkit).

Tutti questi virus apparentemente non creano problemi, tranne un utilizzo della connessione internet e altri problemi minori.

Va da se che se si è infetti e si accede al proprio conto corrente il pericolo di vedersi prosciugare i risparmi non è così difficile ed impossibile.

L’unica strada è utilizzare programmi, sistemi operativi, antivirus e firewall sempre aggiornati, così da limitare lo sfruttamento di eventuali bug da parte dei virus e mai dare conferme a richieste non comprensibili o fraudolente, la rete può essere un ambiente molto aggressivo verso gli utenti sprovveduti.

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