Gli States hanno il loro presidente

Ieri si è insediato il nuovo Presidente degli Stati Uniti e la cosa è stata seguita da tutte le televisioni del mondo con molto interesse, mostrando la cerimonia e facendo sentire le parole del primo Presidente di colore della storia!

In questi mesi ho seguito poco quello che dicevano i vari “esperti” e i TG, molte parole, molte speranze, tutte sulle spalle di un uomo, visto un po’ come un messia, un salvatore dell’intero pianeta. Certo la situazione non lo aiuterà molto, la crisi economica, gli scontri dei giorni passati (forse sospesi) in medio oriente e le tante speranze di un mondo più umano, pacifico e più equilibrato.

Personalmente ho notato con piacere (e spero non sia stata tutta una manovra elettorale) che l’uomo Obama sembra essere un po’ più normale e meno “politico”, con le sue partite di basket, un’attenzione particolare al comunicare con i nuovi mezzi (internet) e scegliendo delle persone tutto sommato giovani (se non erro il portavoce della campagna elettorale era l’ideatore di Facebook), mi ha dato l’idea di una persona più giovane (anche perchè ha appena 48 anni) e forse più vicino ai giovani.

C’è chi lo ha inevitabilmente accostato a Martin Luther King, John Fitzgerald Kennedy e Abraham Lincoln, tutte persone che hanno lasciato un segno nella memoria di tutti, ed effettivamente sentite le sue parole non si possono notare le assonanze e le ispirazioni date da certi pensieri.

Trovo che un Presidente degli USA capace (Bush non mi piaceva dall’inizio e infatti non ho cambiato la mia idea) può veramente cambiare il mondo, sicuramente in meglio. Che dire, buon lavoro Presidente!