Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Nov
17

Democrazia, c’è o non c’è?

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Riprendendo quello che ho scritto ieri sulla democrazia ed i regimi totalitari, mi sto interrogando se realmente in Italia ci sia un regime che controlla tutto e ci limita nelle scelte e nei pensieri.

La mia risposta è no, osservo quello che fa la popolazione (fortunatamente riesco anche ad osservare con occhio clinico le cose senza farmi coinvolgere troppo) e noto l’enorme libertà di cui disponiamo, possiamo dire quello che ci piace, possiamo andare ovunque senza limitazioni, possiamo girare nel web senza trovare siti oscurati (salvo quelli con contenuti illegali come materiale pedopornografico e simili) e altre milel cose.

Poi però ci sono alcuni, i primi i giornalisti, che lamentano una scarsa libertà di stampa e di non poter scrivere quello che vogliono in libertà. Anche questa cosa mi sembra discutibile.

Tempo fa c’è stata una campagna mediatica contro le alte cariche dello Stato, in particolar modo una persona è stata oggetto di attenzioni, cercando di screditarla, tralasciando gli schieramenti politici, più volte i giornalisti sono stati adittati come sovversivi, di appartenere allo schieramento avverso e di fare polemiche inutili.

Poi indagando un minimo su come funzionano le altre nazioni ho scoperto che esistono realtà differenti dalla nostra e sono molto meno democratiche a seconda dell’argomento trattato, infatti in altre nazioni europee è fatto divieto di parlare male delle alte cariche politiche, tra queste ci sono la Francia e la Germania che noi riteniamo sopra di noi per democrazia.

Può essere vero che la popolazione venga plasmata dai mezzi d’informazione canonici (televisione e carta stampata), lo è semrpre stato e sempre lo sarà, ma per fortuna internet ha dato una bella scossa alla popolazione, dando la possibilità di cercare le informazioni e di leggere i fatti senza filtri che ne possono distorcere la veridicità.

Altra questione è stata quella legata al “lodo Alfano” che alcuni blogger hanno inteso come un bavaglio all’informazione, nel testo del disegno di legge (mai approvato) si parlava di obbligare qualcuno a rettificare quanto pubblicato su di un sito o altri mezzi d’informazione se la notizia data non corrispondeva alla realtà. Cosa che riterrei normale, anche perchè se io dico che la FIAT (prendo un nome a caso) costruisce trivelle per il petrolio, cosa che poi risulta errata o completamente inventata, io devo correggere ed è diritto della FIAT chiedere la correzione di tale notizia. Questa è democrazia, se uno dice una cretinata su qualcun’altro, è giusto che sia corretto il tiro.

Che poi possano esserci dei giochi sottobanco per far passare determinate cose sotto il naso di tutti direi che è normale, ma tutti abbiamo occhi e orecchie per rendercene conto ed in caso intervenire, quindi dal dire che esiste un regime non democratico a voler essere nella più totale anarchia ne passa!

  1. salvo ha scritto,

    questione mooooolto delicata…
    so che la mia visione è abbastanza semplicistica
    ma alla fine c’è chi sta molto peggio di noi

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  2. Piero_TM_R ha scritto,

    Io ho idea che tra tutti siamo tra quelli che stanno meglio.

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