Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
19

Antisismico o mantenere le vecchie strutture?

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Ho volutamente atteso un po’ di tempo prima di pronunciarmi su quanto accaduto in Abruzzo e tutto quello che è successo nelle ultime settimane, un po’ perchè quanto accaduto mi ha lasciato senza parole e mi ha colpito notevolmente e, non lo noascondo, mi ha impensierito parecchio.

Sono rimasto particolarmente colpito, oltre che dalle tragiche morti, dai danni riportati da strutture abbastanza recenti come costruzione.

Come tutti, mi sarei aspettato i danni sugli edifici più vecchi, ma non i crolli che si sono potuti vedere in televisione.

Alle volte i giornalisti hanno anche dato delle informazioni totalmente errate o incomplete, infatti hanno rimarcato che ad esempio la casa dello studente è stata costruita/ampliata nei primi anni ’70 e che per questo motivo doveva essere costruita secondo quanto dettato dalla legge antisismica, che però è del 1974.

Comunque quello che ho notato dalle immagini passate sullo schermo è che il cemento armato sembrava un po’ povero di armatura in acciaio (liscio).

Tralasciando le colpe e le irregolarità, ora è il momento di guardare avanti e pensare di ridare un tetto a chi lo ha perso o che si trova con la casa inagibile. Berlusconi ha proposto di costruire una seconda l’Aquila, in modo da ridurre i tempi dovuti alla ricostruzione. Effettivamente la bonifica delle aree dei crolli non è cosa facile, se poi ci si aggiunge il tempo necessario per lo scavo delle fondazioni ed il consolidamento del terreno, il tempo del rientro nelle abitazioni è ancora più distante.

Qualche giorno fa, parlando con un collega che lavora in un comune dell’entroterra di Spezia (zona sismica da sempre) ho scoperto che le nostre idee erano simili, cioè sarebbe meglio demolire i vecchi edifici e ricostruirli con i criteri corretti, così da abbassare anche i costi. So che molti arricceranno il naso, si perderebbe l’identità della città, particolarmente nel centro storico, ma a questi dubbi io rispondo con una domanda semplice, vale di più una vita umana o la storia raccontata da vecchi edifici?

Io direi la prima, gli edifici e gli oggetti si ricomprano e si ricostruiscono, una vita umana no. In caso si potrebbe pensare di mascherare i nuovi edifici con facciate in stile, ma eviterei dispendiosi lavori di risanamento che poi non sempre rendono effettivamente più sicuri un fabbricato con alle spalle molti anni.

Ho sempre pensato che andare a rendere antisismico un edificio del secolo scorso, con l’interposizione di strutture rigide, possa creare più danno che altro.

Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.

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