Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Giu
03

NeedFor Speed Undercover – Impressioni

Categoria Giochi by Piero_TM_R

Come avevo già anticipato alcune settimane addietro, sto giocando all’ultimo titolo della saga Need For Speed e devo essere sincero, sono enormemente deluso per vari aspetti che ora cercherò di spiegare.

Per prima cosa il comparto tecnico, il gioco come il suo predecessore soffre di stuttering, sintomo della poca attenzione da parte dei programmatori all’ottimizzazione del codice, praticamente in ogni dove si legge di utenti che ne lamentano la presenza nonostante abbiano caricato la patch distribuita ufficialmente già da tempo.

La grafica è a dir poco imbarazzante e poco nitida, almeno a me da questa idea, con notevole difficoltà nel riuscire a localizzare altre vetture o strade, il tutto accentuato da una sorta di motion blur che sfoca ulteriormente la grafica.

L’audi alle volte è fastidioso e poco preciso, capita spesso di sentire molto bene il motore delle altre auto, ma di non sentire quello della propria, quindi praticamente ci si trova a dover cambiare le marce dando sempre un occhio al conta giri che però non avverte dell’imminente arrivo della zona rossa (su Carbon e Pro Street non era una cosa scomoda).

L’ambiente è abbastanza ben realizzato ed ampio, ma poco vario, se si è in città una strada è uguale all’altra, stessa cosa sull’autostrada o le strade circostanti. Poche possibilità di variare il percorso per arrivare primi al traguardo.

Le macchine, ereditate da Pro Street, sono impeccabili ma meno realistiche nelle modifiche, nel capitolo precedente si poteva scegliere l’altezza del corpo vettura ma qua l’altezza è di serie, risultato? Avere una macchina preparata alta come un fuoristrada!

Le musiche non rendono giustizia ad un capitolo della serie Need For Speed e non creano atmosfera. I video sono ben fatti e ben inseriti nel gioco.

Chi pensa che sia divertente come Most Wanted si sbaglia, Most Wanted e lo stesso Carbon restano al top per l’interazione ed il coinvolgimento, Pro Street resta al top della grafica e dell’esperienza di guida, peccato lo stuttering e la poca varietà di piste.

L’esperienza di gioco è molto più vicina a titoli più giochini come Test Drive Unlimited (che ho venduto perchè non mi è proprio piaciuto), con gare poco credibili, avversari che giocano più come psicopatici che come piloti, con vetture che se ci urtano ci fanno sbandare notevolmente ma che non rispondono alle leggi della fisica e della logica, se cerchiamo di giocare sporco siamo noi ad avere la peggio.

La realisticità delle vetture guidate si ferma all’aspetto, sono tutte simili e poco reattive, se tocchiamo appena un muro può capitare di trovarsi quasi fermi e venir superati da tutti.

La polizia ha una scarsa intelligenza, si limiteranno a seguirci ed i tentativi di bloccarci saranno timidi. Dalla loro hanno il fatto che le loro vetture sono più che resistenti e soffrono poco dei nostri attacchi, quindi per eliminarli dovremo usare i cari e vecchi “spezza inseguimento” che per nostra sfortuna sono pochi ed alle volte posizionati in maniera da diventare difficili da vedere ed urtare.

La realisticità della velocità non esiste, a più di 300 km/h sembra di essere fermi! Per quel poco che ho cercato di usare il tempo rallentato non l’ho trovato particolarmente utile, il NOS fino a dove sono arrivato io (pezzi da gara) è poco più che una spinta, la macchina tende ad imballarsi e da poca spinta.

Il gioco prevede delle missioni, etichettate come “lavoro” in qui dovremo portare a termine un obiettivo, non sono difficili e solitamente richiedono attenzione alle istruzioni ed alla mappa.

Personalmente mi trovo a dover dare un giudizio negativo su di un gioco che non dovrebbe fregiarsi del nome di Need For Speed, non ne è all’altezza, ma forse anche al EA ne è conscia e si disinteressa ad un prodotto scadente e poco coinvolgente che non lascerà un segno nella mente dei videogiocatori, peccato, un’altra occasione persa.

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