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Missioni spaziali, quale utilità?
Categoria Pensieri by Piero_TM_RTutti abbiamo sentito parlare del flop dell’ultima missione della NASA e della somma andata sprecata. Probabilmente in molti si sono chiesti a cosa possano ormai servire queste costose ricerche che alle volte non portano apparentemente a nulla di utile.
Non è detto che le missioni siano inutili globalmente. Infatti alcune cose che ormai utilizziamo abitualmente sono derivate proprio da queste costose missioni spaziali.
Alcuni esempi sono la micro fibra, il velcro, ma altri che conosciamo sono stati studiati ed utilizzati proprio nello spazio, ecco una piccola lista:
MEDICINA – La CCD (Charge Coupled Device) – realizzato a partire dal telescopio spaziale Hubble dal Scientific Imaging Technologies, di Beaverton – Oregon, è un sistema in grado di convertire la luce direttamente in immagini digitali che possono essere manipolate e migliorate dal computer per effettuare biopsie al seno in modo meno traumatico e più efficace.
SICUREZZA – Spesso materiali creati per gli astronauti vengono poi utilizzati per le divise di vigili del fuoco, poliziotti e soldati, e per le attrezzature sportive, rese sempre più leggere, aderenti e resistenti. La tecnologia dell’Apollo, per esempio, è stata utilizzata per produrre maschere antincendio leggere e dalla visione periscopica e dotate di un sistema di comunicazione wireless.
CONSUMI - La lunga ricerca per le forniture alimentari nello spazio sono state applicate agli omogeneizzati per bambini, perchè bisogna sapere che il 90% delle super pappe in commercio negli Stati Uniti vengono arricchite di microalghe, formule utilizzate ora anche in altre 65 paesi in quanto considerate ottime per lo sviluppo mentale e fisico.
ACCESSORI – Le lenti infrangibili e antigraffio non sono altro che un’evoluzione dei caschi spaziali: quando nel 1972 si iniziò a produrre occhiali in plastica per evitare si rompessero si iniziò ad avere il problema dei grazzi. Ora attraverso speciali rivestimenti le lenti sono più resistenti.
Altri esempi sono il laser freddo per operare ed altre applicazioni in campo medico, ovviamente pubblicizzate dalla NASA (che stiano cercando di motivare gli alti costi?).
Personalmente sono convinto che la ricerca sia utile a tutti, sperimentare nuove tecnologia e fare nuove scoperte può far progredire il mondo intero o anche solo un settore tecnologico. Peccato che alle volte non sempre le cose vadano per il verso giusto.
è davvero difficile da parte mia poter giudicare le spese per questioni spaziali.
di sicuro, adesso servono a ben poco, a livello di “prestigio”, come invece succedeva qualche decina di anni fa, dove c’era lo scontro stellare con l’URSS
però saranno ormai migliaia le persone impiegate e per chiunque si trovi ad amministrare, non sarà facile “ristrutturare”
La cosa peggiore è che le missioni spaziali sono una macchina mangia soldi, al livello delle slot machine.
Anche il tuo punto di vista è interessante.
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