Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Nov
05

Psicosi H1N1

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Ebbene si, come si temeva ecco arrivata la psicosi per l’influenza suina, nome in codice H1N1. Purtroppo i decessi ci sono stati e tutti in pochi giorni, il tutto condito dalle voci concitate degli inviati dei TG, dall’altra parte poi c’è stata e ci sarà la voce calma del Ministro Fazio che ormai sarà stufo di ripetere alla noia gli stessi concetti.

Per cercare di contrastare il nuovo virus il Ministero della Salute ha anche messo in campo Topo Gigio con uno spot in TV e alla radio, dove viene spiegato rapidamente e semplicemente cosa fare per non ammalarsi e non diffondere il virus. Tutte cose tutto sommato semplice e di buon senso, ma si vede che la popolazione è poco propensa alla civiltà.

Ogni giorno viene comunicato con ogni mezzo di non affollare gli ospedali e di affidarsi ai medici di base, peccato che alle volte non siano così efficienti come dovrebbero e piuttosto che visitare una persona fanno le diagnosi al telefono.

Ho avuto conferma di quello che sospettavo da una persona che lavora per un’azienda farmaceutica e cioè, il vaccino non è così utile come sbandierato, lascia molti dubbi sul corretto funzionamento e sugli effetti a lungo termine, la fase di test è stata troppo breve. Seconda cosa, ci ammaleremo in buona sostanza tutti, quindi poco allarmismo, i soggetti più a rischio sono quelli con patologie particolari a carico del sistema respiratorio o con malattie che potrebbero rendere l’effetto del virus amplificato.

Il discorso psicosi ed allarmismo è comunque dovuto ai mezzi d’informazione che titolano sempre in modo che l’attenzione di chi ascolta sia al massimo, poi nei servizi dicono che i decessi in larga parte sono stati causati da complicazioni ed altre patologie. Ma il Ministero non potrebbe cercare di far calmare i giornalisti, pregandoli di non gettare benzina sul fuoco?

Ho notato che ad ogni decesso i giornalisti vanno a intervistare un dottore differente, ponendo sempre le stesse domande più volte sentite ed ovviamente la risposta è sempre uguale, viene quasi da pensare che i gioralisti stiano cercando una voce al di fuori del coro per avvalorare la loro marcia in favore del far preoccupare la popolazione, il tutto per vendere e riversare parole che ritengo siano inutili. Spero di abagliarmi.

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