Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
22

Ponte sullo stretto delle discordie

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Non trovavo un titolo migliore e sinceramente non saprei quale altro scrivere, comunque la costruzione del ponte sullo stretto tra Calabria e Sicilia si farà, parola del Governo, il tutto con inizio a dicembre. Le cifre in ballo sono enormi e la crisi (da cui sembra si stia uscendo) fa sembrare ancora più alte.

Vedo che molti sono schierati contro il ponte, alcuni sostengono sia un’opera inutile, tanto che sia i calabresi che i siciliani non sono per niente interessati, altri sostengono che sia addirittura pericoloso a causa della natura del terreno e della sismicità della zona.

Io trovo che l’opera sia abbastanza inutile, proprio per il disinteresse della popolazione, ma anche per i recenti problemi di frane degli ultimi tempi ed opere correlate per stabilizzare un territorio problematico con evidenti segni di instabilità.

Poi ho letto questo post di Salvo, dove viene fuori una fotografia di una regione (la Sicilia) che avrebbe bisogno di fondi per altre cose, come infrastrutture, territorio, imprese e turismo.

Ovviamente dopo il disastro di qualche giorno fa, con un paese quasi cancellato, morti e problemi, lo Stato ha giustamente garantito che verranno ricostruite le case e che arriveranno gli aiuti come per l’Abruzzo, però il ponte nonostante tutto verrà costruito. A che pro però? Nessuno lo vuole e a pochi interessa. Lasciamo perdere le sterili discussioni contro il Governo, gli interessi reali che ci sono sotto e tutto il resto, chiunque governa, ha governato o governerà una nazione avrà sempre degli interessi per qualcosa, purtroppo!

Ora mi chiedo se comunque una domanda è girata nella testa di chi siede a Roma, meglio un ponte che costerà una cifra da capogiro e che se non ricordo male sarà a pagamento (se sbaglio correggetemi) o dare dei soldi, controllando seriamente che non finiscano nelle tasche di persone di dubbio affare, per cercare di rilanciare la Sicilia? (La domanda potrebbe essere estesa a tutto il mezzogiorno, croce e delizia dell’Italia intera che da tempo immemore viaggia a rimorchio, senza riuscire a camminare con le proprie gambe).

Il ponte partirà, sicuramente mi aspetto manifestazioni, comitati, raccolte di firme nel vano tentativo di fermare l’opera, ma ho idea che partirà proprio.

  1. salvo ha scritto,

    Dio salvi la regina!

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