Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Aprile, 2016

Apr
27

Follie del comune

Categoria Pensieri

Ieri è stata una giornata strana, lavorativamente parlando, mi sono sentito per un attimo come Alice nel paese delle meraviglie!

Sto seguendo due pratiche che richiedono in maniera diversa gli uffici comunali e i vigili urbani.

Paletti della discordia

Il primo intervento è la richiesta di un condominio di installare dei paletti per proteggere un marciapiede privato dove sistematicamente parcheggiano auto e furgoni, andando a danneggiare la pavimentazione e le grate dell’intercapedine, con il rischio di far cadere i pedoni (il bello è che siamo un pieno divieto di sosta).

Parlo con la funzionaria dell’ufficio, mostrando tanto di fotografia e spiegando la necessità, mi consegna un modulo da compilare a cui vanno allegati altri documenti e l’immancabile modulo per il pagamento della gabella di turno.

Preparo tutti i documenti e li faccio firmare all’amministratore del condominio, pago la gabella e consegno la documentazione all’ufficio, nel pomeriggio vengo richiamato al telefono dalla funzionaria la quale mi dice non essere possibile ottenere il nulla osta per l’installazione dei paletti e catenelle (chi ha parlato di catenelle non mi è chiaro) perchè il passaggio sul marciapiede, ancorchè privato, è di uso pubblico. Accertato che non è intenzione del condominio inibire il transito dei pedoni ma evitare che le macchine e i furgoni parcheggino sul marciapiede! Inoltre la presenza dei paletti non intralcia minimamente i pedoni!

Vengo dirottato su altro ufficio, la cui risposta mi era già nota e che mi viene ribadita, non se ne occupano loro e c’è un buco normativo da parte del comune!

Scrivo una mail, così da avere memoria di cosa è accaduta, all’ufficio rimarcando quali sono le mie intenzione e i motivi e che l’ufficio del traffico non ha competenza alcuna sui paletti, anche se potrebbero esserci problemi di sicurezza.

La funzionaria stizzita mi ha risposto che vista la mia insistenza avrebbe mandato avanti la pratica per l’ottenimento dei pareri e che poi mi avrebbe fatto conoscere l’esito della pratica ancorchè a suo dire non corretta!

Traduttore per vigili urbani

Secondo round con funzionari pubblici, questa volta ispettore dei vigili urbani, settore pubblica incolumità! Mi ritrovo con un distacco di intonaco pericolante, intervengono i vigili del fuoco e la municipale a seguito di esposto del condominio davanti.

Il muraglione in parte è di proprietà del condominio da cui ho avuto incarico di occuparmi della questione, una parte è di terzi estranei al condominio che in origine erano proprietari dell’intera area.

L’amministratore durante le operazioni di messa in sicurezza fa mettere a verbale che una porzione non è di interesse del condominio. I vigili fanno una mera verifica catastale (il catasto non prova nulla se esistono altri documenti di rango superiore) con il loro ufficio tecnico e sostengono essere tutto del condominio.

Nel frattempo io cerco in archivio notarile gli atti di acquisto del terreno dall’allora proprietario e il costruttore, e salta fuori con mia somma gioia che il terreno e il muro conteso sono in capo all’allora proprietario, scrivo relazione e la invio con una bella PEC al comune! Da li non si sa più nulla!

Ieri chiamo l’ispettore intervenuto, cerco di capire se hanno recepito i documenti e mi viene risposto che i documenti sono arrivati e sono stati trasmessi all’ufficio tecnico per valutazione e traduzione per essere messi in una forma comprensibile alla municipale!

Posso capire che eventuali tecnicismi siano un po’ complessi e difficilmente comprensibili a chi non è addetto ai lavori, ma tutto sommato credevo che un atto d’acquisto, con a corredo una planimetria abbastanza chiara, fosse comprensibile ai più, ma mi sbagliavo a quanto pare, quindi se parlate con un vigile assicuratevi di avere vicino un traduttore che potrà fare da tramite tra voi e loro, non si sa mai cosa potrebbero o non potrebbero comprendere!

Apr
08

Richiesta di aggiornamento a Windows 10

Categoria Tips & Tricks

Windows-10-Free-UpgradeDall’anno scorso Microsoft ha reso disponibile, come pubblicizzato in ogni dove, la nuova versione di Windows, arrivando alla versione 10 (tralasciamo il fatto che ufficialmente manca la versione 9, anche se di fatto è esistito come sistema di prova).

Da Redmond hanno deciso di rendere disponibile gratuitamente per gli utenti di Windows 7/8 e 8.1 l’upgrade a 10. L’obbiettivo è cercare di traghettare gli utenti verso il nuovo sistema in modo da ridurre i costi di sviluppo da parte loro (ogni sistema operativo ha un suo gruppo di sviluppo che rilascia aggiornamenti e patch di sicurezza) e dare una nuova esperienza all’utente (di fatto i cambiamenti non sono poi così impressionanti e disorientanti, solo il menu Start personalmente lo trovo poco pratico ed è stato sostituito prontamente da Classic Shell!).

Da mesi gli utenti di tutto il mondo si trovano a lottare con il consiglio/richiesta di Windows ad aggiornare a 10, se tutto va bene basta convivere con una nuova icona annidata nel tray, nei casi più fastidiosi ogni tot avvi del PC si presenta una finestra che invita a completare/eseguire l’aggiornamento.

Personalmente sto usando Windows 10 da quando è stato rilasciato e non ho trovato eccessivi problemi o malfunzionamenti, è bastato aggiornare alcuni programmi ed reinstallarne altri, però non tutti i computer sono in grado di far girare 10 oppure trovandosi bene con Windows 7 (il mio caso sul portatile ed il PC di casa) non si vuole fare l’aggiornamento, quindi si resta con l’icona o con le schermate di avviso che alla lunga disturbano e fanno perdere tempo.

Qualcuno ha pensato di sistemare la cosa in maniera definitiva, un programmino free molto pratico è GWX Control Panel che si occupa di nascondere o rimuovere l’aggiornamento o i file dell’upgrade a 10 senza troppi problemi e senza dover intervenire su registro o sui servizi di Windows (se non si sa cosa si tocca è meglio lasciar perdere).