Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Feb
14

Intelligenza artificiale

Categoria Internet by Piero_TM_R

Da più di un anno si parla molto di IA e di come potrebbe cambiare il mondo del lavoro e l’interazione tra uomo e macchina.

Personalmente ho sempre trovato poco utili gli assistenti virtuali, credo che possano essere veramente utili per chi ha delle disabilità, poter interagire vocalmente con un computer e fare fare delle cose senza troppi problemi è utile.

Per i normo dotati  onestamente credo, personalmente, che i contesti di utilità vera e propria siano limitati.

Uso l’assistente di Google solo quando sono in scooter (dall’interfono bluetooth nel casco funziona senza problemi) per scrivere messaggi WhatsApp o per avviare la navigazione di Maps e poco altro, in macchina lo uso nella stessa modalità.

Le ricerche restano sempre digitate a mano o mediante la dettatura vocale.

Ho provato da tempo ChatGPT usando una VPN per pura curiosità, impressionante l’interazione molto simile ad una chat con un umano, anche se esaurite alcune risposte l’IA non sembra essere così intelligente ed inizia a girare su se stessa ripetendo i medesimi concetti esponendoli in modo differente.

Ho anche provato, da utente da una vita, Aria di Opera, medesima interazione di ChatGPT e direttamente presente nel browser desktop e mobile.

Ora sto testando Gemini (anche se in Italia non è ancora disponibile nel Play Storie basta andare su APKMirror e il gioco è fatto), la cosa interessante di Gemini è la possibilità di sostituire l’assistente Google andando ad aggiungere più funzioni. La prima impressione è che capisca meglio il parlato e non rimanda ai risultati di Google se gli si fa una domanda. Vedrò se può essere utile.

Tornando alle prove con Aria e ChatGPT, mi sono cimentato in domande su materie tecniche che conosco bene ed ammetto che le risposte sono state più che esaustive e corrette.

Sicuramente questi modelli saranno utili per le interazioni uomo-macchina, penso ai centralini automatici, gli attuali sono limitati, non capiscono e se non si conoscono le parole chiave sono solo fastidiosi da usare.

Vedremo ora Gemini, con tutto il database di Google alle spalle cosa riuscirà a fare.

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