Poca attività di eBay

Tutti conoscono il sito eBay, specializzato nelle aste on-line (il primo ad averle ideate e realizzate), che ormai è diventato parte delle vite di tutti noi e che molti utilizzano quotidianamente o forse utilizzavano.

Ho iniziato un po’ di tempo fa ad acquistare alcune cose (il primo è stato un lettore MP3), poi ho deciso di provare a vendere alcuni oggetti che non mi servivano (un paio di giochi da tavolo, libri, parti di una macchina e altre cose), notando un’attività notevole delgi utenti che visionavano gli oggetti messi in vendita, riuscendo a concludere molte aste con mia soddisfazione (sia del minimo guadagno che del fatto di togliermi di torno alcune cose) e soddisfazione di chi acquistava.

Dopo un lungo periodo d’inattività, in queste settimane ho ricominciato a vendere dei libri (ne ho parecchi, non mi interessano e voglio fare un po’ di spazio in casa) e altre cose (un videogioco e due film), ma le aste si sono concluse malamente, solo un videogioco è andato e gli altri oggetti sono rimasti li.

Tempo fa avevo letto che il gruppo eBay aveva rivisto in negativo i guadagni (prima del terremoto in borsa) e avrebbe rivisto anche altre cose (ad esempio i posti di lavoro), questo vuol dire che gli utenti si sono in parte disinteressati al sito, forse rapiti da altri siti di vendita on-line (tra queste le aste al ribasso) oppure si sono stufati delle varie gabelle che eBay e PayPal mettono per le transazioni, cercando ovviamente di trarne un profitto maggiore. Tra le cose più fastidiose, a mio parere, è il tentativo di spingere i venditori a mettere in vendita gli oggetti con la formula “comprelo subito” con il prezzo fisso (quota di guadagno sicura per eBay, maggiore rispetto a quello dell’asta che parte da 1 eurocent che va deserta), trasformando di fatto il portale in un negozio in cui l’asta non è più la padrona.

Ora proverò a ritoccare i prezzi degli oggetti e vedrò se questa volta riesco a far andare in porto le vendite, altrimenti cercherò di vendere i libri in altra maniera. 🙄

P.S. Per chi fosse interessato ai libri della Patricia Cornwell (tutti prima edizione), degli Urania ed altri libri non esiti a contattarmi, non è detto che non si possa arrivare ad un accordo! 🙂